Brainiac • 21/10/09 11:14
Call center Davinotti - 1464 interventi Zender ebbe a dire:
Non riesco a trovare la risposta di Brainiac riportata da Legnani, boh.
.
Ciao, non la trovi perchè lo rimossa.
Esprimevo in quella risposta un mio credo politico che ho pensato fosse inopportuno scrivere in un sito dedicato solo al cinema.
Sostanzialmente dicevo questo:
Se c'è una predominanza di film di sinistra è forse perchè i registi che si rifacevano a certi ideali avevano una maggiore volontà di esprimersi.
Chi non l'ha fatto, di destra o sinistra che fosse, evidentemente, non aveva nulla da dire o da comunicare, non è stato per un'egemonia che non si sono diretti film di un certo genere, anche perchè la politica che governava, ripeto 40 anni di Dc e svariati lustri di forza italia, era di tutt'altre opinioni (e loro sì, Biagi-Luttazzi-il film della Guzzanti, che hanno tentato disperatamente di censurare).
Se c'era un'impronta, a mio parere, era l'urgenza espressiva a formarla, quindi il discorso non regge.
C'è un dato di fatto, quindi, ma ha delle motivazioni che credo siano chiare a tutti.
Quei registi, lottavano proprio per le cose per cui paradossalmente ora la sinistra è accusata come la censura preventiva.
(ricordiamo le lotte contro la censura vera e propria, contro il perbenismo, per la libertà d'espressione...).
Il Barbarossa si è criticato perchè prende soldi da uno stato la cui filosofia di riferimento (e il cameo di Bossi è lì a dimostrarlo) disconosce (con minacce, neanche tanto velate, di rivolta armata per sovvertirlo). E' qui che la questione dei finanziamenti si rende pregiudiziale (ed ecco il perchè delle nostre critiche, per quanto ironiche e non definitive).
In tutto questo, ribadivo che,
veramente, mi era venuta voglia di vederlo, questo film, e che era giusto il discorso di Legnani sul non criticare un film prima di averlo visto.
Un film con una tale genesi, però, non mi si può chiedere di vederlo senza le cose che so esserci dietro, e facevo un paragone con l'attualissimo Tarantino.
Vedreste mai un film propagandistico di Goebbels come un semplice film?
Potreste dire "Ok, non la pensa come me ma in fondo è solo cinema?".
Chiudevo dicendo che io, pur essendo di sinistra non amo i film che sono stati definiti tali come 900, la gran parte dei film di Ken Loach (escluso Paul e Mick) e molte cose di Pasolini (eccetto Accattone, che adoro).
Per Legnani: tu essendo più grande di me, magari conosci meglio quegli anni, ma ricordo che certi film (e questa è un'ingiustizia, sia chiaro) come i poliziotteschi venivano sbeffeggiati e ricondotti (erroneamente) alla destra.
Ora credo ci sia più libertà in quel senso,
film che fino a 30 anni fa la cosidetta egemonia sbertucciava (i polizieschi, il cinepanettone, l'horror) sono stati ampiamente sdoganati a destra e manca.
Bene così, ma permettimi di sollevare dubbi su un'operazione che nasce come celebrazione di un personaggio storico, tra l'altro a dire di molti studiosi niente affatto definito, per creare un retroterra e delle radici culturali ad un movimento razzista, xenofobo, omofobo e che con la bandiera del mio paese, dal quale ha prelevato bei soldoni, "Ci si pulirebbe..." (nb:parole loro).
Ruber
Elsup, Capannelle, Caesars, Belfagor, Jena
Cotola, Grace731, Galbo, Disorder, Reeves, Nicola81