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Discussioni su Barbarossa - Film (2009) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

80 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Gugly • 20/10/09 14:01
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Con comparsata dell'Umberto....
  • Galbo • 20/10/09 14:42
    Consigliere massimo - 4024 interventi
    Renato ebbe a dire:
    Già. Leggo in rete -chissà se sarà vero- che mamma Rai ha contribuito al finanziamento della pellicola con 12 milioni di euro, mica bruscolini.

    assolutamente verosimile vista l'aria che tira e il livello culturale della compagine di governo, dominata da quattro poveretti, culturamente inabili
  • Cangaceiro • 20/10/09 14:48
    Call center Davinotti - 739 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    Renato ebbe a dire:
    Già. Leggo in rete -chissà se sarà vero- che mamma Rai ha contribuito al finanziamento della pellicola con 12 milioni di euro, mica bruscolini.

    assolutamente verosimile vista l'aria che tira e il livello culturale della compagine di governo, dominata da quattro poveretti, culturamente inabili
    Quoto lettera per lettera.
  • Gugly • 20/10/09 17:34
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Renato ebbe a dire:
    Già. Leggo in rete -chissà se sarà vero- che mamma Rai ha contribuito al finanziamento della pellicola con 12 milioni di euro, mica bruscolini.

    Credo che sia vero, infatti in rete montano polemiche a proposito:ma come ? Roma ladrona, registi spreconi e poi la Lega fa come tutti gli altri? Io il film non l'ho visto ma qualche recensione che ho trovato qua e là lo definisce una fetecchia.
  • Cotola • 20/10/09 19:35
    Consigliere avanzato - 3921 interventi
    Pare sia tutto vero. Presto verrà anche trasmessa in tv una versione lunga (in due puntate) . Per il cinema infati è uscita quella ridotta. Ricordo inoltre che il film è stato voluto fortemente dalla Lega che, si è indebitamente appropriata del personaggio (così come del Va Pensiero di Verdi) ritendendolo un suo simbolo (mah...) ed ha spinto fortemente
    per l'esborso. Anche io ho letto che il film è, a dir poco, una fetecchia.

    P.S.

    Ma da un "fascista" come Martinelli cosa c'era da aspettarsi?
  • Zender • 20/10/09 19:39
    Capo scrivano - 49277 interventi
    Non lo so, a me Vajont e Piazza delle Cinque Lune non son dispiaciuti, per cui magari un giorno me lo vedrò, a prescindere dalle sue idee politiche di cui mi frega niente. Semplicemente qui il tema non m'interessa.
  • Cotola • 20/10/09 19:46
    Consigliere avanzato - 3921 interventi
    Volevo giusto chiarire il mio ps. Martinelli, ovviamente, può avere le idee politiche vuole.
    Volevo dire che in Italia forse solo lui e pochissimi altri avrebbero accettato di fare un
    film al soldo della Lega. Era questo quello che intendevo dire. D'altronde Vajont e Piazza delle cinque lune sono effettivamente film non malvagi e, a tratti, interessanti. Molto meno invece Il mercante di pietre, Carnera (ma guarda il caso uno dei simboli dell'italietta fascista) e credo quest'ultimo che sono
    "sporcati" da chiare coloriture ideologiche (chi fa film a tema molto politicizzati è giusto che venga poi giudicato anche su quel versante). Che poi è veramente il colmo spendere tutti questi soldi per un film che non
    ha incassato nulla. Come segnalato da qualcuno, infatti, nonostante sia uscito in un numero di copie inusuale visto il genere, gli incassi sono
    stati magrissimi.

    P.S.

    In ogni caso credo che presto lo potremo vedere in tv nella long version (mamma mia 4 ore di polpettone a tinte "verdi" ;-)
  • Zender • 20/10/09 20:22
    Capo scrivano - 49277 interventi
    ma sì, per carità. Poi io IL MERCANTE e CARNERA non li ho visti e magari fan veramente schifo, non ne ho idea. A me l'idea di un film leghista francamente fa abbastanza ridere, ma allo stesso tempo mi incuriosisce. Ne ho sentito parlare talmente male che magari è veramente uno spasso in chiave trash, non lo so. Di film stracostosi che hanno incassato pochissimo è pieno il mondo, comunque. Fa parte della storia del cinema, non mi stupirei troppo.

    Che i film "ideologici" vengano giudicati anche sotto quell'aspetto è normale e inevitabile, tuttavia non ho mai cambiato il mio giudizio su un film in base al tipo di idea politica che propugna. Mi è sempre piaciuto moltissimo Moretti così come Barbareschi, Buzzanca come Salvatores (i primi nomi che mi son venuti in mente). Secondo me (ma è idea mia, ovviamente) bisognerebbe cercare di capire le ragioni di tutti e accettare un punto di vista anche diverso senza ragionare aprioristicamente come troppo spesso si fa (in tutti i campi), tutto qui.
  • Gugly • 20/10/09 20:48
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Tutto giusto quanto sinora però però però....quel che si rileva la poca coerenza dimostrata da un movimento politico che non riconosce l'Italia come espressione geografica unitaria, salvo chiedere soldi proprio ai centri di potere di tale espressione.
    Per il valore filmico ne possiamo discutere: io ho visto Vajont e Piazza delle Cinque Lune e li ho trovati per certi versi interessanti, però è un dato di fatto che Martinelli stia cercando di accreditarsi come regista di un certo tipo contrapposto ad altri.
  • Brainiac • 20/10/09 21:26
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Bè io mi sforzerei di capire le loro ragioni se loro cercassero di capire quelle degli "altri", se si esprimessero con meno violenza, non istigassero all'odio razziale, ma soprettutto si astenessero dal bere acqua di fiume inquinata, che forse fa male alla testa. :)

    Però c'è una vocina suadente nella mia mente (sì, sento cose che nessun'altro sente), forse la mia parte trash, che sibila continuamente: "guardaloooo..guardaloooo...".

    Quindi credo che l'asseconderò e mi farò tante grasse risate.

    Ps: magari non nella versione Calderoli's Cut da 4 ore.

    Ps 2: Zender, capisco quello che intendevi dire, nel caso di Barbareschi e Buzzanca ci posso stare, sono artisti che hanno mostrato sensibilità almeno per la causa dei finanziamenti al cinema italiano.

    Martinelli però stà cercando di ritagliarsi un mercato tutto suo, coprendo un buco che nessuno voleva occupare (e non è certo colpa di nessuno se a destra ci si diletta poco dirigendo film, è un dato oggettivo).
    La sua manovra è chiara, personalmente ritengo squallido lavorare su "commissione", ma se va bene a lui...
  • Gugly • 20/10/09 21:28
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Di certo io non andrò a spendere degli euri fuori dalle pareti domestiche, attendo che mi plani nel tvcolor di casa.
  • Zender • 20/10/09 22:02
    Capo scrivano - 49277 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Zender, capisco quello che intendevi dire, nel caso di Barbareschi e Buzzanca ci posso stare, sono artisti che hanno mostrato sensibilità almeno per la causa dei finanziamenti al cinema italiano.
    Vedo che sei sul pezzo, per Barbareschi :)
    Sì, va bene, nessuno è obbligato a vedersi sto Barbarossa. Martinelli ha fatto sto film, gli è andata male e via... Non capisco che male ci sia a coprire un buco che nessuno voleva occupare. E' vero che la sinistra ha sempre avuto l'egemonia, nel campo, ma che male c'è se qualcuno prova a far cinema dall'altra parte? Ne ha il diritto, direi, specie se le sue idee coincidono con quelle della parte che lo sostiene.
  • Gugly • 20/10/09 22:14
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Alla base c'è un problema di coerenza: non si può imporre alla collettività un esborso per propagandare delle idee attraverso una ciofeca (come sembra), quando,oltretutto, si tratta di idee autonomiste. Siete autonomisti? Autofinanziatevi e non rompeteci i Maroni!
    Ultima modifica: 20/10/09 22:15 da Gugly
  • B. Legnani • 20/10/09 22:43
    Pianificazione e progetti - 15264 interventi
    Io, prima di parlar male di un film, lo guarderei...
    ***
    Renato ebbe a dire:
    ...pare sia stato un flop pauroso, tant'è che qui a Milano (in padania!!!) il film è già stato allegramente smontato quasi ovunque...

    Per Renato. Guarda che a Milano, almeno oggi, è ancora al Ducale, all'Odeon, all'UCI Bicocca e all'UCI Certosa...
    Ultima modifica: 20/10/09 22:44 da B. Legnani
  • Gugly • 20/10/09 22:53
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Io, prima di parlar male di un film, lo guarderei...
    ***


    Chi vuole sacrificarsi?
  • Cangaceiro • 20/10/09 22:57
    Call center Davinotti - 739 interventi
    Come ulteriore spunto di polemica (per modo di dire sia chiaro) ricordo anche le parole del ministro Brunetta che poche settimane fa si lagnava dei soldi pubblici dati a registi di sinistra per fare film che nessuno andava a vedere in sala, usando a mò di clava politica la situazione, di crisi strisciante almeno a livello economico, del cinema italiano.
    Mi sembra il più classico dei boomerang! Questo film leghista di Martinelli infatti, schierato tutt'altro che a sinistra e costato un sacco di soldi, molti dei quali denaro pubblico, sta incassando pochissimo!
  • Gugly • 20/10/09 22:57
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Cangaceiro ebbe a dire:
    Come ulteriore spunto di polemica (per modo di dire sia chiaro) ricordo anche le parole del ministro Brunetta che poche settimane fa si lagnava dei soldi pubblici dati a registi di sinistra per fare film che nessuno andava a vedere in sala, usando a mò di clava politica la situazione, di crisi strisciante almeno a livello economico, del cinema italiano.
    Mi sembra il più classico dei boomerang! Questo film leghista di Martinelli infatti, schierato tutt'altro che a sinistra e costato un sacco di soldi, molti dei quali denaro pubblico, sta incassando pochissimo!


    esatto....
  • Brainiac • 20/10/09 23:18
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Brainiac ebbe a dire:
    Zender, capisco quello che intendevi dire, nel caso di Barbareschi e Buzzanca ci posso stare, sono artisti che hanno mostrato sensibilità almeno per la causa dei finanziamenti al cinema italiano.
    Vedo che sei sul pezzo, per Barbareschi :)
    Sì, va bene, nessuno è obbligato a vedersi sto Barbarossa. Martinelli ha fatto sto film, gli è andata male e via... Non capisco che male ci sia a coprire un buco che nessuno voleva occupare. E' vero che la sinistra ha sempre avuto l'egemonia, nel campo, ma che male c'è se qualcuno prova a far cinema dall'altra parte? Ne ha il diritto, direi, specie se le sue idee coincidono con quelle della parte che lo sostiene.


    Faccia, facciano pure, per me nessun problema, l'ho detto che amo il Trash. :)
  • B. Legnani • 21/10/09 01:19
    Pianificazione e progetti - 15264 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Il discorso "dell'egemonia della sinistra" lascia il tempo che trova.
    Non è la sinistra che ha governato per 40 anni, c'era la Dc, eppure registi di sinistra facevano i loro film, belli o brutti che fossero, ma non egemonizzavano un bel nulla.



    Giusto.
    Credo però che intendesse parlare di egemonia del mondo culturale. Ovviamente qui si aprirebbe un discorso lungo e complesso, che mi guardo bene dall'aprire.
    Ho letto di molte polemiche aprioristiche, su BARBAROSSA, che, lo confesso, m'hanno fatto rimpiangere i tempi in cui prima di stroncare un film politicamente diverse da sé stessi lo si andava a vederlo. Probabilmente il film di Martinelli è pessimo, ma questo è un altro discorso (per Gugly: io, di sicuro, non vado a vederlo, anche perché il trailer m'ha convinto pochissimo).
    Belli, però, i tempi in cui nessuno stroncava LE MANI SULLA CITTA' di Rosi (neppure, ça va sans dire, dopo averlo visto...) e in cui Autera diceva che MONDO CANDIDO di Jacopetti era politicamente discutibile, ma che come film c'era...
    Segnalo che il film di Marina Punturieri Ripa di Meana (CATTIVE RAGAZZE) ebbe le sovvenzioni dell'articolo 28. Non lo vide nessuno.
    Ultima modifica: 21/10/09 01:20 da B. Legnani
  • Zender • 21/10/09 10:04
    Capo scrivano - 49277 interventi
    Non riesco a trovare la risposta di Brainiac riportata da Legnani, boh.
    Comunque certo, intendevo egemonia non certo politica, che la sinistra non ha mai avuto, ma come dice Legnani, "culturale". il discorso è lungo, ma non è certo una novità che il cinema abbia sempre avuto in Italia un'impronta più di sinistra che di destra. Con questo non voglio dire che sia giusto o sbagliato, è un dato di fatto.

    Quanto alle sovvenzioni Legnani mi ha pure rubato l'esempio esatto che volevo citare :) CATTIVE RAGAZZE (che io ho però felicemente visto) l'abbiam pagato noi, e non mi pare possa essere molto meglio di Martinelli. Il discorso delle sovvenzioni statali si porta dietro un discorso di amicizie, conoscenze ecc. molto complesso. Son centinaia i film "vergognosamente" sovvenzionati dallo stato, questo sarà solo uno dei tanti.