The bad guy - Miniserie TV (2022)

Il magistrato Scotellaro, da sempre in lotta contro la malavita, viene ingiustamente accusato di essere un mafioso. Decide pertanto di mettere in atto una raffinata vendetta. Buona serie italiana che riscrive il genere del “mafia movie” innestando robuste dosi di ironia e lavorando molto sull’impianto stilistico, con una fotografia di grande impatto, un’esplicita violenza visiva e un montaggio dal grande ritmo. Colonna sonora con brani d’epoca ben scelti. Ottima la prova degli attori, con Lo Cascio in grande spolvero e una assai convincente Claudia Pandolfi. Notevole.

Verrebbe quasi da dire "finalmente!". Finalmente, infatti, una serie italiana che prende il nostro topos criminale per eccellenza (Cosa Nostra) e lo manipola con un certo stile, innervandolo con richiami d'oltreoceano (soprattutto nel ritmo serrato), ma senza dimenticare la propria tradizione (nel tocco grottesco e nella cinica ironia). Qua e là si poteva forse sforbiciare qualcosa, ma la perfezione non è di questo mondo. Attori tutti in parte e con le facce giuste, a cominciare dal solito Lo Cascio, che quando ci si mette fa scuola a molti, fino all'ultimo dei comprimari.

Tentativo, in parte senza dubbio riuscito, di calettare la nostra mafia in un ritmo poco italiano. In questo senso si ravvisa un montaggio ma soprattutto una action decisamente serrata che aggrada ma talvolta stona, vuoi anche per le barriere mentali di noi spettatori. Il cast funziona in modo eccellente, su tutti Pandolfi e Lo Cascio, e parallelamente l'attenzione ai dialoghi è ottima. Ciò premesso si hanno momenti poco efficaci la cui digestione non è semplice. L'episodio finale raggiunge l'obiettivo di accalappiarci donando il dubbio su cui poggia l'intera fiction.