Dopo il massacro della sua famiglia, cui è scampata solo la figlia Burton, per vendicarsi si allea con tal Kimble detto Piffero (sic!) senza sapere che... Titolo e regista promettono e mantengono prelibatezze: nel Lazio più laziale mai visto, la storia (?) si dipana (??) in spregio a qualsivoglia continuity o sintassi, fra varie trucidaggini ("Hai visto che bel piffero?" "Sì, lo userà per farsi il clistere") e scemenze (la "figlia" del co-protagonista ne è palesemente coetanea o poco ci manca) fino all'incredibile finale. Ma noi ridiamo ancora.
MEMORABILE: Antonio Molino Rojo manifesta delle riserve sull'operato dei suoi scagnozzi: "Siete delle merde!"
Tema del film la vendetta (dopo che è stata consumata violenza carnale con strage). Sicuramente uno dei peggiori western mai visti fino ad ora, deve essere costato anche pochissimo. Degli attori non spicca nessuno, la colonna sonora non arriva alla sufficienza; bella la natura laziale e bravi anche i cavalli. Il titolo curioso si capisce alla fine del film, ma non sarà "lui" l'unico a ridere, visto che anche gli spettatori, per la contentezza di essere arrivati alla fine... Da evitare a tutti i costi.
...non si capisce davvero come Burton non si renda conto dell'inganno del "Piffero"; se ne accorgerebbe pure una massaia analfabeta. Altre scene fan sorridere in quanto poco credibili. Attenzione ora ai punti di forza: per cinismo, noncuranza, efferatezza e abbigliamento il "Piffero" è quasi un mito che dispiace abbandonare e l'ultima scena è tutt'altro che da buttare. In più il film è un'ottima piattaforma per la versione porno, ultraricercata e si intuiscono facilmente anche i punti di aggancio...
Gli uccidono la moglie e il padre e si vendica alleandosi a propria insaputa con uno dei colpevoli, che ha deciso di abbandonare la banda: la storia in sé non sarebbe neanche così male, se non finisse annegata nella narrazione singhiozzante e lacunosa, nell’estrema penuria dei mezzi, nello spregio della grammatica cinematografica, in un West che più fasullo di così non si può (ogni angolo di paesaggio trasuda florida mediterraneità) e in musiche terribili. Gli ultimi minuti al super ralenti giustificano il curioso titolo e chiudono in maniera non troppo convenzionale.
MEMORABILE: «Ehi, hai visto che bel piffero? Forse lo usa per farsi i clisteri!».
Non siamo proprio al piano zero del genere western, ma ci siamo quasi. L'aria è quella di un film al risparmio con ambientazioni poco credibili (tutto fuorché paesaggi americani), incredibili riprese a camera sulle spalle che fanno cadere il film in un aria da amatoriale fra amici, temi musicali (nemmeno così brutti a dire il vero) ripresi allo stremo... Però anche grazie a battute volgarissime messe a muzzo si riesce almeno ad avere l'attenzione un po' desta e in mani più esperte il copione avrebbe potuto dare tanto in più.
C'è un po' di gente che gira a cavallo, tra percorsi verdi e fiumi in magra. Poi ci si incontra, si spara, qualche uomo vive e qualche altro muore. La storia resta impantanata nel suo sviluppo malfatto e per quanto la stessa non sia peggio della media del genere, alla fine il pasticcio è fatto. Anche il tentativo di fare "exploitation" con lo stupro di gruppo iniziale, si arena al minimalismo e forse alla censura (almeno nella versione che ho visto). Il finale cerca di svelare il titolo criptico, ma forse è solo la sintesi di questa farsa.
MEMORABILE: "Gli abiti degli attori: giubbotti di pelle casual e jeans con etichetta!"
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Ho trovato una versione in inglese, dal titolo:
"Requiem for a Bounty Killer".
La durata è di circa 74 minuti.
Ma il film è così corto..o cosa?
HomevideoPanza • 17/06/14 15:22 Contratto a progetto - 5261 interventi
Io ho visionato il film nella versione italiana da una VHS malandata sia come audio sia come video che dura ex abrupto 1h16m54s. Se sfrondata di pausa primo/secondo tempo e del nero finale tipico delle videocassette il film dura 1h13m21s. Ecco i due fotogrammi che postò Quidtum a suo tempo nella mia versione del film:
Trivex ebbe a dire: Ma, nessuno ha notizie della versione "modificata"??
Pare sicuro ci sia, ma..."chi l'ha vista??" Un telecinema col timecode di Porno erotico western esiste eccome, ne son stati postati addirittura due screens nel topic sugli attori CSC sul forum di nocturno nel 2009.
Diretto da Luigi Petrini (n.c).
Andrebbe aggiunto a Pannacciò (fonte: Alessio di Rocco).
CuriositàPanza • 23/10/19 19:05 Contratto a progetto - 5261 interventi
Il film venne girato da Luigi Petrini. Successivamente il regista decise di far non farsi accreditare come regista dopo aver scoperto che Angelo Pannacciò, successivamente alla fine delle riprese, aveva rimontato le scene girate da Petrini e ne aveva girato delle altre.
(Intervista a Petrini a cura Alessio Di Rocco, Stefano Raffaele e Luca Rea, Luigi Petrini. Così, così... più forte, in Nocturno Dossier, numero 70, maggio 2008, pagina 20)