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Curiosità su Lo ammazzò come un cane... ma lui rideva ancora - Film (1972)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/06/08 DAL BENEMERITO IL GOBBO
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  • Grande esempio di cinema:
    Fauno
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Il Gobbo, Homesick, Panza
  • Gravemente insufficiente!:
    Wangyu, Trivex

CURIOSITÀ

2 post
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  • Il Gobbo • 27/06/08 19:21
    Segretario - 761 interventi
    - Il pur provvido Giusti, come spesso capita, dà l'idea di non avere visto il film schedato: nel suo Dizionario non menziona infatti la presenza (benchè non accreditata, ma già annotata da Bruschini/De Zigno) di Molino Rojo (volto riconoscibilissimo e leoniano), ma si sooferma per parecchie righe sulla presenza del non meno riconoscibile Remo Capitani, con tanto di aneddoto relativo a una scena molto fine, del tutto assente (come del resto il corpulento attore) dal film!

    - Per una volta si rimpiangono gli pseudonimi: nei credits compaiono infatti, oltre a tal Alcesti Bogart (!!) il montatore Malvestito, l'aiuto regista Sicurezza e l'ineffabile direttore di produzione Pelio Quaglia
  • Panza • 23/10/19 19:05
    Contratto a progetto - 5261 interventi
    Il film venne girato da Luigi Petrini. Successivamente il regista decise di far non farsi accreditare come regista dopo aver scoperto che Angelo Pannacciò, successivamente alla fine delle riprese, aveva rimontato le scene girate da Petrini e ne aveva girato delle altre.

    (Intervista a Petrini a cura Alessio Di Rocco, Stefano Raffaele e Luca Rea, Luigi Petrini. Così, così... più forte, in Nocturno Dossier, numero 70, maggio 2008, pagina 20)