La Nicchiarelli prende spunto dal libro di Veltroni ma lo cambia specialmente nei personaggi; lei appassionata di fantascienza ci racconta una storia fantastica con una brava Buy; peccato che il tutto si risolva in un finale deludente e francamente la scena dell'attentato è imbarazzante. Momenti interessanti ci sono perchè la storia offre molti spunti, ma mi aspettavo qualcosa in più.
Convincente al suo esordio, Susanna Nicchiarelli torna alla regia con un film ambizioso che tenta un parallelo tra l'Italia di oggi e quella degli anni di piombo. Sebbene affrontato con impegno e ben realizzato, questo non è un film completamente riuscito. I limiti principali sono una struttura narrativa un po' farraginosa e alcuni personaggi non proprio funzionali alla storia (tipo quello interpretato da Rubini). Convincono invece la ricostruzione ambientale e la caratterizzazione delle protagoniste, ben interpretate.
Deludente e soporifero, di tanto in tanto. L'idea di interpretare la ricerca del passato con un parallelo che porta anche a metafisici legami non era male ma qualcosa a livello di sceneggiatura si perde e non funziona a dovere. Inoltre la direzione degli attori è tutt'altro che impeccabile e diverse sequenze sembrano girate con sufficienza, nonostante la Nicchiarelli dimostri una buona fluidità di ripresa.
Una narrazione con due spazi temporali ben distinti legati indissolubilmente tra loro dai ricordi e da una linea telefonica. Lo sviluppo narrativo offre alcuni spunti e la soluzione dell'arcano (forse risolto in maniera troppo semplicistica e sbrigativa). Poco interessanti le vicende sessuali della protagonista, una sempre valida Buy. Piacevole il conforto musicale.
Purtroppo in Italia ci sono ancora cineasti che pensano che per fare un buon film basti tirare in mezzo gli anni di piombo, le BR ecc. come se tutto il resto venisse da sé. Se poi a questo si aggiunge pure una sorta di favola romantica unita alla metafisica e innestata su di un prodotto assolutamente insufficiente ecco a voi LSdA! Un film imbarazzante sotto tutti i punti di vista: regia, cast... Una sceneggiatura inspiegabile e senza caratterizzazioni. Pe non parlare di sonoro, montaggio ecc. Persino Rubini sfigura.
MEMORABILE: L'incomprensibile commento sonoro con "Video killed the radio star" quando la polizia va casa del professore appena scomparso.
Che filmaccio! Da un romanzo di Veltroni un fantapoliticesistenzial ad alto tasso di comicità involontaria dove una situazione fantasy, che in altre mani avrebbe potuto assumere connotazioni più simboliche, si innesta in un realismo all'italiana di raro tedio. La Buy è sempre uguale a se stessa e sfibra con la sua lamentela. Invece la regista, conscia del suo appeal raw, si ritaglia una parte di raro narcisismo, manager di una band indie. Apparizione di Corazzari in un personaggio allusivo gettato via subito.
MEMORABILE: L'indigeribile incontro con la brigatista (Sastri).
Lo spunto fantasy non è niente male e il viaggio avanti e indietro nel tempo è un espediente che consente di approfondire le sensazioni di un determinato periodo, cosa che interessa tantissimo sia la regista Nicchiarelli sia il soggettista Veltroni. Ne esce fuori un film interessante, con buona recitazione dei vati attori e un clima sospeso che alla fine risulta efficace.
Susanna Nicchiarelli HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Ha ragione Dusso, la scena dell'attentato è girata con supeficialità: la vittima barcolla prima dello sparo, quasi nessuno grida e la folla reagisce con una flemma da zombie.
DiscussioneMatalo! • 30/10/17 11:36 Call center Davinotti - 614 interventi
Mmi chiedo come mai una regista come la Nicchiarelli riesca a farsi produrre film di tale livello. Tutto è orecchiato e superficiale; dal mondo indie rock ai cameo cult sino al motore principe della storia. Un avvenimento fantastico meritava una messinscena più coraggiosa. Perchè questi sono i giovani registi italiani su cui si punta?