Note: Aka "Mille cadaveri per Mr. Joe", "Mille cadaveri per Mr. Jordan", "1000 cadaveri per mr. Joe". Il soggetto è tratto dalla commedia "Heaven Can Wait" dello scrittore e drammaturgo statunitense Harry Segall. Seguito da "Bellezze in cielo" (1947).
Pugile morto anzitempo viene rispedito sulla terra nel corpo di un riccone che la moglie vuole far fuori. Una storia assolutamente deliziosa, raccontata con garbo e leggerezza, orchestrando bene la bizzarria del plot (molto ben congegnato fra incastri e paradossi: non a caso Oscar per soggetto e sceneggiatura!) con il sentimento e con la salda fiducia nelle possibilità di successo di ciascuno. Quindi ci si diverte in una condizione di assoluta serenità dello spirito. Da segnalare il sempre gustoso Horton nei panni dell'angelo pasticcione.
Commedia dalla trama curiosa che mescola giallo ed elementi fantastici, realizzata con gusto classico e umorismo limpido. Una sceneggiatura ben scritta conferisce fluidità a questa storia di un pugile morto prematuramente e rispedito sulla Terra per passare un'altra buona dose di peripezie. Il cast recita con grande professionalità, in particolare Horton, veterano della commedia sofisticata, che interpreta un angelo particolarmente confusionario. Brillante.
Per un errore nella contabilità celeste, un pugile muore prima del tempo stabilito. Come risarcimento, gli viene concesso di tornare sulla terra nel corpo di un miliardario sposato ad una aspirante vedova... Deliziosa commedia dallo spunto fantasy e dallo sviluppo romantico, recitata con brio dal protagonista - Montgomey forse alla prova migliore - e soprattutto da un gruppo di caratteristi di gran classe, dal signorile Rains al buffo Horton. Quasi 40 anni dopo, Warren Betty ne dirige ed interpreta il remake, cambiando l'ambito sportivo, con risultati quasi altrettanto gradevoli.
Gradevole commedia, rifatta decenni dopo dal duo Beatty/Henry (e dopo ancora dai fratelli Weitz), che presenta una trama insolita: il ricollocamento dell'anima di un campione sportivo, strappata erroneamente troppo presto dal corpo. Buone le interpretazioni del cast, in particolare quella di Claude Rains nei panni di Mr. Jordan, che garantiscono un buon ritmo alla pellicola; brillante anche la regia di Hall. Certamente non un capolavoro, ma comunque uno spettacolo adatto per tutta la famiglia.
Gustosa commedia che miscela vari sottogeneri: dal fantastico al romantico fino a un pizzico di giallo. Tutto è frullato con un bel gusto per ritmo e messa in scena, mettendo in mostra personaggi equamente divisi tra amabili e detestabili, a cui viene reso un carattere facilmente raffigurabile grazie alla scaltra sceneggiatura. Molto bene Montgomery, ma i caratteristi fanno anche meglio da Rains/Jordan alle macchiette di Horton e Gleason. Notevole.
Un pugile al top della sua carriera muore per un incidente aereo, sennonché gli viene proposto di rivivere in altri corpi sino al fatidico match risolutivo. Una commedia tinta di giallo d’altri tempi, recitata con garbo e diretta con indiscutibile eleganza. Il tono è decisamente sopra le righe, con un protagonista eternamente ingenuo, ma sognare fa sempre bene e poi la morale si rivela più che profonda.
Claude Rains HA RECITATO ANCHE IN...
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DiscussioneDaniela • 26/03/20 14:29 Gran Burattinaio - 5944 interventi
"Mille cadaveri per Mr. Jordan"? Curiosità... curiosa davvero, titolo brutto assai, anche se neppure quello più noto risulta molto pertinente: L'inafferrabile signor Jordan non fa pensare ad un inviato celeste ma ad un ladro particolarmente abile.
Il soggetto è tratto dalla commedia "Heaven Can Wait" dello scrittore e drammaturgo statunitense Harry Segall. Il titolo originale del film non ricalca quello della commedia ma è "Here Comes Mr. Jordan", che suona letteralmente come "Ecco che arriva il Signor Jordan", ma verrà riesumato nella nuova versione del 1978 con Warrean Beatty ("Heaven Can Wait" - in italiano "Il paradiso può attendere").
Sul titolo "Mille cadaveri per Mr. Jordan", ho parecchi dubbi.
Il Dizionario del cinema da me citato (che posseggo) lo mette come titolo alternativo, e come tale appare anche nella scheda Wikipedia.
Però altre fonti non ne ho trovate, mentre si trovano locandine che riportano "Mille cadaveri per Mr. Joe (vedi anche i nulla osta della censura sul sito Italiataglia).
Penso che il Dizionario abbia fatto un "mischione" tra "L'inafferrabile signor Jordan" e "Mille cadaveri per M. Joe"
DiscussioneZender • 26/03/20 15:01 Capo scrivano - 48876 interventi
Ma quindi il titolo con cui è uscito la prima volta è Mille cadaveri per mr. Joe?
Non si capisce bene, mancando la scheda della prima richiesta di n.o. datata 1945. Nella successiva riedizione del 1959 compare come "Mille cadaveri per Mr. Joe (L'inafferrabile Mr. Jordan".
Quindi direi che il titolo con i cadaveri sia quello della riedizione, e l'altro l'originale.
Però attenzione: secondo Italiataglia il titolo sarebbe "L'inafferrabile Mr. Jordan" e non "L'inafferrabile Signor "Jordan
Il film Here Comes Mr. Jordan viene inizialmente distribuito (in modo non troppo ambizioso: solo 15 copie) nel dicembre 1945 col titolo L´inafferrabile signor Jordan.
Nel 1958 il film viene rilevato dalla società romana Metropolis film, che l´anno successivo lo presenta in censura col titolo Mille cadaveri per Mr. Joe. Il ministero accetta il cambio di titolo, purché il vecchio titolo italiano rimanga come sottotitolo. Il sottotitolo effettivamente è riportato, ma con ¨signor Jordan¨ trasformato in ¨Mr. Jordan¨. Il film è quindi distribuito (stavolta in 25 copie) come Mille cadaveri per Mr. Joe - L´inafferrabile Mr. Jordan, nel 1959.
Il titolo "misto" Mille cadaveri per Mr. Jordan è un errore del recensore causato dalle varie rititolazioni.
DiscussioneZender • 26/03/20 15:54 Capo scrivano - 48876 interventi
Deepred89 ebbe a dire: Provo a fare un attimo il punto.
Il film Here comes Mr Jordan viene inizialmente distribuito (in modo non troppo ambizioso: solo 15 copie) nel dicembre 1945 col titolo L´inafferrabile signor Jordan.
Nel 1958 il film viene rilevato dalla società romana Metropolis film, che l´anno successivo lo presenta in censura col titolo Mille cadaveri per Mr. Joe. Il ministero accetta il cambio di titolo, purché il vecchio titolo italiano rimanga come sottotitolo. Il film è quindi distribuito (stavolta in 25 copie) come Mille cadaveri per Mr. Joe - L´inafferrabile signor Jordan, nel 1959.
Il titolo ¨misto¨ penso sia un errore dovuto alla rititolazione. Ok, ottimo, grazie Deepred, spostato in curiosità.
Grazie mille Deep della delucidazione.
Hai mica idea da dove esca l'altro titolo che il Sito Italia taglia riporta:
"L'inafferrabile Mr. Jordan" (appare anche come sottotitolo nella scheda del nulla osta)?
Caesars ebbe a dire: Grazie mille Deep della delucidazione.
Hai mica idea da dove esca l'altro titolo che il Sito Italia taglia riporta:
"L'inafferrabile Mr. Jordan" (appare anche come sottotitolo nella scheda del nulla osta)?
Hai ragione, errore mio. Ho riguardato tutti i documenti. Riporto in seguito l´intervento modificato, nel caso Zender lo voglia aggiornare:
Il film Here Comes Mr. Jordan viene inizialmente distribuito (in modo non troppo ambizioso: solo 15 copie) nel dicembre 1945 col titolo L´inafferrabile signor Jordan.
Nel 1958 il film viene rilevato dalla società romana Metropolis film, che l´anno successivo lo presenta in censura col titolo Mille cadaveri per Mr. Joe. Il ministero accetta il cambio di titolo, purché il vecchio titolo italiano rimanga come sottotitolo. Il sottotitolo effettivamente è riportato, ma con ¨signor Jordan¨ trasformato in ¨Mr. Jordan¨. Il film è quindi distribuito (stavolta in 25 copie) come Mille cadaveri per Mr. Joe - L´inafferrabile Mr. Jordan, nel 1959.
Il titolo ¨misto¨ Mille cadaveri per Mr. Jordan penso sia un errore del recensore causato dalle varie rititolazioni.