I tre volti del terrore - Film (2004)

I tre volti del terrore

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Caesars 5/03/07 10:27 - 3779 commenti

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Poteva essere lodevole l'intenzione di riproporre sullo schermo una formula tipica di certe produzioni Hammer e Amicus degli anni '60-'70, ma era difficile ottenere un risultato più modesto di così. Anche guardando la pellicola con occhio particolarmente benevolo è difficile trovarne pregi: la recitazione è decisamente modesta, le storie poco riuscite e i trucchi molto amatoriali. Peccato, perchè l'idea di base del progetto ispira simpatia. Qualcosa da salvare c'è.

Undying 8/05/07 23:05 - 3807 commenti

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Per valutare il film si rende necessario tenere ben presente due cose: 1) il basso budget a disposizione; 2) il contesto storico (con predominanza di prodotti destinati al piccolo schermo). Fatta questa indispensabile premessa e ricordando che il regista ritorna ad un genere assente da anni nelle nostre produzioni (l'ultimo horror risale al 1997 ed è siglato proprio da Stivaletti: M.D.C. - Maschera di Cera), va riconosciuto il coraggio di portare sul grande schermo un trittico di episodi interessanti, purtroppo non sorretto dagli attori.
MEMORABILE: La Rocchetti sogna di essere sottoposta ad un delirante intervento di chirurgia plastica (dietro alla maschera del dottore si nasconde Antonio Tentori)

Hackett 23/05/08 16:52 - 1865 commenti

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Davvero mediocre questo film di Stivaletti che cerca di ispirarsi a Le cinque chiavi del terrore confezionando un tris di minihorror davvero banali. Recitazione sotto il livello di guardia, regia sciatta e poche idee per una pellicola che si regge a stento fino alla fine. Non basta avere una macchina da presa per inventarsi regista. Il buon Sergio, mago degli effetti speciali, dovrebbe iniziare a rifletterci.

Ghostship 31/05/08 13:22 - 394 commenti

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Un'operazione non riuscita. Se in fase di scrittura il tutto lascerebbe presagire qualcosa di incoraggiante, la realizzazione risulta mediocre e recitata incredibilmente male. Nonostante gli omaggi al cinema italiano del passato, i tre episodi risultano pesanti e senza anima. Da evitare accuratamente.

G.enriquez 24/04/09 14:45 - 121 commenti

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Peccato. Gli amanti del genere avevano a lungo sperato nel ritorno dell'horror vecchio stile in Italia. Invece ci troviamo di fronte a un prodotto poco più che amatoriale, oltretutto girato in digitale. La regia è praticamente inesistente e molte delle inquadrature sono di una banalità e di un'ingenuità disarmanti. La fotografia non è proprio pessima ma in molti punti è sbagliata, cosa evidente soprattutto nel primo episodio: in piena notte, all'interno della tomba penetra una luce che ha la stessa intensità di quella solare! Finale ridicolo.

John trent 22/05/10 12:35 - 326 commenti

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Tristezza. L'idea di rifare un I tre volti della paura anni 2000 raccordando gli episodi usando il treno in stile Le cinque chiavi del terrore era, in partenza, molto carina ma il risultato finale è deprimente: storie banali, recitazione da dilettanti allo sbaraglio, effetti speciali pessimi. Non c'è neanche comicità involontaria... L'unico momento riuscito è il cameo di Lamberto Bava e di Sergio Stivaletti (nei panni di loro stessi sul set di un fantomatico Demoni 7). Il resto è assolutamente desolante. Peccato.

Ryo 29/08/11 14:12 - 2169 commenti

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Ottime musiche (Simonetti) e trucchi ed effetti speciali (analogici) di serie A creati dal bravissimo Sergio Stivaletti (che scrive soggetto e sceneggiatura dirigendo lui stesso il tutto). Poche le lacune che si notano, forse colpa di una fotografia che non rende al meglio le atmosfere. Tre corti accompagnati da un filo logico che presi a sè possono risultare banali, ma l'intreccio è gestito bene, anche se dopo un po' si capisce come finirà. Peccato per il doppiaggio e la recitazione che sprecano del potenziale.
MEMORABILE: "A mio fratello non piace la musica".

Cloack 77 26/06/12 10:24 - 547 commenti

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Nemmeno gli ultimi Fulci arrivarono a cotanto scempio di credibilità. Scrivere si tratti di sciocchezza è poco, perché il tutto è realizzato nemmeno in modo scolastico, quasi non si tratti di professionisti, ma proprio di dilettanti. Se ognuno avesse fatto il proprio mestiere forse qualcosa di buono si sarebbe ottenuto, perché Stivaletti nelle "maschere" resta il maestro di sempre (basta guardare la trasformazione in mostro o il taglio della testa, semplicemente perfetti e godibili).

Andypanda 24/12/15 15:46 - 29 commenti

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Stivaletti merita il più grande rispetto come maestro degli effetti speciali, ma come regista lascia decisamente a desiderare. M.D.C. era almeno discreto, ma qui proprio non ci siamo. Peraltro anche gli effetti speciali, forse anche per via del basso budget, non sono eccezionali. Davvero riuscita solo la trasformazione in licantropo nel primo episodio. Recitazione ai minimi livelli.

Rufus68 21/07/17 22:27 - 3825 commenti

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Le sequenze con Law che incorniciano i tre episodi recano un po' di conforto allo spettatore appassionato di horror: la struttura dei buoni tempi andati non fallirà certo, egli spera. Purtroppo, dopo il discreto lupo mannaro etrusco a Cerveteri, il film si sgonfia progressivamente, soprattutto per demerito di una recitazione men che amatoriale. Stivaletti ha un buon piglio manipolatorio (di effetti speciali e nostalgie anni Settanta): l'esito finale, però, sfiora pericolosamente il disastro.

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Minitina80 29/08/17 13:07 - 2980 commenti

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Apprezzabile il coraggio di Stivaletti di riproporsi regista in chiave horror, un po’ meno il tentativo di riproporre una struttura a episodi, purtroppo poche volte redditizia. Sufficienti i primi due episodi, non il terzo, abbastanza insignificante e troppo deficitario. Nel giudizio, tuttavia, bisogna preventivare una produzione ai limiti dell’amatoriale e una recitazione non esaltante che offuscano qualche buono spunto. Con una confezione migliore, probabilmente, avrebbe avuto una fortuna differente.
MEMORABILE: La trasformazione in mannaro.

Pesten 12/01/19 08:27 - 786 commenti

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Corre l'anno 2004 e Stivaletti si rimette in gioco con un low budget che più low budget non si può. Sergio è principalmente un amante degli effetti speciali, quelli old school per la precisione e si vede un certo coinvolgimento e tocco in questo durante la visione. Il resto purtroppo è veramente di livello basso, a cominciare da una sceneggiatura che non dona nulla di concreto su cui poggiare l'idea della pellicola a episodi, tanto che dopo il primo (modesto ma che resiste) c'è una caduta vertiginosa. Attori e recitazione scadenti.

Siska80 24/06/20 20:29 - 3737 commenti

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Tremendo, sotto ogni punto di vista: sceneggiatura, dialoghi, cast ed effetti speciali al minimo sindacale. Il primo episodio che affronta il tema della licantropia, seppur scontato, gode di una certa atmosfera inquietante; il secondo si dimentica facilmente e il cameo di Bava (sul set dell'ennesimo seque dil Dèmoni) che vorrebbe far sorridere risulta invece sconfortante; il terzo si ispira all'episodio della zattera di Creepshow 2, ma l'esito è semi disastroso. Si salvano solo le musiche di Abeni.

Myvincent 13/09/22 23:21 - 3727 commenti

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Stivaletti confeziona un prodotto “terror” molto in linea con gli anni che furono, degno di un artigianato che, per quanto a volte discutibile, si distingue per la capacità di perseverare in un solco, il più marcatamente “classico”. Inoltre la soffusa ironia e autoironia del personaggio principale (un redivivo Law) controbilancia alcune lacune narrative e recitative. C’è molto dell’ultimo Dario Argento dentro, ma alla “poesia” dei primi film si sostituisce una prosaica discesa verso uno stile più grossolanamente "di genere”. Ad ogni modo apprezzabile.

Anthonyvm 6/05/23 16:59 - 5640 commenti

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Tutto sommato meno peggio di quello che potrebbe sembrare a una prima occhiata. Sicuro, la grana generale richiama le brutte videoproduzioni indie del periodo, dalle performance scadenti alla fotografia piatta, senza contare la natura derivativa dello script (lo stesso wraparound richiama Le cinque chiavi del terrore) e la strana decisione di interrompere gli episodi (banali, per di più) poco prima della fine. Tuttavia, una volta recuperati gli epiloghi durante l'atto finale "a sorpresa", l'umore si accomoda un poco, col sostegno di qualche discreto effetto speciale. Campy, vedibile.
MEMORABILE: Il licantropo e Simonetti; "Demoni 7" con Bava e Stivaletti; Il serpente del lago e il viso del guardiano; Il dio-bambino che disegna nello spazio.
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  • Homevideo Undying • 12/02/08 00:57
    Risorse umane - 7574 interventi
    Semplicemente fantastica l'edizione De Luxe (messa in circolazione nel 2005) targata Pulp/Apocalypse/Istituto Luce: 2 dvd e 1 cd musicale.

    Oltre 3 ore di contenuti speciali (tra i quali un interessante audiocommento di Stivaletti e dello sceneggiatore, il celebre critico Antonio Tentori) che svelano ogni retroscena sul progetto e su buona parte del cinema horror italiano del periodo d'oro...

    Audio in dolby 5.1 con traccia in inglese (presa diretta) e formato video anamorfico 1.85:1.

    Contenuti EXTRA :
    - Audiocommento di Antonio Tentori e Sergio Stivaletti
    - backstage
    - trailer
    - fotogallery locandine
    - Scena inedita
    - Making of: Il Treno
    - Audio in presa diretta
    - Galleria fotografica
    - Tre Making of
    - Effetti speciali
    - Bloopers ed immagini sul set
    - Galleria fotografica
    - Trailers 15'' e 30''
    - Doppiaggio e suono
    - Colonna sonora originale
    Ultima modifica: 12/02/08 08:58 da Undying
  • Curiosità Undying • 12/02/08 01:13
    Risorse umane - 7574 interventi
    * E' il secondo film come regista per Sergio Stivaletti (il primo è stato M.d.C. - Maschera di Cera ).

    ** Nel film fanno una breve apparizione:

    - il musicista Claudio Simonetti (cui Maurizio Abeni, compositore della bella colonna sonora, rende omaggio con il suo riuscito lavoro);

    - Lamberto Bava (in una autocitazione di Stivaletti sul set, fittizio, di "Dèmoni 7");

    - Antonio Tentori "mascherato" da dott. Lifting.

    *** La sceneggiatura di Antonio Tentori (che riveste anche il ruolo del dott. Lifting mascherato, mentre opera la Rocchetti) presenta una struttura ad episodi (ispirata in parte a Le Cinque Chiavi del Terrore) in un formato mai visto in precedenza (con le storie lasciate in sospeso)...

    **** Il segmento con "il mostro nel Lago" pare una estensione dell'episodio La Macchia, presente in Creepshow 2.

    ***** Ci sono riferimenti anche per Suspiria (la Rocchetti che vaga nei corridoi, mentre sente "sussurrare" il dottore e la sua assistente) con cromatismi rosso/blu e verdi tanti cari a Bava e Argento.
  • Homevideo Digital • 19/05/11 20:10
    Portaborse - 3990 interventi
    Esce anche per la Pulp Video, il 30 agosto.