I 27 giorni del pianeta Sigma - Film (1957)

I 27 giorni del pianeta Sigma
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: the 27th Day
Anno: 1957
Genere: fantascienza (bianco e nero)
Note: Aka "I ventisette giorni del pianeta Sigma". Il film è tratto dal romanzo di John Mantley "The twenty-seventh day" (1956).

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

I 27 giorni del titolo sono l'ennesimo “ultimatum alla Terra”: a darcelo, questa volta, sono gli alieni del pianeta Sigma, fornendo a cinque scienziati sequestrati da cinque potenze mondiali e trasportati su un disco volante, un'arma tremenda, ancor più definitiva dell'atomica. Gli alieni vorrebbero installarsi sul nostro pianeta, ma non volendo imporsi con la forza ci danno la possibilità di salvarci: se entro 27 giorni nessun governo userà l'arma fornitagli per distruggere le potenze nemiche, gli alieni se ne staranno lontani. In caso contrario arriveranno sulla Terra con armi e bagagli. I cinque scienziati tornano e i loro governanti apprenderanno dagli alieni (che si inseriscono sulle onde...Leggi tutto radio televisive di tutto il mondo) delle cinque bombe consegnate loro: basterà convincere il proprio scienziato ad aprirne una e in quattro e quattr'otto la si indirizzerà mentalmente sugli stati nemici annientandoli. L'America si interroga sul da farsi, la Russia ottiene con la forza di poter usare la propria arma. E’ incredibile quanto, in piena Guerra Fredda, negli Stati Uniti si arrivassero a produrre film tanto smaccatamente propagandistici: noi siamo il Bene, la pace, la democrazia, di là troverete solo sopraffazione, violenza, stupidità. Con THE 27th DAY si raggiungono livelli impensabili, in questo senso, con una conclusione raggelante che lascia allibiti: un finale spiazzante, a terribile senso unico, che nemmeno il più patriottico dei conservatori potrebbe oggi concepire. E anche per questo motivo il film diverte; oltre che per una tensione notevole capace di coinvolgerci nella vicenda nonostante l'evidente povertà dei mezzi impiegati.

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Cotola 3/10/08 11:50 - 9058 commenti

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Dopo un bell'inizio teso, intrigante e coinvolgente, il ritmo inizia a calare per colpa di una sceneggiatura caratterizzata da qualche riempitivo di troppo e da scelte troppo facili tipiche del cinema dell'epoca (basti vedere come viene seguita la logica della contrapposizione tra i paesi dei due blocchi). Sarebbe potuto essere un vero e proprio gioiello, in realtà invece è una grande occasione mancata. In ogni caso gradevole e sicuramente vedibile.

R.f.e. 30/08/10 10:32 - 816 commenti

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Da sempre considerato "il più anti-comunista fra i film di fantascienza degli anni '50", ha un assunto da amena discussione fra amici, simile a certi episodi della serie tv "Ai confini della realtà", ovvero: due amici s'incontrano al bar e si domandano "ma se tu potessi eliminare fisicamente soltanto i cattivi del mondo, senza essere costretto a lanciare una bomba atomica che, giocoforza, non farebbe distinzioni...?". L'idea principale del romanzo era questa e il film la sviluppa, in fondo in maniera abbastanza suggestiva e gradevole da vedere.

Pigro 26/10/10 09:03 - 9674 commenti

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Gli alieni danno armi potenti a 5 terrestri: il punto di partenza è estremamente macchinoso e poco sensato, anche se il finale aiuterà a scioglierne vagamente l'imperscrutabile logica. Ma il cuore del film è altro, e cioè l'ambigua riflessione sul potere delle armi e sulla responsabilità individuale per la pace. Il film si guarda con una certa curiosità, dato anche l'esplicito countdown dell'ultimatum che aiuta nella suspense. Ma le potenzialità sono maggiori del risultato e il propagandismo da guerra fredda stucchevole.

Puppigallo 12/11/10 21:07 - 5282 commenti

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Fantascienza da quasi abbiocco, che si regge su un'idea niente male (beccatevi ste bombe speciali e fate un po' voi, cari terrestri. E' questo il piano degli alieni che si definiscono: "Esseri con un codice morale"), ma che costringe anche lo spettatore a sorbirsi vagonate di retorica, di ultra anticomunismo, di W USA e di scambi lui-lei decisamente superflui. E' il classico modello base delle pellicole fantascientifiche, senza alcun optional, soprattutto dal punto di vista degli effetti (ai minimi storici). Dignitoso nello svolgimento, ma assolutamente mediocre.
MEMORABILE: La spiegazione finale della doppia funzione degli ordigni alieni.

Rufus68 5/06/17 21:17 - 3845 commenti

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La sfacciataggine del messaggio ideologico non è certo una pecca. A distanza di tutti questi anni tale squilibrio poteva addirittura risultare divertente: è, invece, l'elettroencefalogramma piatto della sceneggiatura a sconcertare sino alla noia irredimibile. Il classico caso in cui un'opera lascia definitivamente i confini dell'arte (pur angusti, nel suo caso) per inoltrarsi nelle lande della documentazione storica (o della pura curiosità sociologica).

Jdelarge 7/04/18 17:34 - 1000 commenti

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Di buono in questo film c'è solo lo spunto iniziale: pone le basi per ciò che, purtroppo, non riuscirà assolutamente a mantenere le alte aspettative iniziali. Se, infatti, l'idea di entità sovrannaturali che mettono alla prova l'uomo "stuzzicando" la sua indole bellicosa contrapposta a quella eticamente buona è interessante, non si può certamente dire lo stesso del resto della pellicola, che si perde in messaggi facili e scontati e in storie d'amore raffazzonate.

Daniela 31/07/18 14:05 - 12673 commenti

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Alieni in cerca di un nuovo pianeta consegnano a 5 terrestri di varie nazionalità un'arma misteriosa di enorme potenza, lasciando loro 27 giorni di tempo per decidere se farne uso o meno... Spunto originale ed intrigante, nel quale però si esaurisce tutto l'interesse del film: il tema della responsabilità individuale con connessi dilemmi etici che poteva costituire il cuore della storia lascia il posto alla banalità della sotto-trama sentimentale e soprattutto al manicheismo da guerra fredda di stampo maccartista, fino ad un epilogo "pacificatore" fra l'assurdo e l'immorale.
MEMORABILE: Come vicino di casa, preferireste un alieno o un comunista? E se poi vi capita un'alieno comunista, voi che fate?

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  • Homevideo Homesick • 20/12/10 14:03
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    Dal 22 febbraio in dvd per Sinister.
  • Curiosità Rufus68 • 5/06/17 22:11
    Contatti col mondo - 220 interventi
    Il film è tratto dal romanzo di John Mantley "The twenty-seventh day" (1956).
    Venne tradotto una prima volta nel 1957 (versione di Luigi Candia, Urania 154) e quindi ripubblicato nel 1967 (Urania 453) col titolo "Il 27° giorno".