L'idea non era affatto male: sfruttare gli enormi progressi degli effetti speciali grazie al digitale per portare in cielo i primi aeroplani da guerra, mostrare le battaglie d'aria combattute nel Primo Conflitto Mondiale dopo aver visto la grande resa spettacolare di quelle più moderne in PEARL HARBOR. Il risultato, benché penalizzato in alcuni frangenti dall'abuso di effetti digitali (vedi i primi fuochi della contraerea), non dispiace affatto e alcuni scontri tra le nuvole hanno il merito di portare sugli schermi qualcosa di prevedibilmente molto vicino ai veri punti di vista di chi in quei cieli combatté. Non...Leggi tutto c'è la grandeur di PEARL HARBOR, ma l'effetto è comunque originale ed efficace. Molto meno lo sono soggetto a sceneggiatura, costretti a romanzare in qualche modo la storia della squadriglia francese pilotata da americani che davvero partecipò alla guerra. Così ecco gli autori aggrapparsi ad ogni stereotipo per allungare il brodo (si superano abbondantemente le due ore) e infilarci l'inevitabile storiella d'amore (intenerita dagli imbarazzanti impacci dovuti alla lingua differente), con l'aggiunta di atti eroici, sospetti di spionaggio, un comandante carismatico (Jean Reno, ben poco in scena), spruzzate di antirazzismo.... Tutto ampiamente prevedibile e al servizio di una regia (Tony Bill) senza nerbo. Meglio godersi le battaglie volanti con tanto di abbattimento dello Zeppelin, il leggendario dirigibile tedesco.
Nei primi minuti si respira una gradevole aria di cinema classico. E' solo un'illusione. Ben presto il film finisce per affogare. Negli stereotipi, nella banalità, nella retorica, nel politically correct. Soprattutto, però, nella CGI. I combattimenti aerei non sfuggono all'overdose di fx bidimensionali e all'effetto videogame che paiono oggi componente inscindibile dei blockbuster spettacolari. Un tempo le scene d'azione erano sinonimo di meraviglia e divertimento. Qui, come spesso oggigiorno, di noia. La CGI sta distruggendo l'enterntainment.
MEMORABILE: Le scene dell'addestramento non sono male: una manciata di minuti di buon cinema, tra tanta desolazione.
Top Gun Voto 10, questo voto 1! Banale. Ci sono state scene di commozione per i piloti. Bocciato. L'attore principale si sente il nuovo Tom Cruise di Top Gun... È solo un'illusione, per lui e per il regista. Un consiglio per chi ama il genere: NON GUARDATELO!
Film americano nel senso deleterio della parola. Trama e situazioni scontate, solo la prima mezz'ora regge. Poi è il trionfo del kitsch e delle trovate da fumetto: il recupero della ragazza, il salvataggio del pilota caduto tra le trincee, l'attacco allo Zeppelin, il colpo di rivoltella a 200 all'ora. Solo la Decker, con il suo fare ammaliante, merita una seconda chance. Reno è di puro complemento. Le ricostruzioni storiche sono discrete ma l'abuso della CGI rende i duelli artificiali e simili tra loro. Ridatemi i vecchi film di guerra!
MEMORABILE: Il duello finale risolto alla maniera dei vecchi cowboy, in aria a 200 all'ora. Ci vuole assoluto coraggio a proporlo!
Probabilmente carente, anzi, sicuramente banale nella parte "a terra". Inutile la storiella d'amore con la francesina vicina al campo d'aviazione, come anche i dissidi interni al gruppo di piloti. Più emozionanti i combattimenti e le azioni di guerra, dove il film guadagna qualche punto. Certo, gli effetti CGI danno una notevole veridicità, ma dopo più di due ore di film anche i combattimenti diventano un po' ripetitivi.
Uno sguardo potenzialmente interessante sul ruolo degli aviatori durante la Grande Guerra si spreca in una pellicola dal tiepido gusto americano. I combattimenti aerei sono probabilmente la parte migliore, sebbene ogni tanto la CGI s'imponga con una certa pesantezza, mentre le sequenze a terra sono generalmente trite e già viste. Cast anonimo, con l'eccezione di Reno e della Decker.
Non sono molti i film che si occupano della prima guerra mondiale; Giovani aquile è uno di questi e si focalizza sulla creazione delle prime squadre di piloti da caccia (il regista stesso è un pilota nonchè esperto del tema). Il film non è male e le scene aeree (ovvio punto di forza dell'opera) sono ben realizzate. Il limite è quello di personaggi con poco spessore e di una trama un pò troppo scontata. Detto ciò si tratta di un film godibile che garantisce un intrattenimento di buon livello.
Primi duelli aerei nella Grande Guerra, con mezzi tanto semplici quanto spettacolari, che avrebbe meritato ben altra sceneggiatura e, soprattutto, un uso della CGI più moderato e credibile. La scelta di abusarne da parte del regista non ha scusanti, vista la sua esperienza nel volo acrobatico con biplani simili a quelli del film. Non nel cast quindi la responsabilità della mediocrità del prodotto, ma in una sceneggiatura che non sa delineare lo spessore dei personaggi rimanendo a un livello da soap opera, attingendo molto da altri lavori.
Tony Bill HA DIRETTO ANCHE...
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* Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
* Formato audio 5.1 DTS: Italiano Tedesco
5.1 DTS HD: Inglese
* Sottotitoli Italiano Tedesco Inglese
* Extra Commento del Regista Tony Bill e del Produttore Dean Devlin
Scene Tagliate
La Corsa delle Giovani Aquile con Air Force Thunderbirds e The Navy Blue Angels
Prendere il Volo: Making of della Sequenza della Battaglia Aerea
Commento del Regista Tony Bill e del Produttore Dean Devlin
Scene Tagliate
La Corsa delle Giovani Aquile con Air Force Thunderbirds e The Navy Blue Angels
Prendere il Volo: Making of della Sequenza della battaglia aerea