Blood trails - Film (2006)

Blood trails
Locandina Blood trails - Film (2006)
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Titolo originale: Blood Trails
Anno: 2006
Genere: horror (colore)

Cast completo di Blood trails

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Tutti i commenti e le recensioni di Blood trails

TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/08/08 DAL BENEMERITO UNDYING
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Undying 29/09/08 00:46 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Anna (Rebecca Palmer) impone al fidanzato Michael (Tom Frederic) un viaggio in mountain bike lungo un sentiero boschivo che attraversa un passo chiuso al pubblico. La ragazza, però, si sente in colpa, perché ha ceduto, qualche giorno prima, alle avances di Chris (Ben Price) un brutale poliziotto, finendo tra le sue braccia. Ora, nella solitudine delle montagne, il maniaco è sulle loro tracce, e si scatena contro chiunque si ponga sui "sentieri insanguinati". Notevole thriller che lascia col fiato sospeso per tutta la durata, grazie all'ottima scenografia naturale e alle inattese trovate.
MEMORABILE: l'omicidio dei taglialegna; la fuga di Anna sul camion; l'inseguimento in mountain bike...

Daniela 13/03/09 17:09 - 13384 commenti

I gusti di Daniela

Slasherino tedesco senza particolare lode ma anche senza infamia, poco originale ma girato discretamente, a parte qualche vezzo inutile (come le numerose inquadrature sgembe). Punto debole sono i personaggi stereotipati, in particolare quello del maniaco ubiquo che dispensa perle di saggezza. Nella norma, secondo le convenzioni del genere, la bischeraggine delle varie vittime e la dose di sangue. Non male invece l'interpretazione della Palmer e soprattutto l'epilogo, sorprendentemente misurato.
MEMORABILE: L'impennata della bici ed i suoi effetti, forse l'unico tocco originale del film.

Schramm 13/04/09 14:45 - 4059 commenti

I gusti di Schramm

Bike-stalking montanaro: la dissolvenza incrociata è di per sé di quelle che si impongono per originalità: se a ciò si mescola un'eleganza formale stilistica e tecnica da stretta di mano, l'ossidoriduzione conseguente è quella di un savage-thriller che inchioda più per virtuosismi e preziosismi che per ottima gestione dei meccanismi della tensione, che scattano assai a singhiozzo. Fastidia il finale tirato a mò di chewing-gum, come scemotti sono i 5 secondi finali, ma dalla Dimension Extreme -propinatrice di scarti di magazzino straight to- non ci si aspetta tanta raffinatezza. Avercene.

Buiomega71 27/07/24 00:33 - 3131 commenti

I gusti di Buiomega71

L'incipit alla Lola corre faceva temere il peggio, con una fastidiosa fotografia videoclippara e desaturata, con aggiunta di corse cittadine in mountain bike stile Senza freni. Ci si sposta in zona boschiva e va già meglio, con influssi ajani e stoccate splatter (gole recise, boscaioli fatti a pezzi, squartamenti alla lama di coltello), una buona gestione agorafobica e almeno la visionaria crocifissione pararusseliana. Svolta torture di raffinata crudeltà (vederla morire dissanguata) che sta tra Killing words e scampoli argentiani. Nuoce un po' la convenzionalità, notevole la Palmer.
MEMORABILE: Lo squarcio nella gamba; La cena incubotica a base di spaghetti scotti; Il gioco di Gerald nei flashback; La chiamata al soccorso alpino; La cascata.

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  • Homevideo Undying • 22/08/08 23:53
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Siamo dalle parti del solito thriller all'aperto: una giovane fanciulla se la intende con due uomini. Per farsi perdonare dal ragazzo tradito ha la bella pensata di proporre una gita in mountain bike. Quale posto migliore, per l'offeso, può essere utilizzato per dare l'avvio ad una vendicativa "battuta di caccia"?
    Lo sgozzamento con ruota di bicicletta promette trattarsi dell'ennesimo "torture porn" (ved. anche il manifesto originale, sotto).
    Messa lì così sembrerebbe la solita zuppetta, ma la produzione è di stampo tedesco e una nomination la pellicola l'ha avuta.
    Da noi approda direttamente in DVD (dal 24 Settembre) nel catalogo della Mondo Home Video.

    Ultima modifica: 23/08/08 07:56 da Undying
  • Homevideo Undying • 28/09/08 13:35
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Il DVD è uscito puntualmente, ma con una cover più interessante e una distribuzione piuttosto limitata.
    Una sola copia, ad esempio, alla expert...

    Ad ogni modo se lo cercate orientatevi su questa locandina...



    Sito Ufficiale Blood Trails

    Attenzione al refuso sulla cover: il film dura 87 minuti.
    Ultima modifica: 29/09/08 10:00 da Undying
  • Homevideo Buiomega71 • 27/07/24 09:50
    Consigliere - 27342 interventi
    Il dvd edito dalla Mondo Entertainment

    Formato: 1.85:1
    Dvd 9 doppio strato
    Audio: italiano, inglese
    Sottotitoli: italiano, italiano per non udenti
    Come extra solo il trailer
    Durata effettiva: 1h, 26m e 43s

    Immagine al minuto 0.35.27

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images69/PDVD-378.jpg[/img]
    Ultima modifica: 27/07/24 13:25 da Zender
  • Discussione Buiomega71 • 27/07/24 10:31
    Consigliere - 27342 interventi
    L'inizio faceva temere il peggio, sullo stile videoclipparo di Lola corre con fotografia desaturata e montaggio a scatti epilettici invero fastidiosissimi, dove pareva di vedere una sottospecie di Senza freni per le strade di Monaco.

    Poi ci si sposta in zona boschiva tanto cara a John Boorman e a Werner Herzog (suggestive le location montanare dell'Alta Baviera, poi mai capito il perchè la mania di spacciare per angloamericano quello chè è prettamente europeo, come se ci si vergognasse delle proprie origini teutoniche) e la musica cambia, con influssi ajani, la Palmer ricoperta di sangue per quasi tutto il film e non disprezzabili derive splatter/gore (gole squarciate con la ruota della bicicletta, squartamenti alla lama di coltello, boscaioli fatti a pezzi, incisioni profonde nella carne e una notevole crocifissione quasi pararusselliana) con il sentore se sia Anne davvero pazza o il feroce assassino (poliziotto bastardo alla bisogna, che sembra uscito dalle pagine di Stephen King, tra Il gioco di Gerald e Rose Madder) esista davvero.

    Buona gestione agorafobica negli ampi spazi montanari, tra cascate, grotte, fiumi, ponticelli, sentieri, strade sterrate e cime con croci annesse (la chiamata al soccorso apino), dove la tensione va a intermittenza (a volte l'attesa diventa troppo dilatata), qualche momento francamente evitabile (l'albero tagliato che cade addosso a Anne) e un killer onnipresente di dubbio e discutibile carisma (un ricciolone alla Leonard Mann francamente poco minaccioso).

    La svolta torture (nel cottage) regala attimi di raffinato teatro della crudeltà (vederla morire dissanguata davanti allo specchio), in una via di mezzo tra Killing words e scampoli argentiani, dove Krause dalle collaudate tempistiche slasher e survivor, passa a qualcosa di più autoriale, nell'amour fou che si macchia di riverberi collezionistici (l'incubotica cena a base di spaghetti scotti che anticipano le sevizie sadiane) con l'aggiunta di forzature inopportune (l'arrivo dei poliziotti).

    Qua e là guastato da una statica convenzionalità e dalle poche sorprese al proprio arco (si poteva lavorare meglio in sede di scrittura, visto che Krause è anche un romanziere), ma tutto sommato sanguinoso e violento quanto basta e impreziosito dalle estive zone montuose.

    Parecchio intensa la sconosciuta Rebecca R. Palmer, che si getta anima e corpo in un tour de force fisico e psicologico alquanto degno di nota.

    Bruttissimi i titoli di testa e lo score di Ben Bartlett.

    Ultima modifica: 27/07/24 10:50 da Buiomega71