André Chénier - Corto (1911)

Si tratta di una narrazione dei momenti salienti dell'ultimo periodo della vita del poeta francese (Costantinopoli, 1762 – Parigi, 1794) e non il trasferimento sullo schermo dell'opera di Umberto Giordano su libretto di Luigi Illica. L'opera è caratterizzata da molto scene di massa, in interni, che talora risultano un po' caotiche. C'è pathos, ma c'è anche troppa confusione. Così così.

Film storico di grande respiro, con grande cura scenografica e dei movimenti delle masse, che rievoca la figura del poeta Chenier finito ghigliottinato durante la Rivoluzione Francese. Anche se il film risulta non integro, si può cogliere bene la solidità della sceneggiatura, che punta soprattutto alla ricostruzione dell’ambiente storico dell’epoca, mettendo in luce la personalità del protagonista, coraggiosamente indipendente, e come poeta capace di visioni e sogni ben calibrati nel contesto narrativo. Interessante.