Di origine teatrale e si vede, il ritmo è veramente lento e la storia fatica un po' a prendere ritmo e a far montare la suspence; il finale comunque è originale e anche abbastanza spiazzante. Senza essere un capolavoro è un buon giallo interpretato da bravi attori e diretto con mano diligente da Brian G. Hutton; quindi non propriamente imperdibile ma comunque un discreto prodotto che può essere tranquillamente visto.
Si guarda perché c’è Elizabeth Taylor, fascinosa. Qui fa la malata di mente, che guarda di fronte (in chiara citazione con La finestra sul cortile) e vede cadaveri. Primo tempo lentissimo, secondo più frizzante. Soffre il fatto di essere girato in uno spazio chiuso e di una regìa abbastanza anonima. Decente.
Tratto da un testo teatrale e si vede, ma non è necessariamente un difetto. Per certi versi ricorda La finestra sul cortile, ma qui l'atmosfera è molto più cupa, tanto da lambire il gotico nelle sequenze notturne. Il canovaccio è di quelli che sembrano visti innumerevoli volte, ma culmina in un finale sorprendentemente feroce. Brava, anche se a tratti eccessivamente sopra le righe, la Taylor e buona anche la prova del cast di contorno. Bella la fotografia ed efficace la colonna sonora. Sottovalutato.
Mediocre ed esangue "giallino" con una trama abbastanza risaputa (almeno all'apparenza) che si lascia seguire e che alla fine regala anche qualche piccola
sorpresa. Insomma non tutto è come sembra, ma poco ci manca. La presenza della Taylor (comunque brava), non risolleva più di tanto la malferma baracca. In ogni caso passabile.
Piuttosto diseguale questo giallo d'oltremanica d'ispirazione teatrale in cui la psicologia la fa da padrone: apprezzabili le ambientazioni gotiche, l'interpretazione di Elizabeth Taylor (ormai nella fase calante della carriera ma pur sempre dotata di grande fascino), mentre la sceneggiatura ha qualche passaggio a vuoto e alcune sequenze sono piuttosto tirate per le lunghe. Anche la regia è piuttosto piatta, ma il riscatto avviene nell'ultima mezz'ora, con un pre-finale elettrizzante. Ultima lavoro per Harvey, che morirà a pochi mesi dall'uscita del film.
Brian Hutton sfodera un film estetico e d’atmosfera, utilizza gli elementi del gotico (temporali e ville abbandonate) e mette insieme un potpourri di situazioni a metà strada tra il camp e il cinema d’autore. Un thriller morbosissimo di matrice paranoica, con una Elizabeth Taylor intelligentemente sopra le righe e un finale femmineo che sfiora addirittura lo splatter!!! Assolutamente da rivalutare.
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HomevideoBuiomega71 • 21/09/20 19:03 Pianificazione e progetti - 22289 interventi
In dvd per la Sinister, disponibile dal 12/11/2020