Serie di film horror (italiani) in televisione
12 Giugno 2007

I film vengono prodotti per essere passati nei palinsesti tv e di conseguenza risultano molto più contenuti sul piano delle tematiche (estetiche e contenutistiche).
La realizzazione, inoltre, spesso a basso budget, contempla nel cast attori non professionisti creando nello spettatore medio un forte senso di disagio. È in questo frangente (metà anni '80) che i film di genere (in particolare gli horror/thriller) iniziano ad allontanarsi qualitativamente dalle significative opere di qualche anno precedenti.

Lamberto Bava viene incaricato di portare a compimento quattro film TV di circa 90 minuti ciascuno e si avvale di ottime collaborazioni (Dardano Sacchetti in sceneggiatura, Simon Boswell alle musiche, Stivaletti agli effetti speciali) dando vita, nel 1986, a quattro opere destinate al palinsesto televisivo, che andranno in onda durante l’estate (settimanalmente ed in seconda serata) nel seguente ordine:
Una notte nel cimitero (1986)
Per sempre (1986)
La casa dell'Orco (1986)
A cena con il vampiro (1986)
Lo scarso indice di gradimento rilevato dalla serie è una delle cause che frena il parallelo Alta tensione, progetto che oltre a vantare una maggior serietà narrativa (e un livello di gore forse superiore) trova sbocco nella emissione -via etere- “selvaggia” di 12 anni dopo.
Nel 1999/2000 i film del ciclo vengono infatti messi in onda (come prima TV!) in maniera non proprio cronologica e seriale (oltre che non completa, giacché L’uomo che non voleva morire rimane inedito).
I tre titoli di questa serie sono:
Il Gioko (1987)
Testimone oculare (1987)
Il maestro del terrore (1987)

I quattro titoli sono:
La dolce casa degli orrori dir. Lucio Fulci (1988)
La casa nel tempo dir. Lucio Fulci (1988)
La casa del sortilegio dir. Umberto Lenzi (1988)
La casa delle anime erranti dir. Umberto Lenzi (1988)
Nel frattempo, una produzione di film davvero di poco pregio rispetto ai precedenti, viene attribuita alla supervisione di Fulci (regista di un paio di film della serie) trovando diffusione sulle emittenti private locali e susseguentemente nelle videoteche.

Quando Alice ruppe lo specchio
Il fantasma di Sodoma
Hensel & Gretel
Luna di sangue (aka Fuga dalla morte)
Bloody Psycho
Non aver paura di zia Marta
Massacre
Collocazione in questo pacchetto, anche se non ufficializzata, sembra spettare anche al discreto Le porte dell’Inferno di Umberto Lenzi.
Oggi le videoteche e le edicole straripano di vhs e dvd (sovente marcati AVO) a supporto dei film qui menzionati e, in diverse occasioni (e per confondere le acque), ri-titolati….
Un consiglio: statene alla larga, se proprio non siete dei fanatici dell’horror.
Del gruppo di film prodotti da Nannerini e Lucidi (“Lucio Fulci presenta” o “I Maestri del thriller”) si pongono in rilievo il film di Bianchi (Non aver paura di zia Marta) e quello di Lenzi (Le porte dell’Inferno). Anche Fulci, per questa serie, firma i suoi peggiori lavori (Quando Alice ruppe lo specchio e Il fantasma di Sodoma)…
E’ l’inizio della fine per il nostro cinema, che da lì in poi (tranne sporadiche eccezioni) andrà sempre più in calando (sia in termini quantitativi che qualitativi)…
ARTICOLO SCRITTO DAL BENEMERITO UNDYING
18 Dicembre 2012 11:26
Complimenti comunque per l'approfondimento che , finalmente , fa chiarezza su quanto realizzato o solo "sponsorizzato" da Fulci, Bava jr, Lenzi e avvoltoi vari...