"Squid Game" stagione per stagione
28 Luglio 2025
In questa pagina sono raccolti i commenti pervenuti sulle singole stagioni di "Squid Game". Chi volesse contribuire commentando un'unica e precisa stagione non ha che da CLICCARE QUI e farlo, scrivendo nel forum il proprio commento e facendolo anticipare dal numero della stagione e dal relativo pallinaggio. Il commento verrà prelevato “automaticamente” (per via umana, cioè da me) dal forum e trasferito in questa pagina nel punto esatto.STAGIONE 1 (2021)
**** Squid game ha dalla sua la capacità di apparire assolutamente originale per il mondo occidentale e di farlo senza svilirne la matrice asiatica, eviscerando o meglio non sottolineando oltremodo cliché del cinema orientale per i molti a cui risultano indigesti. Si apprezzano la cura della fotografia, la dinamicità degli avvenimenti e le singole interpretazioni (in questo senso è altamente consigliata la visione sottotitolata). L'atmosfera cinica è ben bilanciata dall'evoluzione del personaggio principale, che sembra superare oltre le prove i propri vizi capitali verso una redenzione totale o quasi. (Redeyes)
STAGIONE 2 (2024)
*** Nonostante aspettative non proprie elevate, proprio perchè l'effetto novità non poteva essere sfruttato nuovamente, questa stagione ha una sua dignità. Si potrebbe suddividerla in due tranche: pre ingresso e post ingresso. E' una stagione che amplifica il personaggio del Front-man rendendolo un one man show alla stregua di Seong Gi-hun. Anche la parte interna al gioco vede comunque non una pedissequa riproposizione dei giochi, perché scava nel profondo della macchina da "intrattenimento". Si apprezza una sceneggiatura buona e prove attoriali di livello, seppur sempre più edibili per il pubblico occidentale e quindi forse meno spontanee. (Redeyes)
STAGIONE 3 (2025)
***! Si riparte post rivolta, con Gi-hun moderno Spartacus orientale alle prese con i sensi di colpa. Il mood degli episodi sarà sempre più miscelato fra l'avidità dei giocatori (man mano che il gruzzolo va rimpinguandosi) e forti sentimenti, con una new entry neonata che diverrà centrale negli ultimissimi episodi. Anche il front man continua a venire ben tratteggiato dandogli una profondità inaspettata, seppur lasciando molti punti in sospeso. A contorno degli eventi, VIP fin troppo caricaturali che poco incidono e ricordano l'Hostel che fu. Si apprezza il finale, anche se quel gancio statunitense ci dà tanto l'idea della nascita dell'ennesimo franchise sine limine. (Redeyes)