Profondo rosso e Simonetti live in Piazza CLN a Torino

31 Luglio 2009

L’operazione era a dir poco interessante e con scarsissimi precedenti (vorrei dire nessuno ma non ne sono certo): proiettare Profondo Rosso, il capolavoro di Dario Argento, nella piazza in cui si svolge buona parte del film stesso (Piazza CLN a Torino) accompagnati dal gruppo dei Daemonia di Claudio Simonetti (cofondatore dei Goblin) che esegue dal vivo la musica sostituendosi alla base preregistrata in ogni stacco musicale. Un’operazione ardita, oltre che di difficile realizzazione, ma di grande fascino. Tanto che a Torino, quell’ 8 luglio, sono accorsi in molti finendo col riempire non solo la piazza ma anche la via che vi ci porta!

Di difficile realizzazione, si diceva, e difatti i Daemonia di Simonetti hanno previsto di provare fin dal giorno prima. Sentiamo per questo cosa ci racconta Roberto Attanasio (sul Davinotti presente come Sangonetto), storico fan dei Goblin e amico del gruppo, il quale ha ricostruito molto succintamente quelle ore convulse, in cui in realtà non tutto è andato come previsto (cosa che capita molto di frequente, in questi casi)...


7 LUGLIO: SOUNDCHECK


Il film
Le prove per l’evento sono cominciate alle 22 e i primi problemi si sono presentati fin da subito, al momento della scelta del dvd del film. La versione italiana in dvd di Profondo Rosso infatti non è compatibile per la proiezione su schermo digitale, per cui si decide di ricorrere ad una stampa americana del dvd (con traccia italiana, naturalmente) .
 
Claudio Simonetti e i Daemonia
In realtà prove non ce ne sono state: i Daemonia non sono riusciti nemmeno a suonare un pezzo e il tempo è trascorso a parlare e far foto. Verso mezzanotte, Amorosi e tutti gli altri cominciano a provare qualcosa, ma in quel preciso istante arrivano i vigili urbani che comunicano alla band che il tempo è scaduto: si deve chiudere...
E pensare che il volume degli strumenti era molto basso, non disturbava nessuno...
I Daemonia, delusi, staccano: bisognerà fare le prove l’indomani....

 
8 LUGLIO: LO SPETTACOLO
 
 Il vero soundcheck
I Daemonia effettuano finalmente il soundcheck nel tardo pomeriggio. Alle 20,30 la piazza è ancora semideserta; io, in compagnia della mia ragazza Daniela, incontro Claudio Simonetti e mi piazzo in prima fila.
Alle 21.30, con la piazza gremita, si avverte il primo boato: Dario Argento si è appena affacciato al balcone dell'Hotel Nazionale, mentre Simonetti scatta foto al pubblico dall'alto.

La presentazione

Alle 22 Dario e Claudio salgono sul palco. Argento racconta come è nato Profondo Rosso e quanto ami la città di Torino. Poi si rivolge al pubblico: “Volete che venga a vivere a Torino?”. La risposta è urlata dalla piazza a una sola voce: un “Sììììì” lunghissimo!
Claudio Simonetti si presenta con una maglia rosso fuoco, con il logo del film davanti e sul retro una scritta: è come se avesse preso la copertina del disco e l’avesse trasformata in maglietta!

Lo show vero e proprio
22,15: il film-concerto ha inizio: la piazza con moderazione prende posto, 10.000 persone sedute e in rigoroso silenzio... ascoltando le prime note di Profondo Rosso. I Daemonia sono posizionati esattamente sotto lo schermo, con poche luci sul palco in maniera da non disturbare la visione del film.
Quando parte la musica il gruppo si sostituisce ad essa e la esalta riproponendola dal vivo. I brani eseguiti sono i seguenti:

PROFONDO ROSSO - DEATH DIES - MAD PUPPET - DEEP SHADOWS 

SCHOOL AT NIGHT e GIANNA vengono lasciate nella versione originale del film, così come altre piccole suite jazz.

I brani eseguiti live sono assolutamente perfetti: il sincronismo della musica dal vivo sulle scene del film è impeccabile e ottiene l’effetto voluto, facendo risaltare una volta di più la qualità e la contemporaneità della colonna sonora dei Goblin.
Ogni volta che il brano live termina i Daemonia vengono sommersi da cascate di applausi. L’impressione è quella di essere in un teatro all’aperto.
Per la prima volta ho potuto ascoltare Death Dies e Deep Shadows nella versione dei Daemonia: sono state eseguite magnificamente! Davvero eccezionale la performance del gruppo.
Poi ecco un piccolo regalo da parte di Bruno Previtali, che suona il breve riff blues sulla scena della Nicolodi che getta nel cestino la foto dell’amica di Mark e se ne esce dalla porta con una smorfia.
Il pubblico risponde bene, batte il tempo con le mani durante Mad Puppet e i Daemonia sorridono soddisfatti.
In totale i Daemonia suoneranno per circa un’ora, mentre per un’altra ora la band rimane ferma vista l’assenza di musica nel film. In quegli istanti il gruppo sembra quasi un carillon in attesa della carica; qualcuno approfitta della puasa per dissetarsi o fumarsi una sigaretta; è tutto cosi semplice e pacato... Una sensazione bellissima!
Il finale di Profondo Rosso, con i titoli di coda che scorrono sullo schermo, arriva come una liberazione: tutto il pubblico si alza in piedi (finalmente, a star seduti lì non è stato facile per nessuno), come nei concerti, e si fa festa: la band pare voglia sfogarsi per le inevitabili pause e sfodera tutta la sua carica mandando il pubblico torinese in visibilio con una versione rimodernizzata della title track, davvero travolgente e interminabile!
Una serata incredibile, un concerto indimenticabile. Peccato che i Daemonia non abbiano potuto continuare a suonare magari anche solo per una mezz'oretta: sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Purtroppo non si poteva che rispettare gli orari...
In definitiva, come già sottolineato, i Daemonia sono stati grandiosi: non era facile sonorizzare Profondo Rosso e per di più per la prima volta in assoluto (fino ad ora la band non aveva mai fatto un’esperienza simile); hanno superato ben due prove: quella dell’emozione nel sonorizzare il film e quella di essere di fronte a 10.000 persone in delirio.

Considerazioni sul film
La vera nota dolente. Il film, proiettato su grande schermo in digitale, si vedeva malissimo: numerosissime aberrazioni digitali e sopratutto una non perfetta sincronizzazione con il labiale che ha afflitto tutta la seconda parte. L'audio era tristemente sempre in ritardo (con effetti esilaranti al momento dei colpi di pistola, ad esempio). Ciononostante, l’effetto di ritrovarsi nella piazza del film durante il film ha regalato una sensazione insolita più volte apprezzata dal pubblico, che ad ogni comparsa della piazza nel film prorompeva in applausi (per chi? Per la piazza? Non importa, è giusto così, è l’applauso di chi si ritrova nello stesso posto che si vede sullo schermo).
A chi assisteva per la prima volta al film consiglio di prendersi il dvd e rivederselo a casa, per chi come me l'aveva visto già molte volte... beh, anche noi speravamo in una qualità migliore: lo sforzo dei Daemonia l’avrebbe meritato..


8 LUGLIO: IL PARTY


La serata è continuata al Parco del Valentino, dove il caro Pagnimauri era già lì a sorvegliare i suoi “pezzi” pregiati. Lasciamo raccontare a lui come è andata:

Il Traffic Festival 2009, in collaborazione con il locale FLUIDO, posizionato sulla sponda del Po nel Parco del Valentino a Torino, aveva avuto l’ottima idea di organizzare un Party dopo l’evento di Piazza CLN:

 ”Profondo Rosso Party“ 

Il Party era basato principalmente sulla musica suonata dal DJ Andrea Frola con insertazioni e sperimentazione di suoni dalla colonna sonora originale del Film Profondo Rosso.
Su di uno schermo grande posizionato all’esterno del locale e rivolto verso i prati a collina del Parco venivano proiettati:

Ore 22:00 il documentario Blu Bar 
Ore 24:00 il film Profondo Rosso
Entrambi senza audio e accompagnati dalle musiche del DJ.

Esattamente sotto lo schermo era stato creato uno spazio dedicato all’ esposizione degli UNICI 2 oggetti di scena ESISTENTI ed ORIGINALI creati dal Maestro Germano Natali nel 1974 per il film, che gli amici del Davinotti avevano già visto in foto nello speciale su Blu Bar. Si tratta di:

 LA MANNAIA 
con cui viene uccisa la sensitiva Helga (Meril)
LA SCRIVANIA sui cui spigoli rovina la bocca del povero Giordani (Mauri)

Molti gli amici che ci sono venuti a trovare:
il nostro Mauro Zender, Roberto Attanasio (massimo esperto e collezionista per quel che riguarda le musiche dei Goblin, Claudio Simonetti e i Daemonia), Stefano Oggiano (massimo esperto e collezionista per tutto quello che riguarda Dario Argento e documentarista con titoli come Torino d'argento, “Planet Daemonia” e altri).

La serata si è svolta come da programma a parte l’assenza degli ospiti attesi invano (anche se si sapeva bene che sarebbe andata a finire così a causa dell’orario IMPOSSIBILE e dei RITARDI accumulati non certo dipesi dagli ospiti!).
Claudio Simonetti e la sua band hanno dovuto disertare il Party per via dei tempi lunghi impiegati nel ritiro degli strumenti e varie subito dopo l’evento (già di per sè terminato davvero tardi!)

Fino alle 02:30 del mattino, ora in cui io e Alessandro Benna (regista di Blu Bar e Simonetti Project) abbiamo ceduto alla stanchezza e abbiamo abbandonato il party, vi è stata grande affluenza di persone che hanno fatto la fila per poter fare almeno una foto (scattata anche con il cellulare) con gli oggetti di scena.
Abbiamo avuto modo di notare una certa preferenza per LA MANNAIA: tutti lì a colpirsi vicendevolmente! Mah...Strani gusti. Eppure frantumarsi i denti contro l’esatto spigolo in in cui se li frantumò Glauco Mauri nel 1974 non doveva essere poi tanto spiacevole! Non più che farsi affettare dalla MANNAIA, se non altro!

ARTICOLO INSERITO DAI BENEMERITI PAGNIMAURI, SANGONETTO E ZENDER


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commenti (12)

RISULTATI: DI 12
    Markus

    31 Luglio 2009 13:04

    Averlo saputo prima, sarei venuto volentieri.
    Zender

    31 Luglio 2009 14:39

    Sì, se ne era parlato ma poco, anche perché la brutta notizia era che Blu bar sarebbe sato trasmesso muto, il che era un delitto...
    Caesars

    31 Luglio 2009 17:45

    Anche a me è spiaciuto perdere l'evento. Comunque questo approfondimento consente un po' anche a noi assenti di "riviverlo".
    Ernesto

    31 Luglio 2009 19:01

    Non mi piacciono i film di Dario Argento; in generale detesto l'horror e i gialli in genere. Paradossalmente mi piace molto questo genere musicale e in particolar modo Claudio Simonetti che nulla ha da invidiare ai virtuosi Rick Wakeman o Geoffrey Downes.
    Herrkinski

    31 Luglio 2009 20:07

    Mi sarebbe piaciuto esserci, ma francamente non ne sapevo nulla, oltre al fatto che infrasettimanalmente sarebbe stata molto dura presenziare.. Cmnq complimenti per lo speciale!
    Gugly

    31 Luglio 2009 21:55

    ggrrrr...che invidia, sgrunt!
    PagniMauri

    31 Luglio 2009 22:18

    Ciao a tutti,
    grazie per l'apprezzamento,anche se in questo caso il lavoro maggiore è stato compiuto da Roberto(alias SANGONETTO)!
    GIOVEDI 17 SETTEMBRE (porterà sfiga?) sempre al fluido si replica con:

    -Il Salotto di MAO(il cantante)a tema Profondo Rosso
    -Proiezione BLU BAR con sonoro
    -Proiezione Simonetti Project con sonoro
    -Esposizione MANNAIA e SCRIVANIA
    -OSPITI:
    Mauro Zender
    Alessandro Benna
    Stefano Oggiano
    Roberto Attanasio
    e...
    Germano Natali che stò convincendo a venire a trovarci per 2 o 3 giorni!
    Ora è in pensione e sa bene che se il 17(che porta sfiga) non sarà con noi al Valentino... beh allora peggio per lui... verrà MANNAIZZATO più volte!
    La conferma del programma DEFINITIVO e CERTO(la data è già decisa con il proprietario del locale)a fine agosto!
    Spero di potervi finalmente conoscere TUTTI!
    Gugly

    1 Agosto 2009 11:20

    sempre di settimana, uffi!

    E pensare che un giretto a Torino dopo il 15 agosto vorrei farlo...
    Ianrufus

    3 Agosto 2009 09:59

    Grande ammirazione e rispetto per Simonetti ma i Daemonia continuano a rimanere per me un'ottima cover band dei Goblin; il grande dolore è non assistere ad un live di Simonetti insieme a Pignatelli, Morante e C. Purtroppo sembra che insieme non riescano a convivere per più di un quarto d'ora ... peccato! Quelli sono i Goblin e le "menti" che hanno partorito "Profondo rosso" ...
    Don Masino

    3 Agosto 2009 15:21

    Io non sarei potuto venire comunque (troppo lontano), ma mi è piaciuto leggere dell'evento come se ci fossi stato. Un plauso a tutto il gruppo!!!