Ring ad Alessandria con Giovanni & Giacomo

5 Ottobre 2007

Il vostro affezionatissimo la sera del 4 ottobre si è unito, con due suoi amici drughi, alla massa di non paganti (massa solo per quello, altrimenti ci sarebbe stato un terzo delle presenze) che hanno assistito, al Teatro Comunale di Alessandria, a una discussione sui 10 migliori film di tutti i tempi scelti da Giovanni e Giacomo (presenti sul palco).


Aldo, a detta di Giovanni (sempre il migliore) era assente perché, nonostante lui gli avesse spiegato cinque volte l’ubicazione di Alessandria, era stato avvistato nei pressi di Alessandria D’Egitto.
E veniamo alla serata (che tradizionalmente prende il nome di “Ring”).

Diciamo la verità, non era tanto importante che film avessero scelto i due comici, quanto le motivazioni che li avevano spinti a puntare su quei 10 (premetto che le liste erano due, una di Giovanni e una di Giacomo e francamente i titoli non li ricordo neanche tutti). Invece, dopo un pallido tentativo di Giovanni di giustificare la presenza di un vecchissimo film sul generale Custer e un’incensata di Giacomo diretta a A qualcuno piace caldo e Gatto nero gatto bianco, ecco che il gerontocritico con loro sul palco (che sinceramente non conoscevo e che non so da quale cimitero abbiano riesumato) ha iniziato a far loro domande sui film girati, sugli sceneggiatori, sulle trame e sul loro nuovo film che uscirà pare il prossimo anno e che sarà, sempre pare, a episodi.

Nel frattempo, sullo schermo dietro di loro, si susseguivano le immagini dei film scelti dai due mattacchioni (Io ti salverò, Blade Runner, Notorious, Gatto nero gatto bianco, La grande guerra, A qualcuno piace caldo, Il generale Custer, Frankenstein Junior, La vita è meravigliosa, Il cacciatore…). Insomma, queste due ore scarse si possono sintetizzare in un discreto cazzeggio, condito con alcuni momenti divertenti offerti da Giacomo, che ha parlato del suo Cineforum (organizzato da lui tutti gli anni e che si avvale di un suo schermo 52 pollici ma in una stanza così stretta che è come essere in prima fila al cinema) aggiungendo che tiene un registro con le presenze e i vari titoli dei film e che per colpa di tale “Black out”, film che nessuno ricordava ma che era stato segnato, si erano spaccati il cervello per un’ora finché avevano realizzato che quella sera era semplicemente andata via la corrente.

 

Oltre a questo, i due hanno messo i loro dvd in palio per chi fosse riuscito a indovinare dalle sequenze il titolo della pellicola proiettata alle loro spalle. Ovviamente, il vostro affezionatissimo ha potuto così fare il saputello stupendo l’amico, vicino di poltroncina, anticipando ogni volta i vincitori (anche se più tardi si è accorto che il drugo in questione era in uno stato letargico e fingeva palesemente interesse). Momento indimenticabile quando, accortisi di aver finito i dvd, all’ultimo poveretto che si è presentato sul palco per ritirare il premio hanno regalato i due sottobicchieri che usavano per l’acqua minerale.


Non male anche il momento in cui è stato chiesto al pubblico quali fossero i peggiori film mai visti (segnalo al Davinotti che purtroppo figuravano anche Pearl Harbor e ahilui Natale sul Nilo. Menomale che l’esimio critico non era presente, o la rissa era assicurata).


Mentre, alla loro personale classifica dei magnifici 4 della comicità in bianco e nero (1. Stanlio e Ollio, 2. Chaplin, 3. Buster Keaton e 4. I fratelli Marx), una parte del pubblico è insorta per il quarto posto dei Marx. 
Ma questa volta è intervenuto prontamente Giacomo per dire che il quarto posto era solo dovuto al fatto che i Marx facevano una comicità troppo cerebrale per loro (più propensi a pianoforti in testa, gente che finisce nella canna fumaria e distruzioni di case, facendo ovviamente riferimento a Stanlio e Ollio), placando così i rivoltosi.


Tra i comici più recenti e geniali sono stati anche citati, giustamente, i Monty Pyton, anche se il vostro affezionatissimo ha dovuto correggere una spettatrice che, per aiutare Giacomo (il quale aveva un vuoto di memoria) ha detto: “Il titolo che non ti ricordi è “E ora qualcosa di assolutamente diverso”. A quel punto, da una parte buia e defilata, si è sentita una voce puppigallica che diceva: “E ora qualcosa di completamente diverso! Non assolutamente”, confermato poi da Giacomo che, nel frattempo, l’aveva trovato su quel libercolo chiamato “Il Mereghetti”, o qualcosa del genere.


Piccolo colpo al cuore del Puppigallo quando ha appreso che Giovanni non amava molto la fantascienza; e lì, il critico pensionato dormiente, che molti davano già spirato sul palco, ha avuto un sussulto e ha regalato a Giovanni il dvd di Radiazioni bx distruzione uomo (essendo in offerta, non si era neanche dovuto svenare).


Morale della serata, il tutto si è ridotto a un paio d’ore in  simpatica compagnia dei due comici…
Come direbbe l’esimio Davinotti: “Non male, dopotutto. 2palle e mezza."
PS: un encomio all’altro amico drugo, che simpaticamente chiamiamo “Il Malefico” e che ha avuto la brillante idea di farci evadere 5 minuti prima, facendoci evitare l’enorme mandria in uscita.
Il vostro affezionatissimo.

 

APPROFONDIMENTO INSERITO DAL BENEMERITO PUPPIGALLO

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