Ultimo deseo - Film (1976)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/10/08 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO
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Ciavazzaro 22/10/08 14:09 - 4770 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Ottimo post-appocalittico di Klimovsky, con uno strepitoso cast spagnolo. Bravissimo De Mendoza, bellissima Nadiuska, stupendi la Gimpera e Naschy! Un gruppo di borghesi (di cui alcuni poco perbene) si riunisce in una villa per un weekend all'insegna delle dottrine sessuali del marchese De Sade, ma un'esplosione atomica li pone di fronte ai sopravissuti diventati ciechi e famelici assassini: sarà una lotta. Senza speranza. Buone le interpretazioni, la regia e le scenografie. Stupendo!

Gestarsh99 5/02/12 22:49 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

L'apocalisse di Klimovsky è una delle più istantanee, inspiegabili ed esemplari che il Cinema abbia mai offerto di vedere. In linea coi lavori di denuncia serradoriani e citando con tetra sinteticità Pasolini, Ferreri, Bunuel e Romero, il film piazza a sangue freddo la propria metafora sul potere cieco, sulla ricchezza che rende ignavi ed insensibili (l'alta borghesia che pascia e gozzoviglia incurante di ciò che evolve al di fuori dei suoi giacigli imbottiti di soldi e piaceri). Schematismo artigianale si, ma potenza evocativa superiore alle più rosee aspettative di genere. Che ruggito, Leon!
MEMORABILE: L'angosciosa cerimonia massonica della tavolata sotterranea; L'orribile pessimismo misantropico delle ultime sequenze finali.

Schramm 28/07/15 15:29 - 3495 commenti

I gusti di Schramm

Snervato dal soverchiante potere militare e dalla borghese intellighenzia che lo schiavizza, il proletariato, dopo l'ultimo affronto di un'esperimento nucleare di cui è cavia, insorge cannibalizzando gli ultimi rimasugli dell'artistocrazia: per dar fuoco alla velleitaria miccia allegorica marcatamente para-bunueliana Klimovski imbastisce con inenarrabile pidocchieria rappresentativa, fantozziana indigenza tecnica e un'implausibilità scientifica di rara ridicolaggine un sciatto acquarello a zero atmosfera dove horror romeriano, post-nuke, pamphlet sociologico fanno mal comunella e nullo gaudio.
MEMORABILE: Il concistorio libertino, purtroppo morto sul nascere.

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  • Homevideo Ciavazzaro • 11/02/12 22:32
    Scrivano - 5591 interventi
    Io mi fido assolutamente,non ci capisco nulla di stè cose,molto interessante gestarsh !!
  • Discussione Schramm • 28/07/15 14:42
    Scrivano - 7694 interventi
    devo, a costo di insurrezioni, dissociarmi dagli entusiasmi.

    certo che prima di entrare nel “vivo” , sior klimovsky si fa una bella vasca di porci comodi per una buona mezzora preparatoria pallosa come poche, dove non accade sostanzialmente niente e quel poco che dà a intendere sugli sviluppi futuri non innesca neanche un milligrammo di carica tensiva. poi arriva l’attesa catastrofe, e le cose si mettono anche cinematograficamente peggio: non solo il grande bang interrompe l'unico momento interessante del film col conciliabolo pronto a diventare orgia, ma la resa dell’esplosione nucleare e dei suoi effetti è di una bruttezza, di una sciatteria, di una negligenza tecnica barra inattendibilità scientifica-logistica che si resta davvero indecisi tra la risata di scherno e la pietà fantozziana.

    con tutta probabilità siamo alla catastrofe nucleare più visibilmente e risibilmente indigente, inefficace e implausibile mai catturata da macchina da presa: la cameriera fissa una finestra con tendine, dalla quale non si intravede il ben che minimo bagliore accecante, ma lei resta egualmente incecata (capisco il low budget, ma chessò, ovviare con un banalissimo lampo al magnesio, il flash di un polaroid d'epoca, uno spinterometro, un arco voltaico?) non si sentono rombi, tutto è ridotto all’equivalente di una scossetta della sesta mercalli; si parla bel belli, dopo, di più esplosioni, e restano tutti vivi e in ottima forma. stacco su una ripresa aerea in campo lunghissimo sulla vallata circostante: una presenza di verde che nemmeno in amazzonia, non una costruzione a terra, il cielo terso e più blu del derma dei puffi, manco una vaga colonna di fumo in lontananza: ma sono esplose bombe atomiche o miccette di capodanno?

    basterebbe questo a far sentire completamente scollati dal film, ma anche il resto mancia mica, eh: prima della parte diciamo così romeriana (george perdonami, si fa per capirsi) vai, altra mezzora di perlustrazioni e ciance a vuoto, intercalate da qualche bizzarria (pig-man: chi ha visto capirà) che si esaurisce in pochi attimi; lo zuccherino che viene fatto usmare ad atmosfera zero arriva a film praticamente quasi finito, con “zombi” proletari che farebbero ridere anche quelli di De Ossorio e effetti speciali che in un laboratorio per bambini di 3 anni te li realizzano meglio con cartoncini e colla: in tutto ciò di valenze come orrore, inquietudine, senso del disastro, angoscia e tutto quel che ne è sinonimo neanche l’ombra di una mezza briciola.

    il tutto appesantito anche da quello che vorrebbe essere un attacco para-bunueliano all’alta borghesia viziata e snob e al potere militare (che può dormire sonni tranquillissimi, se queste sono le sferzate che il cinema iberico le dispensa).

    e allora, se proprio si parteggia per gli zombi di serie ultra z tenemose stretti tutta la vita quelli di bianchi, massaccesi e mattei, toh al limite anche quelli di schnaas tanto per capirci e ho detto davvero tutto.

    sullo stato di calamità attoriale, registica e fotografica fa davvero troppo caldo per poter sprecare energie in altre righe di lamentela. certo è che per film come questo andrebbe introdotto il pallinaggio sottozero.

    20 e passa anni di hype risolti in una bolla di sapone e 90’ buttati nel tritarifiuti. proprio vero che una volta idealizzati e mitizzati certi film non andrebbero mai visti. non dopo 2 decenni rimasti in mente dei, almeno.

    unica cosa degna di nota del film è una delle maschere dei convitati che ricorda tantissimo, curiosamente, il volto liquefatto di toxie: chissà che quel malandrino di kaufmann non abbia tratto ispirazione proprio da qui...

    per me comunque, monopalla che più mono non si può.
    Ultima modifica: 28/07/15 16:38 da Schramm
  • Discussione Buiomega71 • 28/07/15 17:15
    Consigliere - 26006 interventi
    E da tempo immemore che le dò la caccia, ma in italia , penso, nisba...
  • Discussione Schramm • 28/07/15 18:29
    Scrivano - 7694 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    E da tempo immemore che le dò la caccia, ma in italia , penso, nisba...

    mi verrebbe da ammonirti di tenertene alla larga, ma conoscendoti potrebbe essere di tuo elevato gradimento. aspettandomi un post-nuke con tutte le atmosfere del caso e almeno quel minimo sindacale di debita filologia scientifica mi son sentito scollatissimo dal film. sapere di più esplosioni nucleari (di elevata magnitudo, viene detto nel film) e non vedere una stilla delle conseguenze, mi ha davvero fatto aprire una latteria in zona menisco. non mi puoi parlare di catastrofe atomica e poi mostrarmi vallate verdi, cieli blu, case perfettamente in piedi, sopravvissuti perfettamente in salute. mi fai davvero passare la poesia.

    però klimovsky mira a dire altro, e su questo altro il film potrebbe piacerti. anzi, sono certo che il finale romeriano ti esalterà parecchio.
    Ultima modifica: 28/07/15 18:30 da Schramm
  • Discussione Buiomega71 • 28/07/15 18:41
    Consigliere - 26006 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    E da tempo immemore che le dò la caccia, ma in italia , penso, nisba...

    mi verrebbe da ammonirti di tenertene alla larga, ma conoscendoti potrebbe essere di tuo elevato gradimento. aspettandomi un post-nuke con tutte le atmosfere del caso e almeno quel minimo sindacale di debita filologia scientifica mi son sentito scollatissimo dal film. sapere di più esplosioni nucleari (di elevata magnitudo, viene detto nel film) e non vedere una stilla delle conseguenze, mi ha davvero fatto aprire una latteria in zona menisco. non mi puoi parlare di catastrofe atomica e poi mostrarmi vallate verdi, cieli blu, case perfettamente in piedi, sopravvissuti perfettamente in salute. mi fai davvero passare la poesia.

    però klimovsky mira a dire altro, e su questo altro il film potrebbe piacerti. anzi, sono certo che il finale romeriano ti esalterà parecchio.


    Constatando i nostri gusti quasi agli antipodi (vedi , non ultimo, Il Racconto dell'Ancella), credo proprio che questo mix del romanzo sadiano e delle notti romeriane sia L MIO FILM (vado a naso)

    Consiglio che apprezzo, ma che NON seguirò ;)
    Ultima modifica: 28/07/15 18:42 da Buiomega71
  • Discussione Schramm • 28/07/15 18:45
    Scrivano - 7694 interventi
    sì ma ti avviso che l'unica scena che potrebbe vagamente ricordare salò muore sul nascere, è proprio mentre sta per avere luogo che scoppia la bomba. insomma zero pacchia. anche di romero c'è pochino. in senso zombesco almeno. siamo più dalle parti -ma traverse eh- de la città verrà distrutta all'alba. in ogni caso per soddisfare la visione dovrai ricorrere a un dizionario di spagnolo o di inglese, perché un'edizione italica la vedo simile al miraggio...
  • Discussione Buiomega71 • 28/07/15 18:48
    Consigliere - 26006 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    sì ma ti avviso che l'unica scena che potrebbe vagamente ricordare salò muore sul nascere, è proprio mentre sta per avere luogo che scoppia la bomba. insomma zero pacchia. anche di romero c'è pochino. in senso zombesco almeno. siamo più dalle parti -ma traverse eh- de la città verrà distrutta all'alba. in ogni caso per soddisfare la visione dovrai ricorrere a un dizionario di spagnolo o di inglese, perché un'edizione italica la vedo simile al miraggio...

    Guarda caso uno dei Romero che amo di più. Infatti, non c'è manco il dvd spagnolo! Ho il terribile sospetto che resterà davvero una chimera questo Klimovsky
  • Discussione Schramm • 28/07/15 18:50
    Scrivano - 7694 interventi
    il dvd americano non lo trovi?
  • Discussione Buiomega71 • 28/07/15 19:12
    Consigliere - 26006 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    il dvd americano non lo trovi?

    Per me l'inglese e tabù, eppoi se e in region 1 cicciola...
  • Discussione Ciavazzaro • 29/07/15 16:28
    Scrivano - 5591 interventi
    Io devo dire che lo difendo,capisco bene però quello che dici,della mancanza di effetti,ma la spiegazione oltre a quella del poco budget,ritengo sia proprio quella che hai detto tu,il fatto che il regista si volesse concentrare su altro,più che sulla rappresentazione catastrofica.
    Io poi adoro alla follia il cinema spagnolo degli anni settanta,quindi ritrovare in questa pellicola così tanti dei miei adorati attori:De Mendoza,Gimpera,Naschy ! me lo fa amare,unito al fatto che adoro i film post-apocalittici.

    Per buio
    Ti comprendo benissimo per quanto riguarda l'inglese,anche io non ne parlavo una parola,poi grazie alla visione di film che se volevo vedere ero costretto a "sorbirmeli" in lingua originale, l'ho imparato, idem lo spagnolo.
    In questo caso grazie ai miei amati film ho imparato ben due lingue nuove.
    Chissà che questa non possa essere la scintilla anche per te per imparare l'inglese,non si sa mai !