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Musiche di Profondo rosso - Film (1975) | Pagina 1

MUSICHE

48 post
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  • Zender • 2/01/08 22:39
    Capo scrivano - 49281 interventi
    Grazie a una provvida segnalazione del sempre benemerito Markus, avviso che è uscita l'ennesima versione della soundtrack dei Goblin, ma questa volta in doppio cd (per il trentesimo anniversario)!!!!
    Primo cd con la colonna sonora classica, dal disco dell'epoca, secondo con versioni alternative di ogni genere per un totale di 87 minuti di musica! per la tracklist esatta ecco il link:

    http://www.soundtrackcorner.de/Profondo-Rosso-Deep-Red-Definitive-Edition-/p1135/.htm
  • Ellerre • 8/11/08 18:16
    Call center Davinotti - 1220 interventi
    forse non tutti sanno che esiste una ristampa della colonna sonora di profondo rosso dei goblin (Cinevox ciak - cia 5004 del 1980) che ha per copertina il fotogramma chiave (pazzesco!) e sul retro mostra una bizzarra versione della trama. Ne riporto di seguito la versione integrale per chi volesse farsi due risate.

    CONTIENE GRANDI SPOILER
    "La trama (1975): la storia è raccontata dal medico legale Dott. Parcelli ed ha inizio in un piccolo teatro dove si tiene un congresso di parapsicologia. Il Prof. Giordani presenta la sensitiva tedesca Helga Ullman che si concentra per un esperimento di telepatia e in trance urla a qualcuno: "Vattene... tu e le tue perverse nenie infantili... tu sei la morte". Rientrata a casa Helga viene assassinata con una mannaia. Carlo Renzi e Frank D'Amico, due giovani musicisti, assistono dalla strada all'epilogo del delitto; Frank si slancia verso la villetta dove vive, ma fa appena in tempo a notare nell'ombra un impermeabile bianco che si allontana. Il Dott. Parcelli e il Commissario Calcabrini si interessano al delitto. Sara, cugina di Helga, giunta dalla Svizzera prende alloggio alla villetta; salva la vita a Frank e tra i due nasce un idillio. Un vecchio parapsicologo di nome Bardi dice che la nenia infantile è contenuta in un vecchio libretto di leggende nere, che si trova al museo delle tradizioni popolari. La nenia parlava di un bambino e di una villa. Dopo aver fatto conoscenza della madre di Carlo, una ex attrice abbandonata dal marito, Frank trova il libro nel museo con alcune pagine strappate; egli stesso strappa una pagina dov'è illustrata una vecchia villa con accanto un albero, come descritto dall'autrice Armanda Righetti che finirà annegata nell'acqua bollente del bagno. Prima di morire scrive sul vapore dello specchio il nome dell'assassino. Nella villa Frank e Sara scoprono un vecchio affresco raffigurante un bimbo che sta per colpire con un coltello un uomo gigantesco. Qualcuno attenta alla vita di Sara e una voce d'oltretomba li invita a andarsene. Viene ucciso anche Giordani che era venuto a conoscenza dell'identità dell'assassino. Frank, esaminando meglio l'illustrazione, nota che la villa ha cinque finestre anziché quattro: al posto della quinta c'è un muretto intonacato. Scavando accanto alla villa trova il corpo di un uomo ormai mummificato. Insieme al giornalista Brezzi viene a sapere da una bimba che tra i disegni dei vecchi allievi c'è quello di un bimbo che pugnala l'omone. Dopo che Brezzi è stato pugnalato a morte, Frank trova il disegno con la firma di Carlo Valli! Frank si accorge della presenza di Carlo il quale, per sfuggire alla cattura dei poliziotti nel frattempo giunti, si getta in strada e viene stritolato da un camion. Frank sale da Sara e la trova imbavagliata e legata; mentre si accinge a liberarla viene assalito da qualcuno con un impermeabile bianco: è la madre di Carlo. Frank fugge sul tetto, la donna lo insegue e, in un delirio di follia ricorda i delitti commessi, a cominciare dall'assassinio del marito che voleva farla rinchiudere perché pazza (assassinio a cui aveva assistito il piccolo Carlo). La disgraziata si è sfogata ed i poliziotti possono prenderla con dolcezza. Il medico legale termina il suo racconto da una città dove non succedono storie straordinarie".
    FINE SPOILER...
    Ultima modifica: 18/04/19 15:44 da Zender
  • Zender • 8/11/08 19:04
    Capo scrivano - 49281 interventi
    Me la ricordo anch'io la cosa perché il disco l'avevo anch'io e passai ore a interrogarmi sulla questione (dopo aver riso abbondantemente, ovvio): mi incuriosì da morire sta storia. Da dove saltava fuori quella trama? Sarebbe facile dire che l'autore aveva bevuto prima di scriverla o è andato a memoria dopo che aveva visto il film al cinema 5 anni prima ("a coso, che c'hai voja de scrive du righe de trama per profondo rosso? Dietro ar disco, tanto noe legge nessuno". "Va tranquillo, ce penso io. Famme finì sto J&B che nqualchemodo me faccio torna' a memoria"), il problema che ci sono nomi e cognomi "altri" come se fosse una sorta di prima bozza della sceneggiatura. C'è una precisione nei dettagli che spaventa. Sarebbe da indagare, su 'sta cosa. Armanda Righetti comunque è favolosa!
    Ultima modifica: 12/03/10 16:20 da Zender
  • Iochisono • 9/11/08 12:18
    Galoppino - 78 interventi
    è quasi certo che la trama l'hanno desunta da un soggetto iniziale. probabilmente si è pensato di rimediare il soggetto o il trattamento del film originariamente depositato da argento, pensando fosse invariato rispetto al film finito (e invece il film finito ha avuto molti cambiamenti anche rispetto alla sceneggiatura finale). all'epoca non c'erano vhs o dvd da dare al redattore delle note di copertina, il quale evidentemente non aveva visto il film.

    certo chiamare un dottore dr. parcelli...
    Ultima modifica: 9/11/08 20:19 da Iochisono
  • Iochisono • 11/11/08 20:53
    Galoppino - 78 interventi
    lo dico perchè secondo me è l'ipotesi più probabile. non ho notizie certe in merito però

    il soggetto è raccontato in quel modo asettico e poco descrittivo perchè probailmente desunto da un soggetto scritto sottoforma di "scalettone", da cui la storia scritta del film ha mosso i primi passi
    Ultima modifica: 12/11/08 04:57 da Iochisono
  • Lucius • 24/01/10 07:54
    Scrivano - 9052 interventi
    A 35 anni dalla prima uscita, dal primo Febbraio 2010 uscirà una nuova ristampa in vinile di Profondo Rosso, un'occasione da non perdere per tutti i collezionisti, i fans dei Goblin e del Capolavoro di Dario Argento. Questa ristampa, oltre a riprodurre fedelmente la primissima versione del 1975 (è stata stampata presso la stessa tipografia dell’epoca) contiene due extra imperdibili:
    1) Il vinile è colorato con spruzzi di sangue!!
    2) Eccezionale poster con misure 66 cm x 66 cm curato da Roberto Attanasio, uno dei maggiori collezionisti mondiali dei Goblin. Il poster, oltre a contenere la cronistoria della colonna sonora di Profondo Rosso nonché dei rari articoli d’epoca contiene un elenco dettagliatissimo di tutte le uscite mondiali mai pubblicate di Profondo Rosso con tutte le immagini (oltre un centinaio!!) dei rispettivi prodotti.
    Si tratta di una special edition a tiratura limitata (666 copie, ovviamente) e la distribuzione sarà esclusiva della BTF srl.Fortunatamente non ne ho bisogno.
    Ultima modifica: 1/02/10 01:43 da Lucius
  • Caesars • 25/01/10 09:33
    Scrivano - 17020 interventi
    Non per bullarmi con gli amici, ma posso dire di essere orgoglioso possessore del vinile originale del 1975 (comprato proprio all'epoca della sua uscita).
  • PagniMauri • 25/01/10 11:33
    Galoppino - 143 interventi
    L' amicone Attanasio!
    Mi diceva che verrà distribuito un numero limitato di copie, se non sbaglio 666!
    Comunque ne consiglio l' acquisto perché non so se al mondo esiste un'altro collezionista ed esperto come Roberto!
  • Zender • 25/01/10 18:51
    Capo scrivano - 49281 interventi
    Dice Undying:
    La colonna sonora di Profondo Rosso costituisce il primo album realizzato (e pubblicato nel 1975) dal celebre complesso musicale noto come Goblin. La traccia principale è rimasta in classifica per lunghissimo tempo e, ancora a distanza di tempo (ad esempio nei primi anni '90), è stata rielaborata e riproposta nelle discoteche di mezza Italia.
  • B. Legnani • 25/01/10 19:06
    Pianificazione e progetti - 15264 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Non per bullarmi con gli amici, ma posso dire di essere orgoglioso possessore del vinile originale del 1975 (comprato proprio all'epoca della sua uscita).

    Anch'io...
  • Caesars • 26/01/10 09:17
    Scrivano - 17020 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Caesars ebbe a dire:
    Non per bullarmi con gli amici, ma posso dire di essere orgoglioso possessore del vinile originale del 1975 (comprato proprio all'epoca della sua uscita).

    Anch'io...


    Non avevo dubbi: se c'era qualcun altro qui che poteva avere l'LP originale, non potevi che essere tu.
  • ShangaiJoe • 27/01/10 21:42
    Galoppino - 216 interventi
    Anch'io ho sia il vinile originale che la ristampa "Nice price" e confermo che quest'ultima, in copertina, riporta lo spoilerone della chiave dell'enigma. Pazzesco.
  • ShangaiJoe • 27/01/10 21:44
    Galoppino - 216 interventi
    Aggiungo che il loro primissimo album, a nome "Cherry Five" è un grandissimo lavoro di prog. italiano '70. Spesso sottovalutato.
  • Zender • 28/01/10 08:08
    Capo scrivano - 49281 interventi
    Vero, Cherry Five è un gran bel disco (non però completamente Goblin, nel senso che c'era il noto duo Tartarini/Bordini, voce/batteria, a fare da "protagonista" nei credits) da cui per Profondo Rosso i Goblin hanno attinto per l'intro di "Wild sessions"(che viene da lì): la canzone in Cherry Five si chiama "The swan is a murderer - part two" e l'intro è esattamente quello che si sente sulla colonna sonora di Profondo rosso. Mi pare anzi di aver letto che Argento li scelse anche proprio per quel piccolo intro lì.
    Ultima modifica: 28/01/10 08:08 da Zender
  • Lucius • 1/02/10 01:42
    Scrivano - 9052 interventi
    Argento dopo aver discusso con Gaslini pensò di affidare la colonna sonora del film anche ai Pink Floyd, volò a Londra per incontrarli, loro gli dissero che erano rimasti impressionati dal suo primo film ma che non avevano il tempo materiale per impegnarsi in altri progetti.
    Fonte:dichiarazione di Argento durante la serata CinemaMusica:Argento,Simonetti tenuta a Roma presso l'Auditorium Parco della Musica il 31.01.2010
  • ShangaiJoe • 3/03/10 10:35
    Galoppino - 216 interventi
    Mah...questa storia dei Floyd che incontrano Argento nel 1975 non mi ha mai convinto fino in fondo. A prescindere dal fatto che non ho mai trovato riscontro nelle numerose pubblicazioni storiografiche di Gilmour & Co, nel 1975 stavano sostenendo due tournè americane e le sedute di registrazione per WYWH.
    Vi dirò di più, durante il tour di "The delicate sound of thunder" Argento intervista, durante una puntata di "Giallo Argento" (credo si possa datare agosto '88 in quanto penso siano in differita da New York), proprio i "nuovi" Floyd rivolgendo loro domande a dir poco imbarazzanti e insostenibili (tanto che Gilmour sempra dire "ma chi è questo? da dove sbuca?")...della serie "è la prima volta che ti vedo".
    Felicissimo di essere smentito.
  • Zender • 3/03/10 11:03
    Capo scrivano - 49281 interventi
    Sì, avrei voluto dire le stesse cose di ShangaiJoe, però non è del tutto escluso che Argento sia volato a Londra. Profondo rosso è uscito nel marzo 1975, quindi è plausibile che sia andato lì nel 1974. Tra il luglio e il 4 novembre 74 i Floyd non fecero concerti né session di registrazione, erano in pratica in vacanza (altro che grandi progetti in corso), quindi potrebbero anche aver sentito Argento e avergli comunque detto di no... Se invece Dario andò lì in novembre o dicembre, in pieno British Winter Tour, non era il momento giusto di sicuro.
    Ultima modifica: 3/03/10 11:04 da Zender
  • Lucius • 3/03/10 11:07
    Scrivano - 9052 interventi
    Parole uscite dalla bocca di Argento davanti ad una platea gremita di persone.E' volato a Londra eccome, ha anche raccontato dell'incontro con Brian Eno nel di lui castello alle porte di Londra.Nella serata sono state esaminate le sequenze musicali e filmiche più famose della sua filmografia e commentate dallo stesso Argento.Il Davinotti è all'avanguardia come sito, non mi meraviglia che non hai trovato riscontro nelle pubblicazioni citate, Dario è solitamente generoso con i fans, in più in quella serata gli hanno chiesto di tutto di più,tipo il vero motivo per cui Gaslini non ha più completato il lavoro sulla colonna sonora del film, ecc...ecc...
    Ultima modifica: 3/03/10 11:36 da Lucius
  • ShangaiJoe • 3/03/10 11:43
    Galoppino - 216 interventi
    Effettivamente il tour inglese mantiene impegnati i Floyd per tutto novembre fino a metà dicembre. L'unico altro impegno dell'anno è la parentesi francese in giugno. Per questo mi sono sempre chiesto se Argento fosse volato a Londra due mesi prima dell'uscita del film... questo parrebbe l'unico motivo per giustificare l'ipossibilità del gruppo a partecipare al progetto. I Floyd, comunque già nel 1972 con "La Vallée", decisero volutamente di accantonare il binomio musica/cinema.
  • Lucius • 3/03/10 16:35
    Scrivano - 9052 interventi
    Se non ricordo male ha affermato proprio che il leader del gruppo gli ha detto che erano impegnatissimi con dei concerti.
    Ultima modifica: 3/03/10 16:36 da Lucius