Roger • 26/03/14 16:02
Fotocopista - 2922 interventi Il centro internazionale profughi di guerra dove Mimmo (Sordi) e la sua compagnia trovano una sistemazione al loro arrivo a Bari è come ben aveva supposto
Ernesto all'interno della
città militare Cecchignola in
via della Cecchignola a
Roma, ovvero questa. Qui vediamo l'ambiente principale, un lungo porticato
(A), oggi abbattuto, dove sta la cucina da campo dove viene distribuito il rancio per i profughi
(B):
Qui sotto Mimmo (Sordi) e il "professore" (Franco Magno), una volta riempita la gavetta, consumano il pasto nel locale/dormitorio (E) dove Mimmo, Dea (Vitti) e la compagnia sono sistemati, di fronte alla cucina da campo. A lato della cucina da campo si trova un edificio che nel film viene presentato come
edificio principale o d'accoglienza del centro profughi (C).
Più avanti un muro digradante ancor oggi riconoscibile
(D). Più sotto, una pianta dei punti individuati:
Ed ecco
l'ingresso del dormitorio (E): sono stati eliminati i gradini di fronte presenti allora ma è rimasta proprio la porta d'ingresso che interessa a noi, come dimostra il seguente fotogramma:
