G.Godardi • 20/10/08 18:05
Fotocopista - 663 interventiUna delle cose che mi avevano colpito di più dei film di Celentano regista era proprio quella sensazione (una percezione proprio a livello sensoriale) che stavi vedendo qualcosa di strano,di insolito,di nuovo per il cinema italiano di allora.E questo è successo nel 1989 quando vidi per la prima volta Geppo il folle e Joan lui,e allora ero totalmente a digiuno di certe esperienze cinematografiche con cui comparare il film...però avvertivo che c'era qualcosa di anomalo rispetto ai soliti film italiani.
Celentano sarà anche un regista naif ma in quanto a immagini e montaggio dà dei punti a molti professionisti.
Poi,si sa,a livello di contenutistica è molto discutibile...
Cmq sono scelte sue,personali,e già per questo meritevoli di rispetto incondizionato.Uno come lui avrebbe potuto benissimo fare un filmetto commerciale alla castellano e pipolo e guadagnare una barca di soldi,invece ha preferito dare sfoghi alle proprie passioni( e deliri ovviamente) personali,rimettendoci anche.
Uomomite
Daidae, Il ferrini
Pigro, John trent, Victorvega
Fabbiu, Deepred89, Cangaceiro, G.Godardi, Saintgifts, Giùan, Fauno, Jdelarge, Didda23, Marcolino1, Marcel M.J. Davinotti jr.
Galbo, Undying, Puppigallo, Caesars, Grace731, Paulaster, Nando, Markus, Capannelle
Renato, Matalo!, Lucius, Il Dandi, Mark70
Homesick
B. Legnani, Enzus79