Daniela • 7/04/17 13:26
Gran Burattinaio - 5945 interventiI filo-godzilliani non possono perderselo questo
Shin Godzilla, che vorrebbe dire "Il vero Godzilla" oppure "Il Dio Godzilla".
A me ha spiazzato alquanto per via del regista che è l'ideatore della serie
Evangelion.
Mi aspettavo tante mazzate e distruzioni e certo ci sono - soprattutto in una lunga sequenza centrale - ma molto meno del previsto. La maggior parte della pellicola è dedicata infatti - anche al di là del necessario per far capire il concetto - a sedute di governo, incontri inter-ministeriali, gabinetti di crisi, dibattiti fra esperti, rimpalli decisionali e cose del genere.
E una cosa salta agli occhi: l'incapacità di prendere decisioni rapide e la riluttanza ad assumersi responsabilità dirette, anche al di là delle buone intenzioni individuali.
Qui si vede in azione il radioattivo Godzilla ma il pensiero corre inevitabilmente ad un'altra emergenza radioattiva, questa reale, con la quale il Giappone ha dovuto fare i conti solo cinque anni fa e che tuttora è in corso.
Il risultato è un film d'azione curiosamente statico - anche Godzilla sembra muoversi al rallentatore, al pari degli umani - a parte le sequenze finali in cui giocoforza bisogna darsi una smossa per chiudere la storia (anche se in modo provvisorio, come lascia intendere la bella inquadratura della coda della creatura, che è poi la cosa più suggestiva di tutta la pellicola).
E' un film molto ideologico, in cui non trovano spazio parentesi di alleggerimento e neppure divagazioni romantiche - cosa che lo differenzia nettamente dai due blockbuster americani ed anche dalla maggior parte dei fanciulleschi epigoni nipponici del primo
Godzilla del 1954, anche questo serissimo e con chiari riferimenti politici.
Ultima modifica: 9/05/17 08:51 da
Daniela
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