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Discussioni su Sette note in nero - Film (1977) | Pagina 2

DISCUSSIONE GENERALE

98 post
  • Rebis • 8/04/09 21:10
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    beh, direi che in questo caso si sbaglia di massimo un minuto...
  • Undying • 8/04/09 22:14
    Comunicazione esterna - 7567 interventi
    OK.
    Mi avete convinto.
    Grazie a Rebis e Ciavazzaro per i preziosi dettagli.
    Ultima modifica: 9/04/09 06:15 da Undying
  • Caesars • 9/04/09 09:17
    Scrivano - 17011 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Undying ebbe a dire:
    Ciavazzaro ebbe a dire nella SEZIONE HOMEVIDEO CUT/UNCUT:
    La versione trasmessa da mediaset e' quella integrale.

    Ne sei certo?
    L'ho registrato e si ferma a 92 minuti esatti, contro i 95 dell'integrale indicati dall'imdb.


    anch'io l'ho registrato su dvd! Durata 93 minuti e diversi secondi. I titoli di coda sono tagliati, e non c'è nessun logo iniziale, quindi direi che ci siamo...


    Inoltre c'è da considerare che i film che si vedono in tv in Italia sono "accelerati" (25 fotogrammi al secondo, sistema PAL, contro i 24 della pellicola al cinema) per cui la durata di un film di 95 minuti su grande schermo diventerebbe poco più di 91 su quello piccolo. Da ciò si può dedurre che non solo la visione televisiva dovrebbe essere integrale, ma che il film al cinema doveva durare un po' più di 95 minuti (quasi 97,più i titoli di coda tagliati, se sono 93 in tv).
  • Ciavazzaro • 9/04/09 12:47
    Scrivano - 5583 interventi
    Infatti,la questione delle durate e' sempre molto complicata.
  • Undying • 20/04/09 17:41
    Comunicazione esterna - 7567 interventi
    Film.tv lo bolla "sufficiente" lamentando, da parte del regista, un uso eccessivo dello zoom.

    Ma il film, l'hanno visto?

    E' forse uno di quelli in cui il regista fa meno uso dello zoom, pratica all'epoca ortodossa e quasi obbligata nel cinema italiano a basso budget...
  • Markus • 20/04/09 17:54
    Scrivano - 4773 interventi
    beh, lo zoom qua è usato parecchio, ma a fin di bene ed è anche il suo pregio.
    Il film è indiscutibilmente un capolavoro.
    Quanto al commento di film-tv, come dicono nel meridione: vale pressapoco come la forfora...
  • Ciavazzaro • 21/04/09 17:15
    Scrivano - 5583 interventi
    Si commento inadatto.
    La fotografia di questo film (del grande Salvati) a mio avviso e' perfetta,e come gia' detto lo zoom e' uno dei tocchi che la rende ottima.
  • Rebis • 22/04/09 16:45
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    A me semmai è parso eccessivo l'utilizzo dello zoom nel Paperino...
  • Zender • 23/04/09 10:59
    Capo scrivano - 49021 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    A me semmai è parso eccessivo l'utilizzo dello zoom nel Paperino...
    Vero, ma insomma, lo zoom al tempo si usava molto e che ci si vuol fare? Fa parte del cinema dl tempo. Io lo ricordo terrificante nelle bambole d'i agosto di Bava per esempio...
  • Deepred89 • 23/04/09 14:27
    Comunicazione esterna - 1616 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    A me semmai è parso eccessivo l'utilizzo dello zoom nel Paperino...
    Vero, ma insomma, lo zoom al tempo si usava molto e che ci si vuol fare? Fa parte del cinema dl tempo. Io lo ricordo terrificante nelle bambole d'i agosto di Bava per esempio...

    A me lo zoom nei film di Bava e Fulci generalmente piace. L'ho trovato però fastidioso nei film di Jess Franco (o perlomeno ne pochi suoi film che ho visto).
  • Ciavazzaro • 23/04/09 14:28
    Scrivano - 5583 interventi
    Si l'uso dello zoom e' molto 70's,e io lo apprezzo parecchio.
    Anche se come giustamente detto da Deepred in Franco e' parecchio abusato (cito la scena della tortura della romay in Female Vampire,dove in effetti puo' diventare fastidioso).
  • Patrick78 • 7/05/09 09:35
    Pulizia ai piani - 545 interventi
    -Fa parte dei venti film grindhouse più belli ed influenti scelti da Quentin Tarantino che lo ha inserito nella sua speciale classifica di gradimento al quattordicesimo posto.

    * 1. The Texas Chainsaw Massacre (1974, Hooper)
    * 2. Dawn of the Dead (1978, Romero)
    * 3. Night of the Living Dead (1968, Romero)
    * 4. Halloween (1978, Carpenter)
    * 5. Coffy (1973, Hill)
    * 6. Rolling Thunder (1977, Flynn)
    * 7. Five Fingers of Death (1973, Chang)
    * 8. The Mack (1973, Campus)
    * 9. The Girl from Starship Venus (aka The Sexplorer) (1975, Derek Ford)
    * 10. The Last House on the Left (1972, Craven)
    * 11. Master of the Flying Guillotine (1976, Wang Yu)
    * 12. Wipeout (1973, DiLeo)
    * 13. The Streetfighter movies ("You just have to kinda consider all three of them together." - QT) (1974, Osawa)
    * 14. The Psychic (1977, Fulci)
    * 15. The Lady in Red (1979, Teague)
    * 16. Thriller: A Cruel Picture (1974, Bo Arne Vibenius)
    * 17. Suspiria (1977, Argento)
    * 18. Hammer of the Gods (1970, Wang Yu)
    * 19. The Savage Seven (1968, Rush)
    * 20. The Pom Pom Girls (1976, Ruben)

    -Selezionato da Quentin Tarantino per il quarto QT Film Festival(2000) ad Austin in Texas.Il film è stato presentato nella sezione Japanese Monster Movies & Italian Horror Films(Night).La particolarità dell'evento sta nel fatto che tutte le pellicole proposte dal regista vengono direttamente dalla sua collezione privata.
    Ultima modifica: 10/05/09 17:47 da Patrick78
  • Funesto • 21/10/09 14:06
    Fotocopista - 1414 interventi
    Sarà che amo alla pazzia questo film considerandolo forse il più bello al mondo (sul serio), ma non riesco a capire dove vedi ricicli da altri film (parlo per Ilfigo). Se dai addosso ai gialli all'italiana perchè tutti "riciclano" (il whodunit, le scene sanguinose), cosa che hai fatto anche con Non si Sevizia un Paperino, converrebbe, scusami il parere, che tu sappia aprirti un po' di più nella critica, dato che non si può dire che un film è brutto solo perchè ha un solo difetto (o almeno qui tu citi solo quello del riciclo, apparte la colonna sonora). Quindi per te tutti i gialli all'italiana, che ricopiano tutti un po' Argento, un po' Bava, sono riciclati e a priori brutti? Aspetterei a dirlo, fossi in te... se dopo il film non ti piace "a pelle" è un altro discorso, ma si devono rendere sostenere opinioni valide e assolutamente indiscutibili per stroncare un film in un sito di critica cinematografica (e non di gusti cinematografici) come Il Davinotti: la colonna sonora può piacere e non piacere, è soggettivo, e poi... 'sto benedetto riciclo che ti dà così sui nervi da farti cassare spietatamente questo film, voglio proprio vedere dove sta!
    Ti prego, lungi da me che io stia criticando le tue opinioni (infatti non lo sto facendo e non mi sognerei mai di farlo), ma voglio capire meglio i motivi per cui questo film possa essere annientato liquidandolo con due parole come hai fatto tu. Devono esserci altri enormi difetti per fare in modo che tu gli metta un pallino solo, ma non ti sei spiegato così chiaramente... io ti faccio queste domande per capire dove posso aver sbagliato quando ho votato questo film come "capolavoro assoluto", nient'altro.
    Grazie della tua attenzione, by Funesto.
    Ultima modifica: 22/10/09 13:55 da Funesto
  • Zender • 21/10/09 15:36
    Capo scrivano - 49021 interventi
    Caro Funesto, capisco la tua indignazione (e apprezzo molto che tu dica che non stai criticando le opinioni del figo). Tutti cerchiamo di essere obiettivi ma che poi ci si faccia condizionare dai gusti è invitabile, proprio perché insomma, ci sforziamo di avvicinarci a un parere critico ma in pochi (io no di certo) hanno le credenziali per potersi definire tali. A me il film piace, anzi, è sempre piaciuto e ha davvero molti punti a favore, però da qui a definirlo capolavoro, per quel che mi riguarda, ce ne passa. Con ciò non vuol dire che non possa capire chi lo definisce "capolavoro assoluto". Molto dipende dal momento, dall'età, dalla conoscenza di film precedenti e molto altro ancora.

    La cosa peggiore che si possa fare, qui sul Davinotti, è scandalizzarsi per un parere: non serve a nulla. E' molto più importante restare coerenti con se stessi e scrivere il proprio perscorso cinematografico. Crescendo ti accorgerai che i tuoi "gusti" inevitabilmente talvolta cambieranno e si affineranno. Comunque, nonostante si intraveda nel tuo post un po' di acredine, mi piace il modo con cui ha saputo stemperarla. E' la strada giusta. L'importante è scrivere prima di tutto per sè, per fissare i propri ricordi; e leggere gli altri commenti solo per farsi un'idea. Calcola la tua affinità con Il figo, chissà, magari scopri di avere roba tipo il 60%...
  • Funesto • 21/10/09 19:32
    Fotocopista - 1414 interventi
    Oh no, non mi scandalizzavo per la diversità tra il mio parere e quello altrui. Anzi, non mi scandalizzavo proprio: io, siccome ho notato che Ilfigo ha messo un solo pallino al film, volevo capire cosa ci fosse di così spregevole nel film da fare in modo che possa contenere il mio esagerato entusiasmo per questo film (che come Ilfigo lo considera pessimo, io lo considero superbo, a dimostranza che le soggettività sono mooolto diverse... e che la verità può stare in mezzo). Poi, notavo anche che non c'erano dei ricicli così apparenti e allora ho chiesto spiegazioni, anche. Mi snervava un pochettino solo il fatto che Ilfigo stroncava il film senza fare riferimento a difetti apparenti e indiscutibilmente oggettivi, che magari non avevo notato.
    Lo so, sono un gran polemico :) e mi scuso se posso essere sembrato un "critico" col paraocchi peraltro un po' maleducato. Sempre e comunque, ave a Sette note in Nero! (Arridaje!)
    Ultima modifica: 21/10/09 20:37 da Funesto
  • Zender • 21/10/09 20:24
    Capo scrivano - 49021 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Lo so, sono un gran polemico :) e mi scuso se posso essere sembrato un "critico" col paraocchi peraltro un po' maleducato. Sempre e comunque, ave a Sette note in Nero! (Arridaje!)
    Non sei affatto polemico e non mi sei sembrato un "critico" col paraocchi, guarda, né tantomeno maleducato.
  • B. Legnani • 22/10/09 01:00
    Pianificazione e progetti - 15231 interventi
    Beh...
    I gusti sono gusti, però ho l'impressione che alcuni votanti (li immagino assai giovani), nel momento del pallinaggio tendano ad esagerare, in un senso o nell'altro. Se un film delude, gli si rifila *, cioè si punisce un film medio[cre] (**), dandogli dell'inacc. vacc., come se fosse un film di Andolfi. Se un film piace, invece, abbondano i **** (e più), dimenticando che il buon film vale ***. Ed un buon film che ci colpisce più del previsto, è sempre un buon film, non un capolavoro.
    Definire capolavoro assoluto questo buon giallo di Fulci, con buon soggetto di Dàrdano (sceneggiatura in cui molte cose tornano bene), mi pare francamente eccessivo. Capolavoro assoluto vuol dire "capolavoro assoluto", al di là dell'epoca e al di là del genere. E non venitemi a dire che io sono di manica stretta e che dò ***** solo a Kubrick a Visconti o a Dreyer, perché fra i miei [pochi] ***** ci son pure dei comici.
    Suvvìa, un po' di ponderazione nel pallinare... Se si dà ***** a questo, cosa diamo a 2001, cosa a SENSO, cosa a LUCI DELLA CITTÀ? 7 pallozzi di quelli grossi?
    Ultima modifica: 22/10/09 01:02 da B. Legnani
  • Zender • 22/10/09 08:23
    Capo scrivano - 49021 interventi
    Mah, come sai non condivido in pieno questo, Buono. Lo so che teoricamente i 5 pallini andrebbero dati solo a pochissimi film, ma io trovo che se un film mi soddisfa in pieno, se trovo che nel suo genere comunque sia il massimo, che mi abbia veramente dato tutto ciò che era lecito aspettarsi da lui e anzi trovo che mi abbia sorpreso oltre ogni aspettativa, assegno anche il massimo. Anche inaspettatamente, a film che la stragrande maggioranza del mondo non potrebbe mai premiare allo stesso modo. Poi certo, anch'io da giovane tendevo a esagerare in un senso o nell'altro.
  • Caesars • 22/10/09 11:23
    Scrivano - 17011 interventi
    In effetti anche il Davinotti in persona dice: "IL PALLINO NON E’ UGUALE PER TUTTI". Quindi, pur dovendosi usare con parsimonia, il massimo punteggio può anche andare a film che non sono paragonabili a capolavori assoluti (ad esempio ho suffrecciato le 4 palle davinottiche a proposito de "Il fantasma del palcoscenico" e "Distretto 13 le brigate della morte", film generalmente considerati sì buoni, ma non capolavori).
  • B. Legnani • 22/10/09 13:51
    Pianificazione e progetti - 15231 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    In effetti anche il Davinotti in persona dice: "IL PALLINO NON E’ UGUALE PER TUTTI".


    D'accordo, ma io mi riferisco a quegli * e a quei ***** che vanno considerati più una provocazione che altro.