Herrkinski • 16/11/15 15:54
Consigliere avanzato - 2663 interventiRoth comunque non è nuovo a farsi beffa di certe dinamiche umane e sociali, come visto anche in
The Green Inferno. Credo gli piaccia delineare personaggi che a modo loro sono tutti colpevoli di qualcosa, forse proprio per non prendere parti o forse per un cinico senso satirico nei confronti del genere umano, che capisco bene.
Al tempo stesso però, tornando a
Knock Knock, il meccanismo è quello visto anche in tanti thriller anni '80/'90, dove la famiglia per bene o la coppia veniva insidiata da un nemico in casa; in questo senso, escludendo cose come
La mia peggior amica o
Inserzione pericolosa, l'elemento di disturbo era spesso maschile (
Uno sconosciuto alla porta,
L'intruso e via dicendo). Secondo me è un po' fuori luogo cercare una chiave di lettura femminista o maschilista in thriller di questo genere. Oltretutto Roth è fresco di matrimonio e ha messo sua moglie in un ruolo del genere, quindi credo che l'ipotesi satirica potrebbe starci.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 3/03/16
Herrkinski, Schramm
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