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Beh grazie ragazzi, ma non vorrei fuorviarvi.
Magari il film a voi fa schifo. L'unica cosa da fare è, a mio avviso, non paragonarlo troppo
a quello di Lustig
@Gest
Fai attenzione ai manichini che poi rischia di
finire come nel film ;-)
@Buio
Per te che ami Carax, vai a leggere il mio commento ad Holy motors. Io l'ho trovato folle,
divertente e decisamente riuscito
Cotola ebbe a dire: Beh grazie ragazzi, ma non vorrei fuorviarvi.
Magari il film a voi fa schifo. L'unica cosa da fare è, a mio avviso, non paragonarlo troppo
a quello di Lustig
@Gest
Fai attenzione ai manichini che poi rischia di
finire come nel film ;-)
@Buio
Per te che ami Carax, vai a leggere il mio commento ad Holy motors. Io l'ho trovato folle,
divertente e decisamente riuscito
Sì, Coty, letto anche quello. Sai che adoro Carax, ma dubito esca da noi
Davvero bellissimo! Nel solco del moderno french style! Completamente diverso rispetto all'originale in termini fotografici e stilistici. Più tardi un'analisi dettagliata!
visto anch'io! gran bel lavoro da parte di Aja e soci, credo abbiano visto e apprezzato molto Enter the void di Noè dato che la cifra tecnico-estetico-stilistica secondo me richiama abbastanza il lungometraggio del regista argentino.
elaboro, ma i 3 pallini non glieli toglie nessuno :)
Io la rispetto visto che ho dato 4 e mezzo all'originale. Comunque la scelta di girare quasi tutto in soggetiva si rivela vincente. Spinell è Spinell, ma pure Wood se la cava bene (del resto nei panni del maniaco in passato mi aveva entusiasmato). Secondo me hanno fatto bene a distanzarsi dalla scene madre dell'originale...
io diedi 3+ mi pare all'originale, ma col senno di poi (e riflettendoci) salirei senza dubbio a 4, vabbè questione di gradimenti :)
il faccione di Spinell pressochè insostituibile, la soggettiva funziona consci che il faccino di Wood poco aveva da spartire col predecessore e quindi si è deciso di spingere l'acceleratore sulle sensazioni interiori febbrili e deliranti del personaggio, sull'atmosfera e sull'immagine. insomma, ne sono uscito soddisfatto non c'è che dire!
p.s. menzione speciale per la bellissima Nora Arnezeder che vedo all'opera per la prima volta!
Mickes2 ebbe a dire: visto anch'io! gran bel lavoro da parte di Aja e soci, credo abbiano visto e apprezzato molto Enter the void di Noè dato che la cifra tecnico-estetico-stilistica secondo me richiama abbastanza il lungometraggio del regista argentino.
elaboro, ma i 3 pallini non glieli toglie nessuno :)
Mickes2, in inglese si trova per torrenti e somari? :-)
Da un primo check sul film ho sentito partire dopo un quarto d'ora la magnifica "Goodbye horses", canzone comune a "Il silenzio degli innocenti".
Sono note che da sole creano un'atmosfera da brivido e tanto basta per aumentare l'ansia di vederlo.
Purtroppo le note di "Goodbye horses" rimangono la cosa migliore di un film che ha altre frecce al suo arco ma che nell'insieme è poco sostanzioso o almeno discontinuo.
E non sono un nemico dei remake, ad esempio Aja con "Le colline" mi aveva entusiasmato.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 28/06/13
Undying
Pumpkh75, Didda23
Schramm, Herrkinski
Viccrowley, Mickes2, Pinhead80, Gestarsh99, Corinne, Lucius, Trivex, Jena, Giùan, Minitina80, Fedeerra
Cotola, Capannelle, Pigro, Matalo!, Marcel M.J. Davinotti jr.
Myvincent, Galbo, Ira72