Discussioni su Grandi Magazzini - Film (1986)

Alex75 ebbe a dire:
Dengus ebbe a dire:
Cari amici, vorrei porvi una domanda; secondo voi dei ''Grandi assenti'' di questo mitico film, chi avreste visto bene?? Io su tutti dico Verdone, Sordi(che declinò come disse Pipolo in un'intervista all'interno del Dvd), la Giorgi, Calà e Celentano! E voi??

A me sembra che il problema del film sia di sovrabbondanza. Avrei espunto gli episodi con la Muti e quello con Villaggio, che trovo inutili, se non dannosi. Al posto di Placido (che peraltro fa una buona figura) Celentano sarebbe stato notevole, oppure, volendo osare, un Villaggio versione "Belva Umana". Verdone avrebbe potuto sostituire De Sica con un personaggio alla Ametrano; infine, avrei visto bene la Giorgi al posto della Parisi. E non mi sarebbe dispiaciuto vedere Guido Nicheli.

Molto spesso (soprattutto all'epoca) i cast si fanno con gli attori della propria scuderia (o a fronte di conoscenze/agenzie di spettacolo). Non sappiamo con esattezza con quali ragioni "tecniche" è stato composto il nutrito cast di questo film, ma propendo per la prima ipotesi.

Alex75 ebbe a dire:
Dengus ebbe a dire:
Markus ebbe a dire:
Sono d'accordo con Geppo: credo che quel ruolo al Celentano di quel periodo gli sarebbe calzato a pennello. Per il resto, come detto, c'era già fin troppa carne al fuoco. Certo che il povero Manfredi nel ruolo di "tappabuchi" di Sordi...

Beh ragazzi, andrò fuori dal coro ma io tra Manfredi e Sordi, ho sempre preferito Manfredi alla grande! Per me Sordi finisce negli anni '60 dopodichè divenne la caricatura di se stesso, mentre invece Nino riuscì a regalarci nuove prestazioni, adeguandosi con molta umiltà alla nascita delle fiction. Nino era vero..Albertone invece spesso era costruito, quindi in una parte come quella di Salviati, non lo avrei visto molto convinto..

Secondo me Sordi, negli anni '80, era in piena fase calante. Per anni l'ho preferito a Manfredi, che solo ultimamente sto riscoprendo. In quei pochi film che ho visto finora mi ha entusiasmato.

Sordi è Sordi e non si discute, ma il "sommo" Manfredi è qualcosa di sublime. Lo adoro da sempre; sia nel drammatico che commedia.

Si vero Sordi negli anni'80 ha perso molta brillantezza, ed era molto ripetitivo, e sicuramente Manfredi in tale ruolo è più calzante. Ma Sordi dal 1955 è stato un punto di riferimento per quasi tutti, e Manfredi con (tutto il bene che gli voglio), nel confronto perde di sicuro. Io penso che la grandezza di un attore( e di un artista in generale) va giudicata nelle innovazioni che porta e nella sua influenza, e in questo non penso che ci possa essere attore di commedia più influente di Alberto, almeno in Italia.

a proposito: una volta lessi un' intervista a Trintignant, in cui diceva che ai tempi del Sorpasso al grande Vittorio Gassman gli venne mossa la critica di essersi ispirato al grande Sordi, nel personaggio di Bruno Cortona, cosa che effettivamente io noto in molte scene.

Samuel1979 ebbe a dire:
Si vero Sordi negli anni'80 ha perso molta brillantezza, ed era molto ripetitivo, e sicuramente Manfredi in tale ruolo è più calzante. Ma Sordi dal 1955 è stato un punto di riferimento per quasi tutti, e Manfredi con (tutto il bene che gli voglio), nel confronto perde di sicuro. Io penso che la grandezza di un attore( e di un artista in generale) va giudicata nelle innovazioni che porta e nella sua influenza, e in questo non penso che ci possa essere attore di commedia più influente di Alberto, almeno in Italia.

a proposito: una volta lessi un' intervista a Trintignant, in cui diceva che ai tempi del Sorpasso al grande Vittorio Gassman gli venne mossa la critica di essersi ispirato al grande Sordi, nel personaggio di Bruno Cortona, cosa che effettivamente io noto in molte scene.

D'accordo su tutto.

La grandezza di Sordi è indiscutibile, per quello che ha fatto nella sua lunga carriera può essere considerato uno dei pochi “mostri sacri” del cinema italiano, secondo me appena sotto a Tognazzi e Gassman (per restare nell’ambito della commedia, con incursioni nel genere drammatico). Già nei "Vitelloni" aveva mostrato una grande carica innovativa. Di Manfredi penso che sia un grande sottovalutato che ha dimostrato una versatilità davvero impressionante (passare da Mastro Geppetto al Mazzatella di "Brutti, sporchi e cattivi" ed essere ugualmente credibile non è da tutti).

Alex75 ebbe a dire:
La grandezza di Sordi è indiscutibile, per quello che ha fatto nella sua lunga carriera può essere considerato uno dei pochi “mostri sacri” del cinema italiano, secondo me appena sotto a Tognazzi e Gassman (per restare nell’ambito della commedia, con incursioni nel genere drammatico). Già nei "Vitelloni" aveva mostrato una grande carica innovativa. Di Manfredi penso che sia un grande sottovalutato che ha dimostrato una versatilità davvero impressionante (passare da Mastro Geppetto al Mazzatella di "Brutti, sporchi e cattivi" ed essere ugualmente credibile non è da tutti).


Manfredi è indimenticabile in Pane e cioccolata di Brusati.

Posso garantire che Nino Manfredi, quando era in vita, non è stato per nulla sottovalutato.
Il suo immenso talento recitativo è stato subito apprezzato e riconosciuto sia dal pubblico che dai critici.
Come tutti, ha dovuto fare una dura gavetta prima di emergere ma, a quel tempo, la concorrenza era davvero agguerrita.
Con Gassman, Tognazzi, Sordi e Mastroianni è stato uno dei "magnifici cinque" del periodo d'oro del cinema italiano.
(Totò a parte).
Tra Manfredi e Sordi è una bella "lotta".
Manfredi era più attore (si diplomò alla prestigiosa Accademia Silvio D'amico) ma Sordi (praticamente autodidatta) è la maschera incarnata dell' italiano medio per eccellenza.

Ok, comunque non è il post di Manfredi vs Sordi, quindi chiusa qui col confronto, che potrebbe andare avanti 40 post. Semmai c'è il davibook per questo.

Non ho molta competenza sulla NFL , ma potrebbe darsi che il giocatore di Football Americano rappresentato nel poster presente nel reparto dei Grandi Magazzini, sia Eric Dickerson dei Los Angeles Rams, squadra in cui vi militò dal 1983 al 1987

Per me l’episodio più divertente e quell con Manfredi, gli altri li vedo un po’ debolucci, al di là di Banfi e boldi che è solo un cameo, quello di Pozzetto è simile a tanti altri che ha fatto in altri suoi film.

Ruber ebbe a dire:
Per me l’episodio più divertente e quell con Manfredi, gli altri li vedo un po’ debolucci, al di là di Banfi e boldi che è solo un cameo, quello di Pozzetto è simile a tanti altri che ha fatto in altri suoi film.

Concordo, gli episodi che mi fanno davvero divertire sono quelli con Manfredi e Montesano.

Ho visto ieri la versione lunga ; per me alcune scene meritavano d'essere tagliate (tipo la consegna del televisore alla neo vedova ed anche il finale dei 2 truffatori di nuovo in carcere).
Però, nostalgicamente, mi ha fatto sorridere il mini sketch che fa autoparodia a questo :

https://www.youtube.com/watch?v=rq6puXmGpyI

Sicuro che non fosse la versione media? A guardar la durata mi pareva che fosse quella già mandata in onda da Mediaset relativamente di recente che non è né quella lunga né quella corta. Quella lunga è esattamente 2h27'. In effetti forse era quella lunga.

Geppo ebbe a dire:
Ruber ebbe a dire:
Per me l’episodio più divertente e quell con Manfredi, gli altri li vedo un po’ debolucci, al di là di Banfi e boldi che è solo un cameo, quello di Pozzetto è simile a tanti altri che ha fatto in altri suoi film.

Concordo, gli episodi che mi fanno davvero divertire sono quelli con Manfredi e Montesano.

Si quello con Montesano e ache abbastanza divertente, ma trovo molto più riuscito quello con Manfredi.

Zender ebbe a dire:
Sicuro che non fosse la versione media? A guardar la durata mi pareva che fosse quella già mandata in onda da Mediaset relativamente di recente che non è né quella lunga né quella corta

Ah ! Mo' c'è pure la versione "media" ? Non saprei dirti, perché sicuramente per me è stata una visione inedita con evidenti scene che non avevo mai visto. Se fosse "media" o "lunga" lo ignoro.

Sì, purtroppo come per Rimini Rimini (che poi è stato trasmesso anche nella versione full-integral) esiste una long version "tagliata" che è una via di mezzo tra le due.

Geppo ebbe a dire:
Zender ebbe a dire:
Bravo Geppo, infatti l'avevi scritto nele curiosità, mi ricordavo sto fatto! Ma sei certo che quella in bianco sia la Grimaldi? A vederla nell'immagine non l'avrei proprio detto...


Sì, è proprio la Grimaldi.
Il regista Pipolo racconta questa curiosità nell'intervista inserita nel DVD "CG" di "Grandi Magazzini".

Ho visto il film, che ho trovato brutto. Francamente quella proprio non pare la Grimaldi. Ci credo, visto che lo ha detto Pipolo, ma davvero non la riconosco.

Geppo ebbe a dire:
Ruber ebbe a dire:
Per me l’episodio più divertente e quell con Manfredi, gli altri li vedo un po’ debolucci, al di là di Banfi e boldi che è solo un cameo, quello di Pozzetto è simile a tanti altri che ha fatto in altri suoi film.

Concordo, gli episodi che mi fanno davvero divertire sono quelli con Manfredi e Montesano.

Direi che sono gli unici che reggono, specialmente il primo.
Banfi e Boldi non fanno, però, un cameo: tornano periodicamente nel corso del film.

Nella stanza da letto di Heather Parisi nei Grandi Magazzini si nota un flacone di eau de parfum "Rive Gauche" di Yves Saint Laurent:

Una delle modelle durante lo shooting del concorso con De Sica, è Tinì Cansino.