Brainiac ebbe a dire:
B. Legnani ebbe a dire:
Mercoledì 20 GENNAIO ore 07:00 su *ALTRO (SPECIFICARE)
Su CURRENT (sky 130). Ha i suoi fan e tocchi interessanti, ma è esso stesso a usare falsità. Una per tutte: si mostra una sfilza di nomi di storici dell'Antichità e si dice che nessuno ha mai parlato di Cristo, che quindi non è mai esistito. Invece lo fanno Tacito, Svetonio, Plinio il Giovane, Luciano, Celso, Giuseppe Flavio... Con una premessa del genere...
Cioè che tutte le religioni, che pretendono il primato di essere uniche ed originali (e per questo molti fedeli si scannano, si fanno esplodere, o non si curano adeguatamente e tante altre brutte cose) sono una rielaborazione del culto del sole.
Delle imprecisioni (ma sarebbe bello leggere dove e come i filosofi e storici che tu citi parlino effettivamente del Cristo perchè a volte si "interpreta" quello che si vuole), mi sembrano un pò poco per cestinare in toto un film che riporta tesi quantomeno interessanti.
Ciao.
Francamente i punti di corrispondenza fra le religioni e il sole (e le date) sono abbastanza note da tempo. Ne parlano pure i libri di divulgazione popolare di Peter Kolosimo.
Gli storici che parlano di Cristo ne parlano in modo "storico", non interpretabile né filosoficamente, né religiosamente. Non ne parlano in quanto "Dio", ma come persona esistita. D'altra parte è solo di recente che è nata la tesi negazionista, che mai nessuno, in precedenza, aveva mai ipotizzato. Il fatto è che si può ammettere che Gesù Cristo sia esistito senza per questo essere cristiani o trovare una minima difficoltà nell'essere atei. Distorcere la storia per portare avanti le proprie tesi, come fa il film, ricorda il nazistico meccanismo de "I protocolli di Sion".
Il fatto che il film, che contiene parti interesanti, come quando parla della ricchezza della Chiesa, "toppi" così brutalmente su fatti inoppugnabili, non toglie il fatto che possa dire cose interessanti, ma ne riceve un'ombra pesantissima sull'affidabilità generale.
Un'ultima cosa. Io ho molti difetti, ma se ho un pregio è quello di non "interpretare quello che si vuole", ma di cercare di essere oggettivo, a costo talora di essere molto severo verso me medesimo. Per favore, evita in futuro di fare nei miei confronti questa ipotesi.
Con immutata stima.
b.l.