Sunshine cleaning - Film (2008)

Le sorelle Rose e Norah aprono un'impresa di che si occupa di ripulire le scene del crimine dopo gli accertamenti di polizia. Riuscita e divertente commedia americana indipendente, Sunshine Cleaning si avvale di una buona sceneggiatura (che parte da un'idea decisamente originale) che caratterizza bene sia i personaggi principali che quelli secondari, come quello del padre delle protagoniste, interpretato dall'ottimo Alan Arkin. I due ruoli principali sono poi affidati a due delle migliori attrici americane del momento, Emily Blunt e Amy Adams.

Gradevolissima commedia indipendente. Perfetto esempio di "dramedy", Sunshine Cleaning si avvale di un soggetto originale e di due attrici protagoniste davvero brave e spontanee. Il film, complessivamente riuscito a mio avviso, difetta però delle caratteristiche proprie del cinema americano, specie nello sviluppo della sceneggiatura, a tratti prevedibile e perfino un po' stucchevole. Detto questo, comunque, il film è diretto con notevole perizia, la storia raccontata è piacevole e il tutto regge. Piacevole e riuscito.

Le pulitrici della scena del crimine le dovevo ancora sentire. È questa l'idea che tiene in piedi questa commedia abbastanza piacevole. Per il resto abbiamo le solite storie di litigi familiari da ricomporre e di gente che non rientra nei canoni dei "vincenti" (il menomato, la disoccupata...) che alla fine risultano un po' stucchevoli. Si salva il nonno che educa il figlio indisciplinato: "Ma tu sei troppo intelligente a scuola non ti capiscono".

Commedia indipendente dallo spunto curioso (la pulizia delle scene di crimini o incidenti) incentrata sul rapporto fra due sorelle: la maggiore è single, con un figlio a carico, una relazione con un uomo sposato e molte ambizioni in frantumi, la minore combinaguai vive alla giornata. Il tono, fra il leggero ed il malinconico, salva una sceneggiatura un pò prevedibile nella sua esaltazione dei valori familiari. Ma il vero valore aggiunto è Arkin, gran vecchio ben poco saggio, il cui ruolo richiama quello analogo in Little Miss Sunshine.

Al di là della particolarità del lavoro svolto (l’impresa di pulizia che rimuove le tracce dalle scene del delitto) in sostanza siamo di fronte all’abusata commedia sui conflitti familiari, in questo caso tra due sorelle dal diverso carattere unite da un trauma infantile e dal futuro incerto. Eccetto che per gli interventi in alcuni locali nauseabondi e rosso-colorati, si assiste a prevedibili dinamiche sociali con personaggi approssimativi (il nonno un po’stordito, il nipotino disobbediente). Di tutto rilievo invece, la prova del duo Adams e Blunt.

Per pagare gli studi del figlio, una donna (e sua sorella) fondano una ditta che si occupa di pulizie delle scene del crimine. Commedia dai contorni sentimentali che, pur lasciandosi guardare senza annoiare, può giudicarsi parzialmente riuscita. Non mancano i (pochi) momenti che sfiorano il melodrammatico. La Adams e la Blunt convincono. Meno Alan Arkin. Consigliabile.