Seduttore a domicilio - Film (1989)

Commedia giovanile a tinte erotiche. Patrick Dempsey è un ragazzo che consegna pizze a domicilio, ma dopo aver avuto un'avventura con una cliente comincia un giro di passa parola che lo trasforma in un autentico seduttore a domicilio. Sulle prime qualche risata la strappa, con il protagonista piuttosto impacciato, poi ben presto la pellicola diviene noiosa e prevedibile.

Noiosa commedia dallo spunto iniziale non male ma che poi, nel proseguio, finisce per arenarsi in un limbo dove la noia la fa da padrona assoluta. Personaggi appena abbozzati, situazioni telefonate e battute che sanno di muffa. E il cast non vale il tempo che si perde. Da evitare.

Commedia figlia degli anni 80: Dempsey, in voga all'epoca, interpreta questo ragazzo playboy che con la scusa di consegnare pizze si guadagna i soldi per la borsa di studio. Il cast, soprattutto femminile, è ricco di attrici conosciute. Decisamente più divertente la seconda parte rispetto alla prima.

American gigolo in salsa teen? Ci può stare il paragone, visto che il buon Dempsey è costretto a fare gli straordinari con alcune donne non più giovanissime della città. Simpatici il gioco degli equivoci e il bisticcio finale. Interessante la scelta di Rob Camilletti (ex di Cher e attore in qualche suo video anni '80).

Uno spiantato studente di corso, arrotonda consegnando pizze e fornendo altri "servizi". Una commedia di cui si può forse apprezzare lo spunto iniziale ma che si incanala ben presto nel filone del già visto e prevedibile, specie nella seconda parte all'insegna del politically correct. Regia televisiva e protagonista piuttosto capace.