Scuola di geni - Film (1985)

Scuola di geni

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Giovani geni all'inconsapevole servizio dell'esercito: questo il sunto di una commedia il cui spunto iniziale sembrava promettere tutt'altro rispetto a ciò che poi invece mostrerà. Val Kilmer, che aveva stupito tutti con la vivace interpretazione nel demenziale d'autore (TOP SECRET), viene riproposto in un ruolo simile per un film che purtroppo non ha un'oncia dell'esplosività del precedente: Martha Coolidge è lontanissima dal travolgente stile ZAZ al quale Kilmer aveva saputo adattarsi, e così l'energia profusa dal protagonista si scontra con una regia fiacca, più adatta a commedie d'altri tempi. All'università un gruppo di genietti dal...Leggi tutto QI superiore viene impiegato nello studio di un raggio laser che dovrà servire come arma mortale: li sfrutta un professore particolarmente subdolo (Atherton), che ovviamente nulla fa trapelare degli scopi reali dell'invenzione a cui li fa alacremente lavorare. La storia comincia quando del gruppo entra a far parte una matricola (Jarret) particolarmente dotata, che fa subito amicizia col loro leader (Kilmer) e conoscerà i suoi compagni in un'atmosfera tipica da college americano: scherzi, festini, una ragazza timida come amica e via dicendo; parte del classico armamentario da giovanilistico americano (depurato dal sesso) si fa strada soffocando presto la trama principale, che resta sullo sfondo in attesa di ritornare in scena prepotentemente nel finale catastrofico (una casa verrà fatta esplodere coi pop corn!). Un soggetto di base poverissimo, appeso malamente ad un paio di idee, viene sviluppato cercando di assegnare a un Val Kilmer esagitato compiti da mattatore che ancora non può avere. E così, dopo un po' che si tira avanti col professore arrabbiatissimo perché Kilmer e i suoi non riescono a far nascere il laser, la cosa si fa ampiamente ripetitiva, e non bastano personaggi secondari di dubbio gusto (vedi l'ex genio finito male a vivere in una sorta di "caverna" alla Batman o il tirapiedi mezzo scemo del prof) a risollevare il tutto. L'inconsistenza dell'operazione appare evidente e si arranca in direzione di un finale che sembra nato solo per stupire con l'effetto speciale dei pop-corn, non a caso prolungato esageratamente. Chiusura sulla splendida "Everybody wants to rule the world" dei Tears for Fears, oggi abusata per ricreare l'effetto eighties ma all'epoca fresca d'uscita.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/05/10 DAL BENEMERITO TOMASTICH POI DAVINOTTATO IL GIORNO 25/06/15
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Tomastich 24/05/10 11:52 - 1255 commenti

I gusti di Tomastich

Che cosa deve costruire questo gruppo di studenti-prodigio, "reclusi" in un dipartimento di fisica? Commedia dai toni falso-militareschi, dai toni sempre alti, molto divertente e per certi versi surreale (soprattutto le battute del debuttante Val Kilmer).
MEMORABILE: Summertime girls degli Y&T! You rock!

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