Rebel Moon - Parte 1: Figlia del fuoco - Film (2023)

Zack Snyder lancia un guanto di sfida a George Lucas e ne esce vittorioso. Uno dei motivi che ha determinato la differenza, è che il primo sia riuscito a dare una visione molto più adulta del genere rispetto al secondo. Ovviamente il soggetto è derivativo da ogni punto di vista. Ciò nonostante non ci si annoia mai, grazie alla mano esperta del regista con i suoi tipici blocchi di immagine nelle scene action e ai protagonisti e caratteristi tutti molto in parte.

Buono, nonostante l'assenza di elementi davvero originali, a cominciare dalla trama che vede la solita fanciulla impavida (il film è figlio dei nostri tempi) affrontare terribili forze oscure. Che sia l'inizio di una nuova saga? Quale che sia la risposta questo fantasy colpisce per la nonchalance con cui mescola robot a creature mitologiche inserendole in un villaggio medievale di sicuro effetto e ricostruito degnamente. Il trucco è valido, un po' meno gli effetti speciali (non sempre credibili), bella la fotografia, molto brava la protagonista dalla recitazione sobria. Consigliato.

La saga fantasy in due parti di Zack Snyder attinge in pieno (dal punto di vista visivo e narrativo) all’epopea delle Guerre stellari di George Lucas, con alcuni elementi che per la verità vanno al di là della semplice ispirazione. Al netto di questo (pesante) aspetto derivativo, tuttavia, il film è abbastanza gradevole, con un buon ritmo, gradevoli ambientazioni e alcuni personaggi che lasciano il segno, sebbene altri siano fuori fuoco e sembrino introdotti un po’ a caso. Le scene d’azione sono ben dirette e le scelte di casting decisamente buone, con un’ottima Boutella. Non male.