Pericolosamente bionda - Film (2008)

Attricetta vanesia e viziata perde tutto in una notte e finisce nell'esercito. Remake non dichiarato di Soldato Giulia agli ordini; tolta la trovata iniziale resta pochissimo, tranne personaggi stereotipati da sit-com e una sequela di battute e momenti prevedibilissimi e quello che infastidisce di più è proprio questo senso di già visto che pervade ogni momento della pellicola. Oltre a questo c'è l'aggravante del buonismo imperante e una protagonista fastidiosa, la cui carriera nel cinema fortunatamente si è interrotta bruscamente dopo questo flop.

Commedia disimpegnata, del genere pop-corn movie, assolve onestamente il suo compitino, senza scivoloni nel volgare, come spesso accade nelle pellicole a sfondo militare. La Simpson è graziosa e offre una recitazione spontanea; il tutto, pur abbastanza scontato, riesce a regalare un’oretta spensierata riuscendo perfino a evitare un finale melenso.

Se dovessi scegliere tra Soldato Jane e questo Pericolosamente bionda (tremendo il titolo italiano), film dove le protagoniste sono donne soldato, sceglierei senz'altro questa commedia. Non che sia un capolavoro, tutt'altro, ma preferisco che un argomento come questo sia volto in farsa, piuttosto che sviluppato in toni forti (fra l'altro immagino neanche tanto reali) come nel film con Demi Moore. Meritorio anche il fatto che qui le rivalità siano tutte tra il sesso femminile e che i duri maschi abbiano un ruolo cavalleresco che più si addice.

Commediola in salsa militare che mostra l'addestramento di un gruppo di ragazze tra cui un'attrice caduta in disgrazia. Situazioni abbastanza stereotipate con ripicche e tradimenti che conducono a un finale iperscontato. La Simpson oltre a mostrare il viso angelico non offre altro, così come il resto dell'anonimo cast. Nel complesso una pellicola di cui si poteva fare a meno. Tremendo il titolo italiano.