Indiziato d'omicidio - Film (1990)

Buon gialletto che parte come un sexy-thriller, si sviluppa in ambiente giudiziario e si conclude con le consuete indagini private. Il tutto non è molto originale, fra congiure e colpi di scena piuttosto prevedibili, ma il ritmo è sostenuto e i climax ansiolitici riusciti. Kaufman (collaboratore di Cronenberg in Scanners e Veloci di mestiere) dirige con competenza un cast sobrio ma azzeccato. Piacevole, nonostante uno script inverosimile (il barbuto Brolin evade con ingenua facilità e, ricercato, neanche pensa a radersi) e musiche invasive.

Nella realtà un complotto come quello ordito ai panni del povero Brolin non reggerebbe in tribunale, e non è l'unica forzatura nella sceneggiatura (anche l'evasione è davvero troppo facile, per quanto non pensata male) a penalizzare un thriller che avrebbe anche delle buone idee (il cartellone pubblicitario da cui parte la traccia decisiva) e che può contare su una narrazione veloce e su un paio di colpi di scena non del tutto scontati. Meg Foster si candida autorevolmente alla palma di avvocatessa più incapace della storia del cinema, e allora meglio le grazie della Trouchon...

Più che discreto. Non è il solito thriller erotico in cui l'erotismo prevale, anche se viene sfrutatto in scene spinte nella prima parte. Ha una trama abbastanza interessante e intricata. Buona la prova di tutto il cast, non facilissimo scoprire i veri colpevoli. Finale passabile e un unico vero difetto: la ridicola scena di evasione, davvero irrealistica. Da riscoprire.