Furore sulla città - Film (1952)

Procuratore distrettuale e giornalista uniscono le loro forze per debellare un'organizzazione criminale con agganci anche nelle forze dell'ordine… Bel poliziesco d'inchiesta caratterizzato da un ritmo crescente e soprattutto una vena pessimistica non sempre riscontrabile negli anni '50, e infatti la vittoria della legge arriva sì puntuale, ma a un prezzo altissimo. Dieterle dirige da quel buon regista che era, Holden è perfetto come idealista scettico, bravi anche O'Brien idealista determinato e la Smith che inserisce l'elemento sentimentale, convincente la galleria di antagonisti.

Un procuratore combattivo è ben deciso a mettere fine all'attività di un'associazione criminale che controlla tutta la città. Un suo amico giornalista è scettico circa la riuscita dell'impresa e le divergenze tra i due sono aumentate dalla rivalità in amore... Un poliziesco piuttosto convenzionale nella trama ma diretto con mano solida e con un cast ben scelto anche nei ruoli minori. Il didascalismo che emerge nei dialoghi e alcuni passaggi troppo frettolosi sono riscattati dalla bella sequenza finale ambientata in un'arena sportiva e dall'inaspettato risvolto tragico nell'epilogo.