Fino allo spasimo - Film (1969)

Spy movie ambientato nelle Filippine nel quale il filo principale è costituito dal recupero di un grosso carico d'oro, operazione di cui s'incarica la Bouchet (nel film donna di un noto boss). Il primo tempo l'ho trovato abbastanza banale e molto lento. Il tutto si accende nella seconda parte, quando entra in azione la Bouchet interpretando ottimamente il suo ruolo, molto precisa nel personaggio della dark lady. Oltre alla bella Bouchet ci sono anche traffici loschi, sparatorie, inseguimenti e scazzottate. Molto attuale la colonna sonora.

Gangster-story tipica del periodo, vede una brava Bouchet fare la parte del leone in una vicenda dai toni spionistici/noir non troppo originali (carichi d'oro e traffici vari sullo sfondo esotico delle Filippine); sexy e decisa, è perfettamente in ruolo nell'ambigua parte tra doppigiochi e sotterfugi. Il secondo tempo del film si sviluppa verso un finale tra sparatorie e fughe, tuttavia non riesce a rendere eccitante un canovaccio visto tante altre volte e meglio; lo sconosciuto regista dirige correttamente ma a parte la Bouchet si sbadiglia.

Se c'è di mezzo un bottino dell'ultimo conflitto mondiale, ecco che subito brillano gli occhi dello spettatore, ma qui son proprio i mezzi la parte carente. Non che gli attori siano scarsi, ma non si capisce nemmeno chi siano i ribelli e chi i governativi, specie nelle sparatorie, e si arguisce solo che ove le armi cantano, la corruzione regna sovrana e capillare. Per il resto poco ingegnoso il nascondiglio del tesoro e ancor meno lo scontato finale. Si salvano gli immancabili festini e l'eccellente colonna sonora, mentre l'ambientazione orientale non impatta come dovrebbe.