Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Continua l'avventura di Giuseppe Baldi, l'alter ego scelto da Pupi Avati per raccontare in tv se stesso e la sua giovinezza. Dopo l'accantonamento delle aspirazioni da clarinettista vissute in JAZZ BAND, Giuseppe (di nuovo interpretato da Lino Capolicchio) si mette in testa di fare il regista e da Bologna, come primo passo alla ricerca di agganci, si trasferisce a Milano dove lavora in una ditta di surgelati. Contatti lì non ne trova, ma riesce comunque a farsi presto spostare in una filiale bolognese dove, insieme al suo vecchio gruppo, riprende a coltivare il sogno di dedicarsi al cinema. Il film da girare come regista dovrà...Leggi tutto chiamarsi "Cagliostro", essere vagamente ispirato al celebre mago di fine Settecento ed esser realizzato insieme agli amici di sempre (Formica, Delle Piane, Cavina, Pizzirani...). Le vicissitudini di Giuseppe cominciano a questo punto a sovrapporsi smaccatamente con quelle di Avati, il cui primo film da regista, BALSAMUS L'UOMO DI SATANA (Balsamo è il vero cognome di Cagliostro), ci accorgiamo essere la realizzazione definitiva del progetto qui in fase di sviluppo. Persino il protagonista è di fatto lo stesso ed è interpretato dal medesimo attore: si tratta del nano Bob Tonelli, il tramite per il deus ex machina (chiamato "mister X") cui spetta l'onore di salvare l'operazione quando in più di un'occasione essa sembra naufragare. Raccontando quindi la sua storia (con gli stessi attori!) Avati si diverte a confondere realtà e fiction partendo da una posizione privilegiata: non ha che da riassumere il proprio passato sfruttando l'abilità riconosciutagli nel tratteggiare con ironia un mondo abitato da personaggi bizzarri e imprevedibili. Lo fa però coi ritmi dello sceneggiato, che non sono quelli del cinema e che incorrono in pause a volte sfibranti (oltre 4 ore totali sono eccessive). Ma a mancare sono soprattutto quella poetica del grottesco e quella magia che invece in BALSAMUS erano già ben presenti, segnando una netta linea di demarcazione tra prodotto finito (il film) e racconto quasi documentaristico in forma di backstage "creativo" (la fiction). CINEMA!!! gioca insomma - proprio per la sua natura prosaicamente "rendicontale" - poche delle carte con cui lo stile di Avati solitamente sa affascinare. Capolicchio è in balia degli eventi, troppo passivo per apparire credibile (regista che non si capisce quando abbia mai imparato il mestiere né se lo conosca veramente): occupa la scena quasi sempre meravigliato, istupidito, tra tutti il più "assente" (soprattutto se messo a confronto con la veracità di Cavina, la mimica di Delle Piane o la prepotente esuberanza di Formica), ansioso sì di continuare nell'avventura ma poco risoluto negli atteggiamenti, svagato e indeciso (anche nei confronti della fidanzata, una radiosa Roberta Paladini). E così, con un protagonista tanto debole, la storia fatica a trovare sbocchi vitali, nonostante un soggetto ricco di momenti potenzialmente spassosi (come il rapporto col produttore che dorme mentre ascolta la sceneggiatura); si ricercano comunque la delicatezza e l'incanto ma non sempre il risultato appaga, finendo con l'appiattire tutto anche per colpa di una destinazione televisiva abbastanza evidente. Come sempre curata la ricerca delle location (alcune splendide, in aperta campagna), ma per ritrovare l'Avati più sognante e caratteristico anche in televisione bisognerà aspettare DANCING PARADISE. Curioso l'abuso di brani dei Beatles in sottofondo nelle ultime due puntate.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/06/07 DAL BENEMERITO HOMESICK POI DAVINOTTATO IL GIORNO 15/01/16
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Homesick 1/06/07 18:40 - 5737 commenti

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Rievocativo e rilassante seguito di Jazz band. Sempre tramite il suo alter-ego Capolicchio, Avati racconta stavolta i primi passi nel mondo del cinema, soffermandosi soprattutto sulla genesi del suo esordio, Balsamus l’uomo di Satana, e sulle vicende sentimentali (matrimonio e nascita della figlia). Presente anche quel tocco di mistero e magia, tipicamente avatiano, nella scena in cui appare Luciano Bianchi nelle vesti del fantomatico “Mr. X”.

B. Legnani 1/08/07 01:16 - 5532 commenti

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Molto interessante, curioso. Pupi Avati racconta se medesimo, sì con dolcezza, ma senza indulgenza, perfino quando fa usare a Capolicchio (vale a dire a se stesso) una finta macchina da presa che ha come copertura un tappetto di bottiglia... Oppure quando, al primo ciac di Balsamus, non sa bene cosa deve dire. Grande Cavina, quando gli vuol far vedere quanto è bravo ad emozionarsi a comando. Il vero Mister X si chiamava Marino Càrpano.
MEMORABILE: Al cineforum. Finita la proiezione, prima del dibattito, vanno via praticamente tutti...

Hackett 4/03/11 07:33 - 1867 commenti

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Interessante seconda parte (dopo Jazz band) della sentita autobiografia avatiana girata per la tv. La passione del regista per il cinema viene celebrata con il filtro già nostalgico per l'ingenuità degli inizi, quando fare film (o meglio pensarli) era il collante indispensabile per mantenere saldo un gruppo di amici che non volevano smettere di volare con la fantasia. Le quattro puntate sono forse eccessive e i tempi si dilatano, ma resta un lavoro godibile, ricco di aneddoti spesso raccontati da Avati nelle interviste.
MEMORABILE: Citazione "mazurkiana": il nonno di Giuseppe in giardino si avvicina ad un albero dalla forma strana e dice: "Vedi questo albero? mi odia".

Markus 2/08/12 11:46 - 3687 commenti

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Nuovo capitolo della rappresentazione - tra sogno e realtà - di un giovane Pupi Avati completamente ammaliato dalle sue passioni: la musica jazz (raccontata nel '78 in Jazz band) e, in questo secondo ciclo di telefilm, il grande cinema. Il sommo Lino Capolicchio (sempre eccellente) fa da suo fedele alter-ego in aggiunta al cast avatiano d'ordinanza. Qualche lentezza nello svolgimento appesantisce l'opera: una minor durata avrebbe dato più slancio.

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  • Homevideo Zender • 12/03/11 19:23
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Speriamo che mettano in dvd anche voci notturne a questo punto, sarebbe una notiziona!
  • Homevideo Markus • 12/03/11 19:33
    Scrivano - 4775 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Speriamo che mettano in dvd anche voci notturne a questo punto, sarebbe una notiziona!

    Non essendo diretto da Pupi Avati temo non salti tanto all'occhio dei produttori di dvd.
  • Homevideo Zender • 12/03/11 19:34
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Beh, ma vuoi mettere? Qualitativamente è un'opera immensa, e la mano di Avati si sente fino in fondo!
  • Homevideo Markus • 12/03/11 19:35
    Scrivano - 4775 interventi
    Assolutamente, tra l'altro debbo ancora finire di vederla, ma la copia che gira su internet è davvero infame!
  • Homevideo Caesars • 14/03/11 11:23
    Scrivano - 16810 interventi
    Grazie mille per l'importantissima segnalazione. Grande iniziativa quella di editare in dvd i lavori televisivi di Avati.
  • Curiosità Markus • 14/06/11 19:08
    Scrivano - 4775 interventi
    Da TV RADIO CORRIERE del 11/17 febbraio 1979 (dalla collezione cartacea Markus), un piccolo articolo che anticipa (al pubblico di allora) l'imminente messa in onda dello sceneggiato CINEMA!!!:

  • Discussione Caesars • 15/06/11 09:18
    Scrivano - 16810 interventi
    Markus ebbe a dire:
    Da TV RADIO CORRIERE del 11/17 febbraio 1979 (dalla collezione cartacea Markus), un piccolo articolo che anticipa (al pubblico di allora) l'imminente messa in onda dello sceneggiato CINEMA!!!:


    Direi che "la collezione cartacea di Markus" dovrebbe essere dichiarata patrimonio dell'umanità.
    Ultima modifica: 15/06/11 11:02 da Zender
  • Discussione Markus • 15/06/11 09:49
    Scrivano - 4775 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Direi che "la collezione cartacea di Markus" dovrebbe essere dichiarata patrimonio dell'umanità.

    ahahah sono d'accordo Caesars!
  • Discussione Zender • 15/06/11 11:03
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Vero, l'Unesco ha già fatto la proposta mi pare :)
  • Musiche Lucius • 17/01/14 10:29
    Scrivano - 9051 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius,il 45 giri originale:



    Ultima modifica: 17/01/14 14:16 da Zender