Quasi micidiale. Esistono film che vengono osannati per la loro (testuale) “irresistibile comicità”, ma che non strappano che rari, stiracchiati sorrisi, perché calcano troppo sul tasto dell’eccesso. E siccome il troppo stroppia, questo film, con le vicende dei dipendenti di questo autolavaggio, non fa ridere, così come non mi fa
proprio ridere il celebrato Hollywood party. Da evitare con cura.
Sinceramente l'ho trovato di una noia mortale: una pellicola che trova gli unici momenti rilevanti nella breve apparizione di Richard Pryor, il famigerato numero musicale e davvero poco altro. Sarà che la cultura non ci appartiene, sarà che vederlo in originale è un'impresa... però no, non lo considero film essenziale né una curiosità particolare. A meno che non moriate dalla voglia di vedere un giovane Bill Duke e George Carlin, ovviamente.
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MusicheEllerre • 4/06/09 09:42 Call center Davinotti - 1218 interventi
Per i cultori di musica disco-funk consiglio questa colonna sonora. La Rose Royce intona la sua voce nel tema principale: http://www.youtube.com/watch?v=oxJ6n0xUweY. Riferimento discografico: Norman Whitfield, Carwash, MCA 1976.