Bright Future - Film (2002)

Il giovane Yuji, che ha la capacità di sognare il futuro, accudisce la medusa dell'amico Mamoru, incarcerato per omicidio: suo intento era quello di adattarla all'acqua dolce per infestare i fiumi di Tokyo. In un mondo dove le cose hanno smesso di accadere, chi realizza un sogno propone almeno una sensata coralità. Opera stravagante, che fra le molte libertà si prende anche quella di consegnare allo spettatore la responsabilità sulla mole di significati possibili, finisce per restare sostanzialmente criptica, ma l'andamento stralunato e brioso del tutto conquista e sa prendere in contropiede.

In un quartiere degradato di Tokyo, due giovani amici e colleghi di lavoro vivono in pieno un nichilismo generazionale e il disagio sociale dell'emarginazione metropolitana, perdendo progressivamente il senso della realtà, o rifugiandosi nel sogno o inseguendo un disegno distruttivo (le meduse velenose). Molto criptico nel messaggio e piuttosto greve nella messa in scena di turbe mentali patologiche. Quasi impossibile empatizzare o tantomeno identificarsi nei protagonisti. Minimale e lento, individua situazioni in cui l'elemento favolistico attenua la cifra del dramma vissuto dai due.