Alida - Documentario (2021)

La vita come un film, dai cosiddetti "Telefoni bianchi" che le diedero grande notorietà di pubblico, al grande cinema di Hitchcock, Visconti, Pasolini, Bertolucci. E poi ancora il teatro, sempre con una scelta tanto qualitativa che d'avanguardia. Questo è Alida Valli, raccontata attraverso spezzoni di interviste, fotografie, ricordi dei suoi familiari, amici e colleghi più stretti. Ne esce fuori il ritratto di una donna riservata e discreta, a volte maltrattata dal destino. La storia tende un po' troppo al drammatico, quando in realtà fu lunga e ricchissima di vita.

Ritratto - con molteplici testimonianze (notevoli quella di Dario Argento e quella della bambina prodigio di allora Lilia Silvi) - di un'attrice che ha avuto una vera dimensione internazionale: dagli inizi nelle commedie dei telefoni bianchi a Hollywood con annesso Hitchcock e liti con i produttori fino alla riscoperta da parte di Bertolucci e Dario Argento. Una vicenda che si segue con grande piacere, inframezzata da ottimo materiale di repertorio.