Le location esatte di "Roma violenta"

27 Dicembre 2009

La situazione al via delle ricerche: Al di là del fatto che il film venne chiaramente girato a Roma, nulla si sapeva di preciso sulle location del film.

Il film di Martinelli è opera di rara importanza, nell'ambito del poliziottesco. E' il primo che vede protagonista Maurizio Merli nei panni di un violento commissario di polizia (Betti) nonché il film che, all'interno di questo genere, più ha incassato (2.750.000.000 lire del 1975, fonte Anica) generando un inevitabile seguito (diretto da Lenzi e intitolato Napoli violenta). Le location di questo film, come anche per altri polizieschi dell'epoca, sono uno degli elementi che ha contribuito al successo della pellicola. Viste anche le poche risorse economiche a disposizione del regista, vi è stata in questo caso una particolare attenzione alla scelta di luoghi particolarmente "aderenti" alle vicende narrate. I set sono tutti a Roma eccezion fatta per una scena di rapina girata ad Aprilia.


01. LA RAPINA SULL'AUTOBUS 8
(Ellerre)
Il film apre con l'inquadratura di Porta Pinciana (Piazzale Brasile) che allarga sui malviventi lì appostati ad aspettare il primo bus che passa per rapinarne i passeggeri. Salgono sull'8, vettura che in quegli anni transitava realmente di lì. E' facile capire il percorso del bus poiché si vede chiaramente che prende Viale San Paolo del Brasile e, attraversando Villa Borghese, si ferma bruscamente nei pressi di una fontana all'inizio di Viale Washington; qui avviene l'uccisione di un ragazzo da parte dei rapinatori. La corsa si conclude in Piazzale Flaminio dove presto arriva l'auto della polizia con a bordo il commissario Betti (Maurizio Merli).

02. BETTI ALLO SFASCIACARROZZE 
(Ellerre)
Betti vuol scoprire in fretta l'identità dei due rapinatori del bus e va subito dal suo informatore, il brigadiere Biondi (Ray Lovelock), che lavora in incognito all'autodemolizioni Aurora in Via di Pietralata. All'interno dello sfasciacarrozze, location suburbana sempre gradita in questo tipo di film, si svolge l'inseguimento e la finta scazzottata messe in scena per poter portar via Biondi da lì. Oggi ritroviamo, sempre nello stesso luogo, uno sfasciacarrozze (anche se il cancello d'ingresso, la vegetazione e alcune strutture adiacenti sono state modificate nel tempo).

03. BETTI CHIEDE AIUTO ALLA SPECIALE
(Alesh)
Al commissario Betti servono altri uomini in incognito e per ottenerli si reca dal commissario De Julis (Mimmo Palmara), capo della Squadra Speciale. Qui ci troviamo di fronte a una location che ha richiesto veramente parecchio tempo per essere scoperta: una strana mistura di elementi architettonici mandavano in corto circuito ogni tentativo di ricerca. La cosa più incredibile è che mostrando i fotogrammi a molti romani ricevevo risposte controverse e fuorvianti. Il partito di chi pensava che non fosse Roma, ma un luogo di provincia, aumentava sempre di più. Ma continuavo a chiedermi dove potesse essere se non nella Capitale un posto con un'architettura così ricercata, una strada dove i marciapiedi avevano il bordo in travertino e, soprattutto, un tale affollamento di macchine. A dare risposta alla mia domanda è arrivato il prode Alesh, che ha individuato il posto indicando Villa Brasini in Via Flaminia Vecchia. Ecco come lui stesso ci spiega essere arrivato alla soluzione:
"Non abito in zona, perchè sto a Portonaccio, e tra l'altro devo ammettere che la zona di Ponte Milvio non l'ho mai nemmeno frequentata... ci sarò stato tre o quattro volte in vita mia... Diciamo che ieri per caso avevo letto su un sito che al centro commerciale sopra al Mercato di Ponte Milvio (a pochi metri da Villa Brasini) c'era aria di crisi e aveva chiuso Unieuro... Siccome sono curioso per natura, avevo deciso di andare a controllare e di prendermi un caffè in loco... Il bar interno era chiuso, così ne sono andato a cercare uno percorrendo quel tratto di Via Flaminia, notando la strana forma dell'edificio e soprattutto quei due lampioncini esterni che per Roma sono insoliti, o per meglio dire non fanno parte dell'illuminazione pubblica nemmeno in zone centralissime (probabilmente sono privati della villa)... Tra l'altro quella strana architettura, tipica del Brasini, mi ha fatto ricordare che quel palazzo dovevo averlo già visto proprio qui sul Davinotti. Ieri sera ho ricollegato ed ecco tutto". Alesh verrà presto omaggiato con tanto di monumento da innalzare in Via Flaminia Vecchia. Già inoltrata la pratica agli uffici comunali di competenza.

04. ARRIVO IN QUESTURA
(Ellerre)
Betti incontra al semaforo di Piazza Monte Grappa (location "fantozziana") un ladro d'auto, Zucchelli (Dino Mattielli), fresco di furto di Mercedes. Betti sale in macchina di Zucchelli e si fa "accompagnare" in Questura dove incontrerà il Capo della Squadra mobile (Silvano Tranquilli) per la solita e inascoltata richiesta di uomini della Speciale. La Questura non è altro che Palazzo Nardini in Via del Governo Vecchio 39, già presente almeno in un altro film, Squadra antiscippo (v. tavole 8a e 8b dello speciale location di quel film). All'epoca era occupato dal movimento Femminista. Dalla fine degli anni '80 restò in stato di abbandono e degrado fino ai recenti restauri, ancora in corso, che dovrebbero recuperare lo storico edificio.

05. DUE SCENE DI SCIPPO 
(Ellerre)
A questo punto si ritorna a scene di "violenza" ambientate a Roma. Nella prima sequenza si vedono due borseggiatori, in moto, aggredire e scippare una donna che cammina in Via del Colosseo. Interessante la scelta di questa via che, nonostante sia molto centrale, non è così nota a tutti i romani. Nella seconda, gli stessi borseggiatori tentano di derubare una vecchietta che esce dalle Poste di Viale Asia, all'Eur, ma questa volta incappano in un agente travestito che li neutralizza ammanettandoli a suon di colpi di karate.

06. DALL'ALBERGO AL LAVORO
(Ellerre)
Betti va nell'Hotel Porta Maggiore a far visita alla proprietaria (Daniela Giordano) con cui ha una saltuaria relazione. Quando esce da lì un agente della Speciale gli confida il nome dell'assassino del bus che aiuterà Betti ad acciuffare i due rapinatori del bus. Quindi, dopo alcune sequenze, si arriva in Via Casilina, "angolo Via Filarete" (come si dice nel film) dove si inquadra il Supermercato Casilino che sarà poi il teatro d’una rapina. Oggi la struttura è praticamente immutata e all'interno c'è un supermercato GS.

07. LA FUGA DEI RAPINATORI CON L'OSTAGGIO
(Andygx)
I rapinatori del supermercato fuggono con una donna in ostaggio che getteranno dall'auto in corsa senza pensarci due volte. Ovviamente non siamo più in zona Casilina bensì all'Eur, tra Viale dei Primati Sportivi e Viale Egeo (come ci fa notare Andygx). Essendo parecchio mutato il paesaggio e le inquadrature molto parziali, è stata decisiva la consulenza del prode Andygx che, avendo tra l'altro molta familiarità con la zona in questione, ha trovato subito il luogo esatto dell'inseguimento e del lancio in strada della donna.

08. DA PONTE MILVIO A TRASTEVERE
(Ellerre)
Betti e il brigadiere Biondi (Lovelock) sono sul Lungotevere Capoprati, una via pedonale che dà sul fiume, a pochi passi da Ponte Milvio. Qui Biondi fa il nome di Franco Spadoni detto "Il Chiodo" (John Steiner), utile per seguire la pista dei rapinatori del Supermercato Casilino. Successivamente Biondi arresta pretestuosamente il Chiodo tamponandolo in Piazza dei Mercanti, in Trastevere. Infine si inquadra il palazzo della Prefettura di Roma sul lato che affaccia su viale Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, individuato da Andygx, in cui Betti è a discutere col giudice.

09. IL PEDINAMENTO DEL "CHIODO"
(Ellerre)
Il Chiodo viene presto scarcerato e Betti insiste a tallonarlo. Due sequenze di pedinamento sono molto interessanti, per quanto riguarda le location. Si vede dapprima il Chiodo uscire da un bar di Piazza in Piscinula (la stessa piazza appare in una scena de L'uccello dalle piume di cristallo), poi si passa di colpo a Porta Portese e più precisamente in Piazzale Portuense, dove sempre il Chiodo viene seguito da Biondi. In quell'angolo del piazzale sembra che il tempo si sia fermato: il carrozziere del film, un po' rimodernato, è sempre lì assieme alla casupola della Trattoria del Cordaro. Unico elemento che oggi manca all'appello è il vespasiano, tipico bagno pubblico romano maleodorante da anni definitivamente rimosso da Roma.

10. INSEGUIMENTO
(Ellerre)
Questo è uno dei più lunghi e spettacolari inseguimenti dei film polizieschi italiani dell'epoca. Condito con le note di "Gangster Story" di Guido & Maurizio De Angelis, l'inseguimento ha inizio ad Aprilia, in Piazza Roma, dopo la fallita rapina in banca da parte del Chiodo e della sua banda (interrotta da un tragico conflitto a fuoco con la polizia. Biondi è gravemente ferito e Betti è all'inseguimento del Chiodo e di un suo compare). Da Aprilia si stacca subito su Roma, sul Viadotto della Magliana, per poi proseguire di colpo sulle strade dell'Eur (Via dell'Umanesimo, Via degli Urali, Via Nepal, ecc. - vedi mappa).
Coerentemente, dall'Eur i fuggitivi imboccano Via Cristoforo Colombo in direzione nord. Le sequenze sulla Colombo sono montate più o meno seguendo la logica del percorso (in alcuni casi ho anche omesso in mappa alcuni brevi tratti per motivi di spazio). Giunti a Porta Ardeatina i nostri svoltano sul viale omonimo fino a giungere in Viale Metronio, luogo in cui il Chiodo, senza scrupoli, spara a tre bambini appena usciti da scuola per far desistere Betti. L'agghiacciante sequenza è stata  girata a due passi dalla scuola elementare Alessandro Manzoni che io stesso frequentavo in quegli anni...  Ma Betti non molla: prosegue l'inseguimento all'interno del Circo Massimo per poi giungere nella fatidica e plurisfruttata Tangenziale Est. L'epilogo, con Betti che uccide il Chiodo, avrà luogo proprio lungo la Tangenziale all'altezza del cimitero Verano.

11. BETTI VA ALL'OSPEDALE MILITARE/DALL'AVVOCATO SARTORI A PIAZZA MINCIO
(Ellerre)
Betti si reca all'ospedale militare del Celio, immutato da allora se non nella variazione cromatica dell'intonaco, per trovare il brigadiere Biondi ferito gravemente durante la sparatoria alla banca di Aprilia. Qui Betti decide di rassegnare le dimissioni dalla polizia. Dopodiché, si passa in interni a casa Betti, e qui c'è poco da fare: è impossibile capire dove siano poiché dalle finestre si scorgono pochi particolari utili per una ricerca. Betti viene infine convocato dall'Avvocato Sartori che ha il suo studio in Piazza Mincio. Piccola vetrina quindi anche per questa, che è sicuramente una delle location più sfruttate dal cinema italiano.

12. SVENTATO FURTO NEL NEGOZIO DI STOFFE IN CENTRO E PESTAGGIO DI DUE LADRI DI PELLICCE
(Ellerre)
L'avvocato Sartori (Richard Conte) arruola Betti nella sua squadra di vigilantes, una sorta di "ronda" ante litteram. La ronda in questione passa all'azione perlustrando prima le vie del centro storico e sventando il furto in un negozio di stoffe in Largo Goldoni (su Via del Corso), quindi San Giorgio al Velabro, proprio di fronte al negozio di antiquariato di Sei donne per l'assassino (vedi speciale location), luogo in cui due rapinatori vengono fermati e pestati da Merli & co.

13. IL PESTAGGIO DI MERLI
(Ellerre)
Betti non è più un poliziotto e presto il Zucchelli, quello del furto di Mercedes (vedi tavola 04), va a vendicarsi dell'arresto subìto pochi giorni prima. Assieme a dei brutti ceffi riempie di insulti e cazzotti il povero Betti inerme. Siamo in Via Lilio, zona Laurentina. Per individuare la via ho dovuto cercare molto (anche se la zona avevo intuito quale fosse) poiché il posto non lo conoscevo e il paesaggio è parecchio cambiato rispetto a oggi. Infatti si può notare in tavola 13b che il complesso di palazzine che affaccia su Via di Vigna Murata è di recente costruzione e il palazzone indicato con la D è oggi ampiamente rimaneggiato.

14. IL CENTRO DI RIABILITAZIONE
(Ernesto)
Betti torna di nuovo a far visita al brigadiere Biondi che è ora in un centro di riabilitazione. Il paesaggio non contiene molte informazioni: c'è la strada (alquanto periferica) che costeggia un muro di cinta e l'ingresso che porta alla struttura ospedaliera. Particolari questi sufficienti a Ernesto che ha riconosciuto subito essere la Fondazione Santa Lucia su via Ardeatina.
Sono evidenti i cambiamenti che ha subìto la porta d'ingresso di Via Ardeatina che ha visto una parziale distruzione (non c'è più l'archetto) per facilitarne l'allargamento. Per quanto riguarda le riprese nei giardini e cortili interni è facile capire che una parte delle strutture è stata demolita per far spazio alla nuova costruzione, mentre è più difficile definire l'esatta collocazione degli attori nei vari spazi di un tempo. Resta il fatto che una parte della vecchia palazzina colore rosso è ancora lì.

15. LA CATTURA DEI VIOLENTATORI
(Ellerre)
L'avvocato Sartori assiste inerme alle violenze sulla figlia (Maria Rosaria Riuzzi) perpetrate da due balordi introdottisi nella sua villa con la forza. Di conseguenza entra in azione la "ronda" capeggiata da Betti che presto acciuffa i due malfattori. Il primo viene beccato in Via Severino Grattoni, praticamente di fronte all'Hotel Porta Maggiore (quello della donna di Betti), il secondo invece a Ponte dell'Industria e Betti dovrà faticare per portarlo via: a suon di cazzotti si vedrà costretto a scaraventarlo giù dalle scale che portano al fiume. Prima di essere consegnati alla polizia i due balordi verranno pestati a sangue davanti a Sartori.

16. DAL RICETTATORE
(Ellerre)
A seguito di una rapina in un ristorante finita con sparatoria e morto, Betti e la sua "ronda" cercano di battere subito le piste utili per risalire agli autori del misfatto. Per prima cosa Betti va da un ricettatore (Raffaele Di Mario) che è in Piazza Vittorio 55 per trovare refurtiva "calda". La location in sé non sarebbe interessante se non si notasse lo storico cambiamento, in positivo questa volta, subìto dalla piazza dopo lo smantellamento del mercato rionale avvenuta solo nel 2001 dopo una serie interminabile di fallite ordinanze di sgombero (la prima risaliva al 1993!).

LOCATION MINORI: Alcune location minori del film che qui non hanno trovato spazio, le trovate QUI (clicca)

Testi e tavole: Ellerre. Foto Villa Brasini: Ellerre

APPROFONDIMENTO INSERITO DAL BENEMERITO ELLERRE

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commenti (8)

RISULTATI: DI 8
    Iena

    28 Dicembre 2009 09:06

    Ottimo speciale complimenti!!.E'un film che ricordo bene perchè visto da poco,ma sbaglio o oltre Villa Brasini c'era anche un'altra villa?
    Markus

    28 Dicembre 2009 12:11

    I miei più doverosi e sentiti rallegramenti all'amico Ellerre. Ho gradito davvero!
    Andygx

    28 Dicembre 2009 16:24

    Un fragoroso plauso al sempre bravo Ellerre !
    Ernesto

    29 Dicembre 2009 23:03

    Ed eccola ancora qui la mia Roma degli anni '70!!!
    Ancora una volta ci è voluta la pazienza di Ellere per mettere assieme i vari pezzi.
    Di questo film, che ogni tanto riguardo con piacere, mi mancavano Aprilia, Villa Brasini che mi ha tratto in inganno pensando (almeno il sottoscritto) che lo stabile fosse in zona Castelli e Via Lilio.
    Una nota nostalgica va allo sfasciacarrozze di Pietralata, quartiere dove ho abitato dal 1969 al 1974, vicino al quale passavo davanti tutte le mattine con il pulmino della scuola, al tratto di via della Magliana e il Ponte che fa parte della mia vita di tutti i giorni dal 1974 e ovviamente all'Istituto Santa Lucia di cui conservo ancora un indelebile ricordo dei giorni in cui andavo a trovare una mia zia inferma; relativamente a quest'ultima location non ho dimenticato di cercare le foto che mi ritraggono nel piazzale quand'ero un bambinetto ma frugando nei cassetti dove mia madre conserva le nostre foto dell'epoca non l'ho trovata. Sono in attesa di risposta da parte dei fratelli di mia zia se riescono a scovare qualche immagine di quel periodo. Ovviamente vi terrò informati.
    Approfitto di questo post per augurare a tutti Buone Feste...
    Geppo

    1 Gennaio 2010 14:54

    Grande specialone!!! Da applauso!
    Manzetto

    3 Gennaio 2010 10:20

    Complimentoni per lo speciale !
    Nella tavola 10b al fotogramma 18 compare il mitico condominio di via del Pigneto che ci fece un po' penare qualche tempo fa...
    Ellerre

    4 Gennaio 2010 08:47

    Grazie a tutti. Questo approfondimento nasce soprattutto perché alcune location di "Roma violenta" vanno a ricomporre i miei frammentari ricordi di scorci e "atmosfere" all'epoca della mia infanzia.
    PagniMauri

    22 Gennaio 2010 10:09

    OTTIMO ELLERRE!!!
    E' incredibile e piacevole notare come le strutture, a parte qualche modifica, siano rimaste identiche e riconoscibili!