“La mia predisposizione non è terrorizzare. Il terrore è una fase che solo i principianti provocano: io cerco il panico, che è uno scatto in più, una penetrazione più profonda. Se la paura è uno stato febbrile basso, il panico è 40, 41... il delirio!”; una mirabile sintesi attraverso la quale il nostro più grande Maestro dell'orrore spiega ciò a cui punta il suo cinema: il “panico”, vocabolo acutamente scelto come titolo del documentario.
Un documentario non molto dissimile dai tanti altri girati in onore del celebre regista, ma ammirevole per la quantità di testimonianze che, insieme a quella di...Leggi tutto Dario stesso, ricompongono la sua figura raccontando le emozioni che ci ha regalato; ne parlano stimatissimi colleghi esteri altrettanto visionari come Gaspar Noè, Guillermo del Toro, Nicolas Winding Refn, ma anche registi e collaboratori che hanno contribuito a renderne grande il nome: Lamberto Bava, Luigi Cozzi, Michele Soavi, Franco Ferrini... Non mancano interventi frequenti della figlia Asia (“la mia attrice preferita”, sottolinea Dario), dell'altra figlia Fiore (che tutti ricordano come la protagonista dell'incipit di PHENOMENA), della prima moglie Marisa Casale (Daria Nicolodi come tutti sappiamo ci ha purtroppo lasciati nel 2020), della sorella Floriana... E poi Claudio Simonetti sui fondamentali Goblin, il produttore Vittorio Cecchi Gori, la Cristina Marsillach di OPERA...
Il ritratto che emerge dalle tante parole è notevole, e buono è anche il lavoro di chi ha saputo raccogliere il materiale d'epoca: dal backstage alla Galleria Ranieri nell'UCCELLO DALLE PIUME DI CRISTALLO ad altre riprese extra-film del tempo. Il tutto legato da una narrazione una volta tanto lineare (lo script è del regista Simone Scafidi insieme a Pulici e Gomarasca di “Nocturno”), che ripercorre le tappe del cinema di Argento senza dimenticare le parentesi meno note come LE CINQUE GIORNATE (anche se poi si tralascia quasi del tutto IL GATTO A NOVE CODE, per esempio). Un excursus intelligentemente organizzato, con un Argento ripreso oggi che di tanto in tanto fa capolino tra le immagini mentre risponde alle domande di intervistatori quasi sempre fuori campo. Si analizza non solo il suo rapporto con l'orrore ma anche il suo ruolo di padre in un immaginario gioco di rimbalzi con Asia, che attraverso le sue esperienze cerca di spiegare gli imprevisti, gli imbarazzi di una figlia alle prese con un regista per infiniti versi incomparabile.
E non si tace certo degli ultimi sforzi, per quanto il materiale si faccia a questo punto molto più “rarefatto”, con qualche salto di troppo (LA TERZA MADRE, DRACULA...). In definitiva un documentario che è piacevole seguire, magari riascoltando per l'ennesima volta quanto per il piccolo Dario fu importante la visione del FANTASMA DELL'OPERA con Claude Rains, ma ricevendo poi informazioni sul suo lavoro di sceneggiatore, ascoltando un paio di accenni alla sua attività di recensore e molti divertiti aneddoti di chi con lui ha passato bei momenti (Lamberto Bava che racconta di quando andarono a vedere ALIEN a New York mentre giravano INFERNO)...
Di documentari su Argento e i suoi film ne sono stati fatti ormai tanti; era quindi difficile dire qualcosa di nuovo, ma il vero valore di quest'ultima opera è rappresentato dalla freschezza delle interviste, tutte inedite e recenti (più qualche breve stralcio d'epoca), con lo stesso Dario come protagonista. La carrellata sulla sua filmografia, a grandi linee fino a Il cartaio, non è dettagliata ma fa parte di un discorso più ampio sul suo cinema; se ne estrapolano nozioni interessanti, come quelle sul cambiamento post-Opera e su come si relaziona con le persone vicine a lui.
Di solito Dario Argento, con la sua visione del cinema e del mondo, riesce a rendere interessanti anche i racconti più banali e più scontati della sua vita. In questo caso, nonostante la sua simpatia, non ce la fa e il documentario di Scafidi scivola via tra noia e nozioni risapure proposte come se fossero grandi scoperte. Peccato, anche perché i nomi scomodati erano importanti.
Il regista Argento va in un albergo per scrivere una sceneggiatura e viene intervistato. L’ampio percorso cinematografico viene ripercorso con qualche protagonista dell’epoca e soprattutto coi familiari. Il ritratto che ne esce “umanizza” il personaggio ed è come se fosse solo una chiacchierata. A livello più personale si apprezzano gli interventi della figlia Asia. Gli appassionati potranno vedere qualche scena dei backstage o immagini di repertorio fuori dai canali ufficiali.
MEMORABILE: Musante che lo voleva picchiare; I Goblin live; Il mitomane preso a schiaffi; Il pianto dal Papa.
Un prodotto autentico realizzato con il cuore e con la professionalità di chi conosce e stima l'universo Dario Argento. Estremamente accurato, mette in luce aspetti reconditi e poco conosciuti della vita e della filmografia argentiana con una chiave di accesso fornita dallo stesso maestro del brivido, che si concede al suo interlocutore con ironia e verve. Tra deliri e panico, i filamenti del DNA argentiano emergono, riletti e analizzati, in un ritratto sincero e intimo di un uomo che ha portato il cinema italiano nel mondo.
Buon documentario dedicato a Dario Argento, regista che ha fatto grande (tralasciamo, ovviamente, le sue ultime opere) il cinema italiano di genere. Il lavoro è ben realizzato e approfondisce, oltre che la figura del regista, anche quella della persona, coinvolgendo nelle interviste persone a lui vicinissime (le figlie Asia e Fiore e la ex moglie), oltre che numerosi collaboratori e colleghi. Probabilmente l'appassionato di Dario Argento avrà sorprese solo relative, ma in ogni caso il repertorio d'archivio è scelto con cura e risulta assai interessante.
Dario Argento HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.