"Murder rooms" episodio per episodio
26 Marzo 2012
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1. IL METODO
***! Il giovane Arthur Conan Doyle studia medicina a Edimburgo e conosce l'uomo che cambierà la sua vita: il professor Bell, di cui diventa assisente e a cui si ispirerà per creare Sherlock Holmes. Un omaggio geniale, in cui si immagina che il medico indaghi su delitti le cui circostanze verranno riprese nei libri dello scrittore (su tutti Uno studio in rosso). Notevole la scelta di rendere questa "realtà" meno rosea dei racconti: il metodo deduttivo di Bell arriva alla verità ma, a differenza di Holmes, ciò non basta a fare giustizia. Da ricordare l prima lezione del Dr. Bell: "Dall'astrologo venne l'astronomo, dall'alchimista il chimico... il ciarlatano di ieri è il professore di domani. (Il Dandi)
2. GLI OCCHI DEL PAZIENTE
***! Il giovane Doyle si è laureato e inizia ad esercitare la sua professione di medico, finendo per innamorarsi di una paziente in pericolo. Il suo vecchio mentore dr. Bell accorre in suo aiuto per indagare. Stavolta il caso ispirerà l'avventura di Sherlock Holmes "Il ciclista solitario", ma sono riconoscibili anche elementi del "Mastino dei Baskerville" e de "La tragedia di Abbey Grange". Dopo il primo folgorante episodio, questo appare più prevedibile ma ancora ad alto livello. (Il Dandi)
3. IL MISTERO DELLE OSSA
**! Stavolta Doyle e Bell incappano in una falsa mummia che si scopre contenere un cadavere ben più fresco, e il caso li porta ad indagare su una rete di terroristi irlandesi. Forse l'episodio meno memorabile della serie, anche perché i riferimenti ai casi di Sherlock Holmes vanno scemando. Comunque sempre abbondantemente sopra la sufficienza. (Il Dandi)
4. LA SEDIA DEL FOTOGRAFO
*** Indagando su una serie di delitti, il medico Arthur Conan Doyle si vede costretto, benché scettico, a partecipare ad una seduta spiritica; finisce per subire il fascino dello spiritismo (al quale effettivamente lo scrittore si convertirà nei suoi ultimi anni), ma naturalmente il "metodo" di Bell/Holmes non ammette deroghe al soprannaturale e trova una chiave di lettura ben più prosaica. Divertente, ben congegnato, uno dei migliori film della serie. Da ricordare il dottor Bell effettua un autopsia sul cadavere di un medico legale: "E' la prima volta che la sua presenza in questa stanza si rivela utile". (Il Dandi)
** Potabile film televisivo della BBC, in cui c'è Bell, docente di Doyle che lo ispirò per creare Holmes. Vicenda convenzionale, ma in modo accettabile. Ian Richardon domina il film, ma va detto che tutto il cast, come da tradizione della BBC, è di buon livello. Si può trovare con facilità qualche curioso contatto con il Buono Legnani de "La casa dalle finestre che ridono" di Avati. (B. Legnani)
13 Maggio 2017 01:36