Rambo90 • 19/02/23 18:22
Pianificazione e progetti - 437 interventi 01. DEATH AND THE MAIDEN
***! Una ragazza è accusata di aver ucciso il padre, la matrigna e la sorellastra. La miglior difesa sembrerebbe quella di farla dichiarare non sana di mente, ma Hawkins è su un'altra pista. L'esordio della serie cattura subito l'attenzione. James Stewart si dimostra interprete perfetto, riuscendo benissimo e a suo agio nei panni di un avvocato che non sbaglia mai e che si batte fino all'ultimo per scoprire la verità. Non è molto difficile scoprire cosa sia avvenuto, ma i ritmi sono svelti e non ci si annoia. Molto brava anche Bonnie Bedelia nei panni della ragazza sotto accusa, più accessorio invece Robert Webber. Ovviamente il meglio è riservato al finale in tribunale, dove Stewart dà il meglio di sé. (Rambo90)
02. MURDER IN MOVIELAND
***! Il patrigno della figlia di una star è accusato di aver ucciso un uomo mentre tentava di violentarla. Intreccio molto più macchinoso rispetto all'episodio precedente, tanto che arrivare alla verità non è affatto facile anche per lo spettatore più smaliziato. Quello che colpisce è l'introduzione di argomenti piuttosto moderni per l'epoca e appartenenti di solito ai film della New Hollywood, come l'introduzione di una comunità gay legata al caso. L'argomento violenza invece non può che far creare un immediato parallelo con Anatomia di un omicidio di Preminger, dal quale il personaggio di Stewart sembra preso di peso. Ci sono Cameron Mitchell, un divertente Kenneth Mars e Sheree North. Molto più spazio qui ai duetti comici tra il protagonista e il suo braccio destro Strother Martin, che non guastano e spezzano la drammaticità dell'insieme. (Rambo90)
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