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Discussioni su Capitali culturali dell'Europa - Docuserie (1983)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/10/22 DAL BENEMERITO PESSOA
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  • Davvero notevole!:
    Pessoa

DISCUSSIONE GENERALE

8 post
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  • Panza • 22/07/25 21:29
    Contratto a progetto - 5265 interventi
    12. PRAGA (AGITATO CUORE D'EUROPA) (Vera Chytilová, Jirí Menzel)
    ** Il frenetico montaggio spezzetta le riprese, probabilmente ad omaggiare il Dziga Vertov dell'Uomo con la macchina da presa, ma questo furioso dinamismo rimane fine a se stesso e non si concilia con la narrazione fuori campo che si sofferma sulle epoche attraversate da Praga, non tanto con un racconto minuzioso, ma restituendo le sensazioni di ciascun periodo. Il commento, che presenta diverse frasi ripetute come dei mantra (ad esempio, il concetto di "continuità" tra i secoli), ha uno strano afflato misticheggiante. Non convincono gli estremismi della forma, tranne i grandangoli nelle chiese che restituiscono la sensazione di una smisuratezza che travolge il visitatore. (Panza)
  • Zender • 23/07/25 08:46
    Capo scrivano - 49323 interventi
    Grazie Panza, aggiunto.
  • Panza • 3/08/25 22:58
    Contratto a progetto - 5265 interventi
    04. CITTA' DEL VATICANO CAPITALE CULTURALE (Krzysztof Zanussi)
    *** Raccontare il Vaticano per Zanussi significa non tanto enumerare telegraficamente i suoi monumenti, bensì per proporre un discorso più ampio sul sacro. L'intuizione del regista è vincente: la peculiarità di questo stato, allo stesso tempo dentro e fuori dalla contemporaneità, rende quasi inevitabile un racconto più trasversale e generico. La prospettiva è quella di un autore conservatore che tende a non mettere in discussione il sentimento religioso cattolico, cogliendone anche i mutamenti sul piano comunicativo dal II Concilio vaticano in poi (e Internet all'epoca era ancora un miraggio...). Il commento cede in qualche passaggio retorico, ma le immagini a volte sono suggestive, non tanto negli esterni, comunque ben ripresi, ma quando mostrano da lontano i pellegrini. (Panza)
    Ultima modifica: 3/08/25 22:58 da Panza
  • Zender • 4/08/25 08:30
    Capo scrivano - 49323 interventi
    Grazie Panza, aggiunto.
  • Panza • 4/08/25 22:00
    Contratto a progetto - 5265 interventi
    02. VENEZIA CAPITALE CULTURALE (Carlo Lizzani)
    *! Dal Doge Foscari fino ai tempi moderni viene ripercorsa in una concisa carrellata la storia di Venezia, non tanto esaminandone i luoghi più significativi, ma concentrandosi su quegli aspetti che (principalmente la pittura) ne evidenziano l'evoluzione storica. Un percorso raccontato con un tono arido, dove prevalgono l'asettica elencazione di personaggi noti o espressioni datate nelle descrizioni dei dipinti presentati. Rimangono impresse solamente le riprese, realizzate con indubbia tecnica, sia quelle aeree, ma anche quelle concentrate sui dettagli dei quadri (il San Giorgio di Carpaccio, le opere della Scuola Grande di San Rocco). Più vicino ad uno speciale TV della RAI DSE del periodo che ad un documentario d'autore. Qua Lizzani evidentemente ha lavorato su commissione senza particolare creatività. (Panza)
    Ultima modifica: 4/08/25 22:06 da Panza
  • Zender • 5/08/25 08:24
    Capo scrivano - 49323 interventi
    Grazie Panza, aggiunto.
  • Panza • 5/08/25 21:00
    Contratto a progetto - 5265 interventi
    01. BUDAPEST (Miklós Jancsó)
    **! Inconsueta la scelta di raccontare Budapest attraverso la musica, evitando ogni accenno alla sua storia e quindi qualsivoglia racconto strettamente cronachistico: il regista posiziona gli esecutori dei brani, spesso orchestrali, in diversi luoghi della capitale, instaurando un immaginario dialogo con l'ambiente dove si trovano. La voce fuori campo si limita a dare delle indicazioni molto asciutte, fortunatamente prive di certe eccessive licenze poetiche presenti in alcuni episodi della serie. Non mancano i momenti evocativi (il coro nel teatro abbandonato, il pianista sulla scalinata), ma talvolta si danno per scontato elementi storici e biografici che allo spettatore non ungherese sono ignoti: una maggiore contestualizzazione dei compositori raccontati avrebbe reso il documentario più facilmente fruibile. (Panza)

  • Zender • 6/08/25 08:22
    Capo scrivano - 49323 interventi
    Grazie Panza, aggiunto.