Dove è stato girato La ragazza di Cortina? Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
La villa a Cortina dove Mara (Gravina) aveva trascorso l’infanzia e nella quale si trasferisce dopo aver precipitosamente abbandonato la Grecia e il marito violento inscenando la propria morte in un incidente si trova lungo la Strada Regionale 48 (ex Statale delle Dolomiti) a Pocol (Cortina d’Ampezzo, Belluno):
La villa sull’isola greca di Idra dove Mara (Gravina) abita con il violento marito Carlo (Abbati) in realtà si trova in Via Torre San Biagio 2 ad Ansedonia (Orbetello, Grosseto):
La villa vista dalla scogliera sottostante:
A permettere l'individuazione della villa, che altrimenti avrei effettivamente cercato in Grecia (utilizza solo per qualche riprese di contorno), è stata la citazione di Orbetello nei titoli di coda. Infatti, dal terrazzo visto nel fotogramma precedente si riconosce sullo sfondo il promontorio dell'Argentario (la freccia segnala l’ingresso alla villa del primo fotogramma):
Il porto della località turistica greca di Idra dove Mara (Gravina) sbarca quando vi si reca con l’intenzione di trascorrervi una breve vacanza e dove, invece, rimarrà molti anni dopo avervi conosciuto il futuro marito Carlo (Abbati), è effettivamente quello di Idra (Grecia), principale centro dell’omonima isola:
Curiosamente, l’inquadratura immediatamente precedente di quel porto ci mostra uno scorcio di Poros (Grecia), che si trova su un'altra isola (37.49820238580482, 23.45360577106476):
La banca dove Carlo (Abbati) intuisce che la morte della moglie Mara (Gravina) era solo una messinscena per sfuggire da lui si trova in Bountori a Idra (Grecia):
La banca (A) era stata ripresa con lo zoom dall’antistante moletto:
La vetrina di un gioielliere davanti alla quale Mara (Gravina) si ferma dopo aver notato che Marco (Flaherty), il ragazzo che qualche giorno prima le aveva salvato la vita, la stava seguendo da un po’ e presso la quale lui la raggiunge oggi espone i capi d’abbiglimento di Paul&Shark, negozio situato in Corso Italia 61 a Cortina d’Ampezzo (Belluno). La vetrina sulla quale vediamo riflessi i due attori si affaccia su Piazza Angelo Dibona:
Questi sono gli edifici che si vedono alle loro spalle, ovviamente ribaltati rispetto al fotogramma:
Subito dopo proprio davanti a quelle vetrine Marco le salverà nuovamente la vita evitandole un investimento:
Il bar dove Marco (Flaherty) invita Mara (Gravina) a prendere un caffè dopo averle salvato per la seconda volta la vita è “Terrazza Viennese”, uno dei due ristoranti presenti all’interno dell’Hotel Ancora, situato in Corso Italia 62 a Cortina d’Ampezzo (Belluno). Il ristorante è ospitato sotto la struttura con la volta che si vede nella foto di oggi (gli interni corrispondono ed è proprio dal terrazzo situato all’altra estremità che è stato ripreso il fotogramma):
L’albergo nella cui sauna Mara (Gravina) incontra per la prima volta Ljuba (Russinova) e Sergio (Calissano), i due giovani assoldati da Carlo (Abbati) per scoprire dove si era nascosta la moglie, giungere fino a lei e fargliela pagare uccidendola, è il Franceschi Park Hotel, situato in Via Cesare Battisti 86 a Cortina d’Ampezzo (Belluno):
Il motel nel quale alloggiano Ljuba (Russinova) e Sergio (Calissano), che avevano fatto credere a Mara (Gravina) risiedere nell’albergo della sauna dove si erano incontrati la prima volta, è in realtà un complesso di villette a schiera situato in Via Roma a Cortina d’Ampezzo (Belluno):
Di fronte al finto motel c’è ne era uno vero, il Motel Agip (oggi Hotel Dolomiti, che si vedeva anche in Vacanze d'inverno):
La piazza dove Sergio (Calissano) consegna a Carlo (Abbati) un biglietto ferroviario da utilizzare come alibi nel caso fosse stato processato per la morte della moglie Mara (Gravina) è il parcheggio di Via Guglielmo Marconi a Cortina d’Ampezzo (Belluno), accanto all’ex stazione ferroviaria chiusa nel 1964:
La strada dove Sergio (Calissano) e Carlo (Abbati) si scambiano gli impermeabili perché il marito di Mara (Gravina) assomigli all’uomo che aveva viaggiato in treno (ossia Sergio) quella mattina e completare così l’alibi è una diramazione di Via Roma a Cortina d’Ampezzo (Belluno):
La curva dove un’auto della polizia tenta di sbarrare la strada a Carlo (Abbati), Sergio (Calissano) e Ljuba (Russinova), ricercati per il tentativo di assassinio di Mara (Gravina), costringendola ad invertire la marcia si trova lungo la Strada Provinciale 638 in comune di San Vito di Cadore (Belluno), poco sotto il Passo di Giau, in un tratto che l’anno prima era stato utilizzato per girare una scena di Fantozzi in Paradiso (1993):
La strada dove Sergio (Calissano) e Ljuba (Russinova) vengono arrestati dalla polizia al termine dell’inseguimento, durante il quale Carlo (Abbati) si suicida sparandosi con la pistola di Ljuba, è ancora la Strada Provinciale 638, all’uscita di un’altra curva sempre situata in territorio di San Vito di Cadore (Belluno), in un punto situato più a valle rispetto alla curva vista nella scena precedente. Si veda la perfetta corrispondenza dei pini (oggi cresciuti):