Nick Knight - Prigioniero delle tenebre - Film (1989)

Originariamente inteso come un pilot per una serie tv, è un fantahorror televisivo a sfondo poliziesco che vede un detective - segretamente vampiro pluricentenario - dare la caccia a un suo simile. Il film cavalca i cliché dei generi interessati, tra poliziotti stereotipati, vampiri "buoni" vs vampiri cattivi e l'inevitabile storia d'amore, assomigliando spesso e volentieri a un fumetto in stile Bonelli (tra Dylan Dog e Dampyr, per intenderci); essendo concepito per il grande pubblico tv non esagera con la violenza e le parti horror sono moderate. Per l'epoca poteva essere discreto.

Film tv che sarebbe dovuto servire come pilota per una serie che però vedrà la luce solo alcuni anni dopo. L'idea del detective/vampiro che lavora di notte non è affatto male, e infatti la cosa migliore sono le location buie in cui si addent(r)a il nostro. Simpatica anche la storia d'amore per una protagonista femminile con gli attributi. Adatto Kapelos nel ruolo di spalla comica, e unico attore che poi verrà confermato in "Forever knight". In definitiva una pellicola volutamente dilatata (ci presentano bene i personaggi) che andrebbe riscoperta.

Il cantante Rick Springfield indossa i panni di un poliziotto nottambulo che, tra le altre cose, è un vampiro ultracentenario con sindrome di Highlander che agogna una vita mortale, mentre un altro succhiasangue miete vittime in città. Gradevole mix di giallo urbano e horror sovrannaturale che, sebbene concepito come pilot di un telefilm prodotto solo dopo qualche anno, gode di una sufficiente autonomia narrativa che ne garantisce la piena fruibilità, tra cliffhanger ridotti al minimo e subplot concludenti. Senza aspettarsi valori qualitativi da grande schermo, un onesto passatempo.