Dove è stato girato Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) - Film (1970)

La piazza dove Adelaide Ciafrocchi (Vitti), lavorando come fioraia, vede passare per la prima volta Oreste Nardi (Mastroianni), rimanendone innamorata all'istante, è il Piazzale del Verano a Roma, dove ancora oggi sono presenti numerosi fiorai (anche se, probabilmente, non si contendono più la gente prima che entrasse a piangere i propri defunti nel vicino ed omonimo cimitero). Si vedrà tre anni dopo anche in La proprietà non è un furto.




Il gruppo di bancarelle (tra le quali c'era quella della Vitti, che ho indicato con una freccia), si trovava in questo punto del piazzale:

LA "VILLA DEL MACELLAIO"

Il salotto del macellaio amico di Adelaide...



...è lo stesso dell'appartamento della signora Wardh



...e di La dama rossa uccide sette volte



IOCHISONO scrive:
La villa in questione è a Roma, in via Giuseppe Marchi. Si tratta di una villa comunemente nota come "villa del macellaio" (forse in seguito al film "dramma della gelosia"), opera dell'architetto Paolo Portoghesi.




Ed ecco qui tre fotogrammi (grazie ad Ellerre) tratti da Dramma della gelosia (in cui il palazzo si vede anche esternamente) che dimostrano come la villa sia proprio questa:




Purtroppo, aggiunge Iochisono, i tubi metallici che rivestivano la recinzione e le ringhiere dei balconi sono stati tolti:

La via dove Nello (Giannini) insegue Adelaide (Vitti) dopo uno screzio, per poi confessarle il suo innamoramento è Via del Traforo a Roma. Qui vediamo Adelaide, che era appena scesa dall’auto di Oreste (Mastroianni) in Via del Tritone, imboccare Via del Traforo.




Nello raggiungerà e bacerà Adelaide al termine della strada, appena superato uno dei portali del Traforo Umberto I°, il cui paramento murario interno è stato rifatto (A). Che siano già entrati nella galleria lo testimonia il fondo stradale, che è asfaltato fino all’imbocco del tunnel e poi lascia lo spazio ai caratteristici sampietrini.

Lo spiazzo teatro di una Festa dell’Unità in occasione della quale Adelaide Ciafrocchi (Vitti) conosce per la prima volta Oreste Nardi (Mastroianni) e lo bacia, approfittando del fatto che questi stava dormendo, si trovava lungo Via del Badile a Roma e su di esso oggi è stato costruito un complesso di palazzine. Siamo all'estremità nord della borgata chiamata Tiburtino III e nel fotogramma possiamo vedere alcuni edifici ormai estremamente degradati: muri divelti e persino cumuli di macerie, segno di demolizioni avvenute. La zona ha subito una completa riqualificazione ed ora sono rimasti solo i palazzi più alti sulla sinistra.




Il punto preciso nel quale si trovava lo spiazzo lo possiamo individuare grazie a questo fotogramma, che inquadra la giostra che allietava la festa:

La giostra del luna park sulla quale si divertono i tre protagonisti (Vitti, Mastroianni, Giannini), quando ancora si frequentano come amici si trovava in Piazza Maresciallo Giardino a Roma, a lato di Viale Angelico e alle spalle dell'Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio.

La rampa d'uscita del sottopasso sulla quale, dopo l’uscita dal manicomio, Oreste (Mastroianni) vagabonda parlando da solo con la defunta Adelaide (Vitti) e comportandosi come se lei fosse ancora presente si trovava in Lungotevere Arnaldo Da Brescia a Roma. Oggi il sottopasso è stato allungato e perciò la rampa è stata distrutta e spostata in un altro punto

La strada dove Silvana (Merlini), la sorella di Adelaide (Vitti), esercita come prostituta è Via di Tor Bocciana a Ostia (Roma). Alle spalle della Merlini si vedono gli scavi di Ostia Antica (nella visuale laterale si vedeva anche il cancello):

Il prato sul quale, durante una passeggiata, Adelaide (Vitti) dice ai suoi pretendenti che non sa chi scegliere tra i due e propone loro di passare una notte, tutti e tre, nella medesima stanza d’albergo si trova sulla sommità del Monte Testaccio a Roma, con vista sul gazometro in Riva Ostiense e sul sottostante mattatoio (A).

L'ospedale dove Adelaide (Vitti) viene ricoverata più di una volta (l'ultima ci giungerà cadavere) ha duplice natura.

ESTERNI
Esternamente è l’Ospedale San Camillo, situato sulla Circonvallazione Gianicolense a Roma. Il palazzo antistante l’ingresso, con l’ambulanza che sta trasportando la Vitti:




Nel controcampo, l’ingresso in ospedale dell’ambulanza:




INTERNI
Internamente è però l'ex colonia marina Vittorio Emanuele III, oggi Ostello Litus in Lungomare Paolo Toscanelli 184 a Ostia (RM) (riconoscibile anche in altri particolari raffrontando foto d'epoca). Notare le porte sormontate da particolari finestroni:

Il mercato al coperto dove Adelaide (Vitti), durante una colluttazione tra Nello (Giannini) e Oreste (Mastroianni), rimane ferita mortalmente è in realtà un porticato (ora demolito) che si trovava all'interno della città militare Cecchignola in via della Cecchignola a Roma, che ritroveremo anche in Polvere di stelle (1973), al quale rimandiamo per la dimostrazione.

La strada dove dei poliziotti scendono dall'auto e si travestono da spazzini per infiltrarsi nel corteo a cui partecipano Oreste (Mastroianni) e Nello (Giannini) è Via Torquato Tasso a Roma:

La spiaggia sulla quale Adelaide Ciafrocchi (Vitti) e Oreste Nardi (Mastroianni) trascorrono un pomeriggio spensierato è, come suggeriva Lòpe, l'Idroscalo di Ostia (RM), oggi completamente modificato. Grazie a Roger per il fotogramma e a Lòpe per la descrizione.



Sullo sfondo Via Avegno, confrontata qui con gli stessi palazzi che si vedranno in Amore tossico (1983):

Il prato dove Oreste (Mastroianni) incontra la zingara alla quale chiederà una fattura per riconquistare Adelaide (Vitti) non si trovava a Roma, dove è stato cercato a lungo, ma in Spagna, nazione che ha coprodotto il film con l’Italia. Per la precisione si trovava lungo Avenida de Andalucía a Madrid, a cavallo dei quartieri Los Angeles e Los Rosales. Nel primo fotogramma, per i quali ringraziamo Roger, si vede una fila di palazzine che si trovano sul lato opposto dell’avenida, nel quartiere di Los Angeles, mentre il prato in primo piano si trovava a cavallo dello spazio oggi occupato dal Colegio Público El Espinillo e da un supermercato della Carrefour:




Dall’alto riconosciamo la successione delle palazzine e delle torri retrostanti. Nel cerchio l’area occupata da supermercato e collegio:



Ad ulteriore conferma ecco queste palazzine che si trovano a poca distanza, in Calle la Corte del Faraón:

Il dancing all'aperto dove Nello (Giannini) conosce Adelaide (Vitti) era in Lungotevere delle Armi a Roma, ed oggi versa in stato di apparente abbandono (in un altro fotogramma si intravede sullo sfondo anche il Ponte del Risorgimento):




Qui sotto si vedono un palazzo caratterizzato da otto finestre e un ingresso con un particolare portale che si trova sulla riva opposta del Tevere in lungotevere delle Navi. Si noti che il nome dovrebbe essere New river garden dancing, come si vede in D'amore si muore, dove si vede solo l'ingresso sulla strada.

Grazie a Rufus per la foto in Via Torquato Tasso.