Biennio 1916-1918. Prima guerra mondiale vista con gli occhi di un ex soldato di fanteria (Peppard bravissimo) che si arruola nell'aviazione tedesca unicamente per fregiarsi della croce azzurra, il più alto riconoscimento dell'esercito del Kaiser. Seguiranno battaglie aeree da mozzare il fiato e che risultano il vero vanto di questa ottima pellicola diretta da un Guillermin in stato di grazia. Menzione per il grandissimo James Mason nel ruolo del luciferino generale senza scrupoli. Non nuoce al risultato finale la lunghezza un po' eccessiva (2h30min.).
Di modesta estrazione, Bruno Stachel riesce ad imporsi come uno dei migliori piloti dell'aviazione tedesca, tradizionalmente riservata all'aristocrazia, durante la prima guerra mondiale. Ambizioso e sprezzante, coronerà la sua ascesa diventando l'amante della moglie del generale von Klugermann. Dramma fra il bellico ed il sentimentale un po' prolisso, ma con spettacolari scene di combattimenti aerei ed un epilogo bellissimo (da qui l'esclamativo), in cui Mason, rimasto in secondo piano durante il corso della vicenda, ha modo di dimostrare tutta la sua statura di interprete.
MEMORABILE: Tutta la sequenza finale, con Mason che attende il momento "giusto" per apporre il timbro e la firma
Film assolutamente da non perdere, non solo per gli spettacolari combattimenti tra i Pfalz D. III tedeschi e i Nieuport 17 francesi, ma anche per una sceneggiatura attentamente studiata e coinvolgente. Peppard è azzeccatissimo nella parte di un convinto tenente alla ricerca della Blue Max (onorificenza dedicata a chi abbatte di propria mano oltre 20 aerei nemici); finale da fiato sospeso.
MEMORABILE: La bellissima Ursula Andress gira una scena in asciugamano davvero niente male...
Dualismo tra due aviatori tedeschi sullo sfondo della prima guerra mondiale. Robusto film bellico diretto da John Guillermin, La caduta delle aquile ha i suoi momenti migliori nelle riprese degli spettacolari duelli aerei resi ottimamente dal mezzo cinematografico. La parte sentimentale calca invece un pò troppo il pedale della retorica. Si tratta comunque di un film godibile e meritevole di visione. Ottime le prove di George Peppard e James Mason. Più "decorativa" la Andress.
Ottimo film bellico relativo alla prima guerra mondiale. Superbe le riprese aeree e le scene sui campi di battaglia. Forse un po' ampollosa la relazione tra il bello, ribelle e famoso pilota e la contessa. Ottimi anche gli attori di contorno e, sicuramente, budget elevato a disposizione. Film bellico canonico che sicuramente piacerà agli amanti del genere "vecchio stile"...
Buon film di guerra riuscito a metà, con un grande George Peppard. Interessante e coinvolgente tutta la parte bellica e quella inerente la rivalità battagliera tra i protagonisti, mentre fin troppo standard e mediocre quella sentimentale, che tende ad appiattire un po' tutto. Ancora oggi però un film che merita, grazie anche alle belle riprese aeree (che nel 1966 non erano certo così facili come oggi da eseguire, con questa perizia).
John Guillermin HA DIRETTO ANCHE...
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CuriositàDaniela • 13/02/10 11:52 Gran Burattinaio - 5945 interventi
Il titolo originale del film fa riferimento alla "Blauer Max", ovvero "Pour le Mérite", la più alta onorificenza militare prussiana, creata nel
1740 da Federico il Grande ed abolita nel 1918 (sarà poi ripristinata nel secondo dopoguerra, ma solo per meriti civili).
Riporta una scritta in francese perchè tale lingua era, al momento della sua istituzione, la più in uso fra le alte corti europee.
Divenne famosa nel corso della prima guerra mondiale, come decorazione più ambita dai piloti tedeschi, cui veniva attribuita una volta abbattuto un certo numero di aerei nemici. Il primo ad ottenerla nel 1916 fu Max Immelmann e da allora la decorazione venne denominata "Blauer Max" (Blu Max).
Il più famoso decorato con la Blu Max fu certamente Manfred von Richthofen, noto come il "Barone Rosso".
La ricchezza della decorazione (Croce di Malta blu attorniata da aquile tra i vari bracci della croce) ben si lega al suo carattere aristocratico, a differenza della più sobria "Croce di ferro".
In dvd per A & R productions, disponibile dal 15/04/2022
DiscussioneReeves • 30/03/23 13:37 Contratto a progetto - 767 interventi
Curioso destino per Anton Diffring, che scappò dalla Germania nazista perchè contrario a Hitlker e ha quasi sempre interpretato il ruolo del nazista nel cinema...