Vieille canaille - Film (1992)

Darius, un tipografo dall'apparenza irreprensibile, uccide la moglie esasperato dai continui litigi e perciò cerca di tenere un basso profilo anche perché ha iniziato a falsificare e smerciare biglietti da 500 franchi. Ciononostante, le cose si complicano e il protagonista sarà costretto a uccidere di nuovo. Una trama ben congegnata, dal ritmo altalenante e un po' macchinosa (specie nella parte centrale) che punta tutto sul "diario mentale" di un Serrault che non va oltre il mestiere, scivolando in più occasioni nel macchiettismo (i travestimenti). Buoni i comprimari e bella la OST.

Simpatico noir con qualche riuscito sprazzo di umorismo, specie all'inizio. L'identità dell'omicida viene subito svelata, ma la storia, che non punta su quello, è ben congegnata e sa comunque coinvolgere con le sue svolte narrative. Qua e là c'è qualche forzatura, ma nulla di esagerato. I ritmi sono buoni. Nel cast spadroneggia Serrault che fa il suo, gigioneggiando un po', ma non troppo. La Galiena prima è "ordinaria", poi nell'ultima parte si fa conturbante e svela la sua natura, mostrando tutta la sua bellezza e sensualità. Discreto l'epilogo; interessante la colonna sonora.