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Discussioni su Prometheus - Film (2012) | Pagina 3

DISCUSSIONE GENERALE

117 post
  • Rebis • 23/09/12 13:39
    Compilatore d’emergenza - 4440 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Non so se possa crescere a una seconda visione, se la prima avviene come nel tuo caso in un cinema e con il 3D; consideriamo che l'aspetto visivo ha qui un valore fondamentale, e se privato del fascino originario potrebbe sostenere meno i difetti del film, sui quali si finirebbe col porre forse eccessiva attenzione.

    Certo, l'esperienza cinema è irripetibile, ma devo dire Zender che più ci ripenso, più leggo sui forum impressioni e interpretazioni e più mi rendo conto di quanto il film sia narrativamente ricco e stimolante: molte cose mi sono passate davanti agli occhi senza che gli prestassi la giusta attenzione (distratto dal ciclopico impianto visivo):

    SPOILER VARI

    perché David 8 decide di ibridare un membro dell'equipaggio? Solo per provare anche lui il brivido prometeico della creazione? Oppure dietro i progetti di Weyland si nasconde qualcos'altro? Perché il siero contenuto nei vasi xenomorfi genera mutazioni negli umani ma non negli Ingegneri? Non hanno lo stesso DNA? E ancora: perché in una delle sale contenenti i vasi su un rilievo appare la forma di una creatura già molto simile ad Alien?
    Il pianeta su cui è ambientato il film è davvero quello su cui approda la nave Nostromo? Il pilota dell'astronave non veniva forse ritrovato seduto nella cabina di controllo?

    FINE SPOILER

    Sono solo alcune delle questioni che rimangono in sospeso e francamente non credo si tratti di approssimazioni di sceneggiatura. Diciamo che una seconda visione mi permetterebbe di spostare l'attenzione sugli elementi narrativi che partecipano alla costruzione di un clima genuinamente arcano. Poi certo, i personaggi come ho detto sono quelli che sono, ma ad essere imparziali bisogna ammettere che nel primo capitolo di Alien nemmeno Ripley era un personaggio sfaccettato: era graziato dal carisma androgino di Sigourney e poi è cresciuto negli altri capitoli. Insomma, io sono ottimista sugli sviluppi futuri.

    @Gest: fosse anche stato “giuffrecciato” all'unanimità saremmo comunque lontani dall'oggettività, visto che il Davinotti non raccoglie certo i pareri dell'umanità intera :)

    @Ruber: dubito che Bertarelli abbia visto tutti i film di Scott, perché se Prometheus è il peggio che ha realizzato allora Soldato Jane e Albatros che cosa sono? Credo invece sia un grande e gradito ritorno del regista, come da tempo non accadeva.
  • Gestarsh99 • 23/09/12 16:36
    Scrivano - 21543 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    Bertarelli a Cinematografo: Prometheus è il più brutto film che Ridley Scott abbia mai girato, certo Alien è ben altra cosa! Infatti questo ancora non lo voglio vedere online per il momento, e dubito che lo vedrò...


    Non so se sia il suo peggior film ma sicuramente si tratta di una pellicola lasciata a metà: ti apre una moltitudine di piste e quesiti e poi te li lascia orfani sul ciglio di una stradina che dà sul nulla.

    Un po' come quelli che abbandonano i cuccioli sui cavalcavia (magari alla guida di una lussuosa De Tomaso Pantera, e Ridley è uno di questi).
  • Von Leppe • 23/09/12 17:19
    Call center Davinotti - 1128 interventi
    Il film lascia delle domande ben precise, che a me, ha fatto intendere (e sperare) che verranno svelate nel prossimo episodio.

    Se è questo l'intento, bisogna che il film incassi, altrimenti farà la fine di altri precedessori (come Cabal)
    Ultima modifica: 23/09/12 17:20 da Von Leppe
  • Gestarsh99 • 23/09/12 17:46
    Scrivano - 21543 interventi
    Se quelle di Scott sono reticenze volontarie, bisogna ammettere che le ha mascherate molto bene da sciatterie di sceneggiatura.
    Un travestimento a dir poco tafazziano...
  • Zender • 23/09/12 18:12
    Capo scrivano - 48990 interventi
    Non sono d'accordo Gest. Non vedo perché dovrebbe spiegare tutto per filo e per segno, Scott, dal momento che in Alien non l'aveva certo fatto. Se non restasse un bel po' di mistero non sarebbe certo il degno sequel (prequel) di un film come Alien. Non mi pare che ci sia mai stata un'umanità davinottica sufrecciante, nella discussione precedente. Si parlava dei vantaggi di una visione al cinema per questo film (che continua a esseci, per quel che possa valere il mio parere).

    Rebis: ok, chiaro il concetto, ora capisco.

    Galbo: ah ecco, non gli occhialini da patatine che girano nella maggioranza dei film in 3D per l'homevideo.

    Von Leppe: non ho capito il riferimento a Cabal come predecessore.
  • Von Leppe • 23/09/12 19:48
    Call center Davinotti - 1128 interventi
    Ricordo, se non sbaglio, che Cabal era un film nato per avere seguiti, poi mai fatti...
  • Ruber • 24/09/12 01:16
    Formatore stagisti - 9431 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Bravo Ruber, segui Bertarelli che non si sbaglia mai :) Dire che è il peggior Scott poi ce ne vuole proprio... L'unica cosa su cui si poteva concordare è che Alien è ben altra cosa, ma questo si sapeva già da prima dell'uscita, quasi.

    Bertarelli è un grande intenditore di cinema, è un maniacale ad esempio del nuovo film di Maurizio Csasagande ieri sera ha detto che si è segnato quante volte nel film fosse stata detta la parola ca...o.

    Lui del film che:

    Se la settimana scorsa non fosse uscito (la settimana in cui è uscito Prometheus ) il film "Pietà" sarebbe stato il peggior film della settimana. A confronto "Che cosa aspettarsi quando si aspetta" diventa un capolavoro!


    Valerio Caprara: Poveretto Ridley Scott a parte la sciagura che ha colpito la sua famiglia, ha dovuto sopportare l'inevitabile confronto con Alien e Blade Runner ed inevitabilmente la sua maestria tecnica che comunque rimane e non bisogna sottovalutarla, e però affondato in quella tendenza contemporanea, fastidiosa e ripetitiva e che secondo loro e secondo molti critici riscatta del "pensum filosofico della ricerca dell'essenza della condanna dell'essere e come si è detto questa sera dell'avere e del vagheggiamento di una società migliore" cosi si diventa incocludenti e poeticisti.

    Anselma Dell'Olio: da vedere no... uhm insomma, inoltre confermo tutto quello che ha detto Valerio Caprara, ma aggiungo che mette tanta carne metafica e filosofica al fuoco e ne fa un hamburger di Mcdonald purtroppo. L'unica scena degna di nota e l'autoparto cesareo dela Rapace quella va vista.

    Andrea Masiero: scritto malissimo e girato benissimo, e quindi si rimane un perplessi, e poi in realtà questo è vero tutta questa filosofia non arriva da nessuna parte perch' vittima del sequelinzazzione perchè ci si aspetta il sequel.

    Dina D'Isa: ci si aspettava molto di piu da Scott dopo 33 anni e Noomi Rapace non e al livello di Sigourney Weaver, e questo dualismo tra il bene insomma...
    Ultima modifica: 24/09/12 01:30 da Ruber
  • Zender • 24/09/12 07:39
    Capo scrivano - 48990 interventi
    Boh, non capisco, potrei incollarti altrettanti pareri positivi di critici italiani e stranieri, ma non vedo a cosa servirebbe, francamente. Ho già ripetuto mille volte che spero si sia qui in grado di pensare colla propria testa. Vedere Prometheus al cinema è un'occasione che non ti si presenterà probabilmente più, Ruber. Magari ti farà schifo, ma dovesse mai piacerti quando lo rivedrai a casa sappi che un bel pezzo di spettacolo te lo sei irrimediabilmente perso. Se poi decidi che il tuo giudizio dovrà essere forzatamente quello di uno dei suddetti critici alora benissimo così, ognuno è giusto che della sua vita e i suoi pensieri faccia ciò che vuole.
  • Puppigallo • 24/09/12 12:09
    Scrivano - 506 interventi
    Una curiosità.
    Ho capito bene se penso che il gigantone all'inizio si sacrifichi, sbriciolandosi, per legare il proprio DNA con i microrganismi di un pianeta Terra all'inizio della vita, in modo da creare la catena evolutiva che dopo milioni di anni avrebbe portato ad altri gigantoni come lui.
    Poi, vedendo il prodotto umano finale, gli son girate le megapalle (come dargli torto) e da lì è partito tutto.
  • Gestarsh99 • 24/09/12 13:28
    Scrivano - 21543 interventi
    Ruber ebbe a dire:



    Valerio Caprara: Poveretto Ridley Scott a parte la sciagura che ha colpito la sua famiglia, ha dovuto sopportare l'inevitabile confronto con Alien e Blade Runner ed inevitabilmente la sua maestria tecnica che comunque rimane e non bisogna sottovalutarla, e però affondato in quella tendenza contemporanea, fastidiosa e ripetitiva e che secondo loro e secondo molti critici riscatta del "pensum filosofico della ricerca dell'essenza della condanna dell'essere e come si è detto questa sera dell'avere e del vagheggiamento di una società migliore" cosi si diventa incocludenti e poeticisti.

    Anselma Dell'Olio: da vedere no... uhm insomma, inoltre confermo tutto quello che ha detto Valerio Caprara, ma aggiungo che mette tanta carne metafica e filosofica al fuoco e ne fa un hamburger di Mcdonald purtroppo. L'unica scena degna di nota e l'autoparto cesareo dela Rapace quella va vista.

    Andrea Masiero: scritto malissimo e girato benissimo, e quindi si rimane un perplessi, e poi in realtà questo è vero tutta questa filosofia non arriva da nessuna parte perch' vittima del sequelinzazzione perchè ci si aspetta il sequel.

    Dina D'Isa: ci si aspettava molto di piu da Scott dopo 33 anni e Noomi Rapace non e al livello di Sigourney Weaver, e questo dualismo tra il bene insomma...



    In pratica son le stesse cose che scrissi a suo tempo a pagina 1 (e in netto anticipo su tutti questi giudizi critici).

    Poi, per chi continua a parlare dell'apparato grafico, c'è da ribadire che qui tutti hanno esaltato sin dal principio l'aspetto effettistico-scenografico, me compreso che addirittura l'ho visto in tv.
    Ciò che guasta la valutazione sono i buchi e le sciatterie dello script, che sembra buttato lì senza approfondimento, coerenza e precisione.

    Il secondo tempo poi sembra all'insegna del motto di resa: "Gente, abbiamo intrapreso un progetto molto ambizioso ma adesso non sappiamo più come stringere tutto il pacchetto nei tempi prestabiliti, perciò fate un po' come ve pare e fatelo in fretta, basta che sforniamo la scena clou del baby born gigeriano".
  • Tarabas • 24/09/12 13:39
    Segretario - 2069 interventi
    Detto che di "carne metafica" al fuoco non c'è ne mai troppa, la mia sintesi del film è "Un film di genere fatto con 180 milioni di dollari".

    Nella frase avanza uno zero. Il resto va bene.
  • Ruber • 24/09/12 14:21
    Formatore stagisti - 9431 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Boh, non capisco, potrei incollarti altrettanti pareri positivi di critici italiani e stranieri, ma non vedo a cosa servirebbe, francamente. Ho già ripetuto mille volte che spero si sia qui in grado di pensare colla propria testa. Vedere Prometheus al cinema è un'occasione che non ti si presenterà probabilmente più, Ruber. Magari ti farà schifo, ma dovesse mai piacerti quando lo rivedrai a casa sappi che un bel pezzo di spettacolo te lo sei irrimediabilmente perso. Se poi decidi che il tuo giudizio dovrà essere forzatamente quello di uno dei suddetti critici alora benissimo così, ognuno è giusto che della sua vita e i suoi pensieri faccia ciò che vuole.

    Io non detto Zender che sono d'accordo con loro come potrei esserlo se non ho ancora visto il film?

    Ho semplicemente riportato i giudizi dei critici del programma di Marzullo, e chiaramente ce ne saranno tanti altri favorevoli (anche se ce una corposa disparità da quello che leggo in rete) al film.

    Io ovviamente ragiono con la mia testa e appena lo vedrò online ti farò sapere ma io gia dopo mezz'ora se non mi piace stacco, e inutile che mi veda qualcosa che per trenta minuti mi ha annoiato.
    Ultima modifica: 24/09/12 14:23 da Ruber
  • Rebis • 24/09/12 15:55
    Compilatore d’emergenza - 4440 interventi
    Puppigallo ebbe a dire:
    Una curiosità.
    Ho capito bene se penso che il gigantone all'inizio si sacrifichi, sbriciolandosi, per legare il proprio DNA con i microrganismi di un pianeta Terra all'inizio della vita, in modo da creare la catena evolutiva che dopo milioni di anni avrebbe portato ad altri gigantoni come lui.
    Poi, vedendo il prodotto umano finale, gli son girate le megapalle (come dargli torto) e da lì è partito tutto.


    Anche per me è l'interpretazione più immediata e sensata... sul motivo per cui decidono di sterminarci però mi asterrei dalle conclusioni: sembrerebbe che vogliano mutarci in qualcosa di ancora più parassitario, infestante e nocivo.
  • Zender • 24/09/12 16:08
    Capo scrivano - 48990 interventi
    Certo, fai quel che vuoi Ruber, ci mancherebbe. Dico però di non fidarti troppo di quello che dicono altri, perché non andarlo a vedere è comunque una scelta fatta sulla base del pensiero di altri, mi par di poter dire (tanto che dicevi, dopo aver riportato le parole di Bertarelli, "infatti questo ancora non lo voglio vedere per il momento, e dubito che lo vedrò"). Comunque siccome film così imponenti escon di rado, vederlo al cinema - per quanto mi riguarda, preciso, poi ognuno sceglie di fare ciò che vuole - è un imperativo. Dal momento che poi credo che il genere non ti interessi più di tanto puoi anche staccare dopo 5 minuti se non ti piace, ne hai ampiamente facoltà, questo è certo.
  • Buiomega71 • 24/09/12 16:26
    Consigliere - 27196 interventi
    Comunque, Caprara, la poco felice (e di dubbio gusto) battuta sulla morte di Tony Scott se la poteva pure risparmiare...
  • Ruber • 24/09/12 16:58
    Formatore stagisti - 9431 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Comunque, Caprara, la poco felice (e di dubbio gusto) battuta sulla morte di Tony Scott se la poteva pure risparmiare...

    Ma non ha fatto battute ha detto che una sciagura aveva colpito la sua famiglia, oltretutto lo ha anche elogiato per la sua maestria e padronbanza del mezzo tecnico, non leggo di battutacce, dove lo hai letto?
  • Galbo • 24/09/12 17:00
    Consigliere massimo - 4019 interventi
    Il cinema è una di quelle cose per cui il pensiero degli altri conta 0 prima della visione e può contare 100 dopo, nel senso che è bello confrontarsi, ma il giudizio deve essere personale e non essere influenzato dalle visioni altrui.
  • Fabbiu • 10/10/12 12:41
    Archivista in seconda - 662 interventi
    l'impressione che ho avuto dopo aver visto il film è che sia costruito dalle regole della stessa fantascienza Scottiana, unite a quelle classiche (e un po stereotipate) del genere ma anche del cinema americano più moderno; il risultato finale mi permette di separarlo da un automatico confronto con il resto della "saga" anche se poi - sperando di non spoillerare - gli ultimi minuti mi danno l'idea che siamo davanti a un prequel di uno o piu prequel, secondo un progetto un pò alla Lucas
  • Gestarsh99 • 10/10/12 13:52
    Scrivano - 21543 interventi
    Fabbiu ebbe a dire:
    ... gli ultimi minuti mi danno l'idea che siamo davanti a un prequel di uno o piu prequel, secondo un progetto un pò alla Lucas


    Io invece più che come prequel l'ho visto come un "pre-spin-off", dal momento che il protagonista della saga successiva (lo xenomorfo) in Prometheus è solo una figura a latere, un prodotto secondario di eventi centrali ben più significativi vissuti dai protagonisti.

    Sarà pignoleria terminologica ma catalogare il film come prequel per me risponde solo alla motivazione autoriale per cui l'opera è stata prodotta, non al suo contenuto nè al suo svolgimento interno.
  • Agorick • 2/12/12 09:18
    Disoccupato - 6 interventi
    Pare che tra gli extra del dvd-blu ray, già usciti nel mercato anglofono, ci siano dei collegamenti tra la saga di alien e quella di blade runner..che dire? aspettiamo sviluppi